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Ecco da dove viene la nostra voce interiore

Uno studio italiano svela la correlazione tra percezione del suono all'interno del cervello e generazione del linguaggio Una scoperta tutta italiana – gli autori sono ricercatori dell’Università di Pavia e della Scuola superiore universitaria Iuss-Pavia – che apre orizzonti del tutto nuovi nel campo delle neuroscienze e dell’elaborazione del linguaggio da parte del cervello. Lo studio, pubblicato su Pnas, rivela infatti per la prima volta che quando si pensa o legge, anche senza parlare, il cervello si comporta come se stesse ascoltando le onde sonore corrispondenti alle parole pensate o lette. La scoperta, con un po’ di lungimiranza, suggerisce un possibile approccio per leggere il pensiero misurando direttamente l’attività elettrica cerebrale, senza attendere l’emissione della voce dalla bocca. Un’applicazione che sarebbe di [...]

La nuova frontiera della fisica: «Invertita la direzione del tempo»

L’esperimento di un team russo con il computer quantistico. «A livelli microscopici l’improbabile è possibile» L’ annuncio del fisico russo Gordey Lesowik affascina perché smentisce le nostre certezze millenarie: «Abbiamo creato artificialmente uno stato che evolve in una direzione opposta alla freccia del tempo termodinamico». Siamo abituati allo scorrere del tempo. In una sola direzione. Gli scienziati (l’esperimento dei ricercatori del Moscow Institute of Phisics guidati da Lesovik non è il primo, anche se rappresenta un passo decisivo) ci spiegano che non è così. In teoria, e adesso anche in pratica. Lorenzo Maccone, fisico teorico dell’Università di Pavia che indaga [...]

Un esperimento indica che non esiste una realtà oggettiva. Ma cosa significa per la meccanica quantistica?

Un esperimento primo nel suo genere ha indagato uno dei principi cardine della meccanica quantistica, ossia il rapporto tra osservatore e realtà Prendete un pallone. Da calcio, da basket, da pallamano; non importa. Sparatelo con un cannone e riprendete la scena con telecamere ad altissima definizione. Ora riesaminate il video al computer – vi è concessa tutta la potenza computazionale di cui avete bisogno – e provate a determinare, istante per istante, posizione e velocità del pallone. Se siete stati abbastanza accurati, riuscirete senza dubbio a portare a termine il processo di misura in modo più che soddisfacente: i numeri che otterrete coincideranno, con ottima approssimazione, con quelli previsti dalle equazioni dei modelli [...]

L’origine scientifica del déjà vu (Testi del 2009 – 2016)

Indice L’origine scientifica del déjà vu (Testo del 01.01.2015) CNR SVELA IL SEGRETO DEL DÉJÀ-VU, LO CAUSA UN'ANOMALIA CEREBRALE (Testo del 03.01.2015) SVELATO IL MISTERO DEL DÉJÀ VU, È UN 'ANTIVIRUS' DEL CERVELLO (Testo del 17.08.2016) Déjà-vu e premonizione: come funziona (Testo del 09.03.2018) I ricercatori avrebbero finalmente scoperto il mistero che si cela dietro la sensazione di "déjà-vu" (Testo del 20.08.2016) L’origine scientifica del déjà vu (Testo del 01.01.2015) Uno studio del Cnr svela per la prima volta come specifiche anomalie nella morfologia del cervello possano spiegare l’origine dei déjà vu Non è un errore di Matrix, né un [...]

Interazione sociale e sincronismo dei cervelli (Testi dal 07.2015 al 04.2018)

Indice Un'interfaccia per la connessione dei cervelli (Testo del 10.07.2015) Interazione sociale e sincronismo dei cervelli (Testo del 03.04.2018)   Un'interfaccia per la connessione dei cervelli (Testo del 10.07.2015) Un'interfaccia chiamata Brainet ha collegato cervelli di diversi animali tra loro in due esperimenti differenti. Nel primo l'attività neurale di quattro macachi è stata integrata per comandare i movimenti di un braccio virtuale sullo schermo di un monitor, nel secondo l'attività neurale di quattro ratti è stata messa in rete per effettuare alcuni compiti, per esempio riconoscere oggetti bianchi e neri(red) e interfacce in grado di collegare sistemi nervosi di diversi [...]

‘Sentire’ un suono ‘rosa’ nel sonno potenzia la memoria (Testo del 09.03.2017)

Rumore dolce come acqua di una cascata, prolunga sonno profondo La memoria si può enormemente potenziare (fino a triplicarne l'efficacia) con una stimolazione sonora durante il sonno, un suono dolce che ricorda il rumore dell'acqua di una cascata e che tecnicamente viene chiamato 'rumore rosa'. E' il traguardo raggiunto da un team di esperti della NorthWestern University a Chicago, di cui fa parte anche l'italiano Giovanni Santostasi. Lo strumento che emette la stimolazione sonora funziona aumentando la durata del cosiddetto "sonno profondo" (la fase del sonno detta a 'onde lente' che è il momento più rigenerante del nostro dormire, quello, [...]

Corteccia e ipotalamo, una relazione sentimentale: così cani, gatti, topi, elefanti provano emozioni (Testo del 05.02.2016)

nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu (Tommaso d’Aquino) Le osservazioni di analogie fra i sentimenti umani e quelli di animali superiori sono così evidenti da non poter essere negate. Erano già note nell’antichità classica e sottolineavano, con grande evidenza, l’amore, anche sessuale, fra genitori e figli, l’amicizia, ma anche l’odio e l’antipatia. Le analogie riguardano anche il comportamento sociale. Sia gli uomini che i lupi, gli elefanti, i delfini, i cavalli e tanti altri ancora sono animali sociali. Provano sentimenti di appartenenza che, per esempio, fra i lupi, portano al costituirsi di strutture sociali, simili a quelle [...]

Lsd, mdma e ketamina promuovono la plasticità neurale (Testo del 13.06.2018)

Diverse sostanze allucinogene hanno la capacità di promuovere la formazione di nuove connessioni neurali. Un meccanismo di azione simile a quello della ketamina, che potrebbe spiegare la loro efficacia nella cura della depressione e di altri disturbi psichiatrici Mdma, Lsd, funghi allucinogeni, e chi più ne ha più ne metta. Da anni la comunità scientifica sta indagando, e in molti casi riscoprendo, il potenziale terapeutico di quelle che oggi consideriamo sostanze stupefacenti (e che per questo in Italia non studiamo affatto), e in particolare di allucinogeni e droghe psichedeliche. Molecole che dagli indizi raccolti fino a oggi sembrano particolarmente utili [...]

Reti neurali per smartphone, in arrivo grazie a un nuovo chip (Testo del 28.08.2018)

Un gruppo di ricerca del MIT ha messo a punto un chip che permetterebbe di implementare reti neurali negli smartphone senza problemi di durata batteria Dalla seconda metà del 2017, gli smartphone top di gamma dei maggiori produttori hanno iniziato a integrare chip (i cosiddetti NPU) e algoritmi di intelligenza artificiali pensati per aiutare gli utenti a realizzare foto e scatti perfetti, qualunque siano le condizioni della posa e della luce. In questo modo, le performance fotografiche degli smartphone sono migliorate sempre di più, tanto da poter essere ormai paragonate a quelle di fotocamere digitali di medio livello. Tra qualche [...]

Di |2023-05-09T17:42:39+02:0009 Maggio 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , |

I neuroni comunicano anche in modalità wireless

Un team di ricerca statunitense ha appena scoperto una nuova forma di comunicazione neurale. I neuroni, secondo lo studio, riuscirebbero a “parlare” tra loro in modalità “wireless”, indipendentemente quindi dalle connessioni finora conosciute Si auto-propaga attraverso il tessuto cerebrale, passando da un neurone all’altro come se fosse in una modalità wireless. È la forma completamente nuova di comunicazione neurale appena scoperta da un team di ricercatori della statunitense Case Western Reserve University che sulle pagine di Journal of Physiology ha dimostrato come i neuroni riuscirebbero a parlare tra loro attraverso un processo sconosciuto e indipendente dai tre meccanismi noti finora, [...]

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