KUBOSPHERA

Lo studio: “Troppo intelligente per essere un leader”

Una ricerca svizzera dimostra come i "capi" con quoziente superiore a 120 facciano fatica a comandare. Nella leadership meglio le donne "BUONE notizie per te, Donald". Così titolava ironicamente, dopo la pubblicazione di una nuova ricerca dell'Università di Losanna uscita sul Journal of Applied Psychology, un sito americano. Perché secondo i ricercatori svizzeri non bisogna essere troppo intelligenti per essere dei leader davvero efficaci. Come a dire, Trump "non corre rischi". Lo studio sottolinea che un'alta intelligenza può aiutare ad essere un capo migliore, ma soltanto fino a un certo punto perché i leader più brillanti (come QI) sono fra [...]

Di |2023-06-02T20:56:00+02:0002 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE, WORK & MONEY|Tag: , , , , , , , |

9 consigli per capire chi abbiamo di fronte svelati da un’ex agente dell’Fbi

"Non serve un ottimo interrogatorio per capire cosa gira nella testa di qualcuno. I segnali sono sempre gli stessi, basta saperli cogliere". Parola di Larae Quy, ex agente Fbi, per 23 anni agente di controspionaggio nell'Fbi, oggi divulgatrice di tecniche e consigli su come "leggere" chi ci sta di fronte, controllare le emozioni, avere successo negli affari e nella vita. Ecco i suoi 9 consigli per capire chi abbiamo di fronte raccolti dal magazine Inc: 1. Classificate i comportamenti che notate negli altri Ogni persona ha una propria peculiarità e adotta un determinato comportamento. C'è chi si schiarisce la voce, [...]

Di |2023-06-02T20:54:50+02:0002 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

I MECCANISMI PSICOLOGICI DEL RAZZISMO

Secondo Freud, esisterebbe un'angoscia, che lui chiama “nevrotica”, che non scaturisce da un rischio reale e che non è direttamente riconducibile ad un preciso evento esterno, bensì nasce dalla percezione di un pericolo interno, per lo più inconscio, che in qualche modo preme per esprimersi all’esterno e diventare consapevole. Accade quindi che l’Io, pur di non dover affrontare qualcosa di sé che scatenerebbe un’angoscia ingestibile, sposti il pericolo su un oggetto esterno, allo scopo di impedire che pensieri e sentimenti inaccettabili diventino consapevoli e coscienti. Sarebbe proprio questo il meccanismo alla base del fenomeno della xenofobia e del razzismo. La [...]

L’EFFETTO DIDEROT CI SPINGE AL CONSUMISMO

Avete mai sentito parlare dell’effetto Diderot? Quando compriamo qualcosa, il più delle volte, quello che abbiamo già ci appare immediatamente troppo obsoleto e così finiamo per buttare anche tutto il resto. L’espressione che viene utilizzata per descrivere questo fenomeno psicologico deriva da un saggio di Diderot del 1769 'Rimpianti sopra la mia vecchia vestaglia', in cui lo scrittore e filosofo raccontava di aver ricevuto in regalo una nuova vestaglia. A quel punto però cosa accade? Che la sostituzione della vecchia vestaglia, perfettamente in tono con gli altri vecchi oggetti, con una nuova vestaglia, fa improvvisamente apparire a Diderot tutto stonato a [...]

3 tipologie di lutto di cui nessuno parla

L'autore di "Grief is a Journey" ci spiega come alcune delle nostre perdite più devastanti possano passare inosservate agli occhi di amici, parenti e perfino ai nostri. L'autore di "Grief is a Journey" ci spiega come alcune delle nostre perdite più devastanti possano passare inosservate agli occhi di amici, parenti e perfino ai nostri. 1) La perdita di una persona che, un tempo, conoscevamo. A volte, le persone amate cambiano in maniera radicale. Sono ancora presenti nella nostra vita, ma non nel modo in cui le ricordiamo o come le abbiamo conosciute un tempo. La malattia spesso muta le persone, [...]

L’adattamento del cervello ai comportamenti disonesti

Chi compie un'azione disonesta, è incline a rifarlo ancora di più in futuro. Prendere decisioni che non riteniamo moralmente corrette abitua il cervello alle emozioni negative che generalmente accompagnano queste scelte, incoraggiandoci a ripeterle con livelli di disonestà sempre maggiori. Lo ha dimostrato una ricerca che ha svelato anche il coinvolgimento dell'amigdala nel meccanismo biologico alla base di questo circolo vizioso di Sara Mohammad È possibile che il cervello si adatti a comportamenti via via più scorretti? Secondo una ricerca effettuata al Dipartimento di psicologia sperimentale dello University College of London (UCL) e ora pubblicata su Nature Neuroscience, le persone [...]

Viviamo nel miglior momento della storia (ma non ce ne rendiamo conto)

Perché ci sembra che vada tutto peggio, anche se i numeri ci dicono il contrario? Le spiegazioni sono due. L’editoriale del numero di dicembre in edicola, dedicato alle buone notizie ai loro ambasciatori Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, vinte da Donald Trump, hanno generato un dibattito attorno alle domande: “I social network ci fanno vivere in bolle mediatiche frequentate solo da chi ha idee simili alle nostre?” e “Queste bolle alterano la nostra percezione della realtà?”. I due quesiti hanno aperto una discussione sull’attuale scarsa capacità predittiva degli eventi, manifestata – nel caso della vittoria di Trump – dai [...]

Il potere positivo della gentilezza

Un libro della psicologa Cristina Milani spiega come innescare la rivoluzione che può cambiare le persone e il mondo. A partire da un sorriso La gentilezza? Può cambiare il mondo. Parola di Cristina Milani che nel suo libro "La forza nascosta della gentilezza" (Sperling & Kupfer) racconta il potere dei piccoli gesti che fanno star bene noi e gli altri. La vicepresidente del World Kindness Movement, ci invita a riscoprire questa virtù dimenticata utilizzandola con se stessi e con gli altri, sul lavoro, e verso l'ambiente. Piccoli esercizi di civiltà, semplici e spontanei, in grado però di propagarsi e innescare [...]

La teoria analitica di Carl Gustav Jung

Introduzione: La causa maggiore della rottura tra Jung e Freud fu il rifiuto da parte di Jung del "pansessualismo freudiano" ossia il rifiuto della concezione per cui al centro del comportamento psichico degli esseri viventi vi è l'istinto sessuale. Nella concezione junghiana dell'uomo il tratto caratteristico più importante è la combinazione della "casualità" con la "teleologia". Il comportamento dell'uomo non è condizionato soltanto dalla sua storia individuale e di membro della razza umana (casualità), ma anche dai suoi fini e dalle sue aspirazioni (teleologia). Sia il passato come realtà, sia il futuro come potenzialità, guidano il nostro comportamento presente. Jung [...]

Quanto pesa il tempo sprecato sulle nostre decisioni

Tanto più a lungo si attende un beneficio, tanto meno si è disposti a rinunciare al tentativo di ottenerlo. Questo comportamento fa prevalere nelle decisioni i costi già sopportati sul valore di altri possibili benefici futuri e può portare a un vicolo cieco, inoltre è condiviso anche da altre specie e probabilmente ha una radice evolutiva. Avrebbe una radice evolutiva un errore sistematico in cui è facile incorre quando si prendono decisioni. È un errore noto in psicologia ed economia come “fallacia dei costi irrecuperabili”, che si concretizza nella difficoltà a rinunciare a una gratificazione al cui raggiungimento si è [...]

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