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La Legge di Jante

La Legge di Jante (in norvegese/danese: Janteloven e in svedese: Jantelagen) è uno schema comportamentale di gruppo presente nella cultura scandinava e in generale in quella nordica. È stata originariamente formulata dall'autore dano-norvegese Aksel Sandemose (1899-1965), nel romanzo Un fuggitivo incrocia le sue tracce (En flyktning krysser sitt spor) del 1933. La Legge di Jante sottende un modello di comportamento che, all'interno delle comunità scandinave, critica e ritrae negativamente, come indegne e inappropriate, le realizzazioni individuali e il successo del singolo. Paradigma sociologico La legge di Jante viene oggi associata a qualsiasi società o comunità di persone che sia chiusa, [...]

Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale

La prima testimonianza di diritto che riguarda specificatamente gli animali è stata sancita nel 1641 nel Massachussettes. Essa afferma che "Nessun uomo può esercitare alcuna tirannia o crudeltà verso gli animali tenuti dall'uomo per il proprio utilizzo" e scaturisce, da un lato dalla vocazione animalista dei colonizzatori inglesi, dall'altro dal contatto quotidiano con gli animali da parte dei nativi. Durante l'ultimo secolo scienziati, umanisti, zoofili, giuristi, sociologi e politici sono stati sollecitati ad affrontare il problema della tutela della vita animale nella società. Ne è scaturito un ampio dibattito mondiale dagli elevati contenuti etici, scientifici e politici che ha condotto [...]

Di |2023-06-03T09:03:12+02:0003 Giugno 2023|Categorie: CIVIS & GENS, F@R-ZOO|Tag: , , , , , , |

Spade e Coltelli: le normative in vigore

Molta gente si domanda se è necessario avere un porto d'armi per comprare, trasportare o detenere presso il proprio domicilio le spade e i coltelli da collezione da noi trattati. VERSIONE BREVE: Coltelli: Pugnali, coltelli a scatto, coltelli a doppio filo e baionette sono armi proprie; altri coltelli, di qualsiai forma o dimensione, sono utensili da taglio e punta e quindi armi improprie, la vendita e la detenzione sono libere se si ha la maggiore età, il porto è consentito solo per giustificato motivo se si ha quindi un motivo valido per avere un coltello con se (caccia, attività sportiva, [...]

Di |2023-06-01T14:06:48+02:0001 Giugno 2023|Categorie: CIVIS & GENS, F@R-SPORT, HOBBY & SPORT|Tag: , , , , |

Che significa birra doppio malto? E perché qualcuno dice che “doppio malto non esiste”?

Birra doppio malto: significato e definizione. Da dove arriva la definizione “doppio malto”? Nel nostro paese la produzione e il commercio della birra sono disciplinate da una legge risalente a oltre cinquant’anni fa (n.1354 del 1962, “Disciplina igienica della produzione e del commercio della birra”). Il secondo articolo della legge prevede la classificazione delle birre in commercio divise in base al loro “grado Plato” (la misura del grado saccarometrico, ovvero il contenuto zuccherino del mosto, prima che cominci la fermentazione). Questo dà luogo a 5 categorie birrarie stabilite dalla legge italiana, tra cui la famigerata “doppio malto”: 1) «birra analcolica» classificazione riservata alla birra con grado Plato compreso tra [...]

Trachemys scripta elegans, la tartaruga dalle orecchie rosse

Legislazione 2001 (da approfondirne le evoluzioni) T. s. elegans attualmente è in Allegato B del Regolamento CE n° 338/97 del 09.12.1996. In pratica significa che è vietata la sua importazione nei paesi dell'Unione Europea, ma i soggetti importati prima dell’entrata in vigore della legge sono di libera detenzione. Ciò non perchè sia in pericolo di estinzione, ma perché gli innumerevoli soggetti che da anni vengono in modo incosciente "liberati" nei fiumi e nei laghi costituiscono una vera minaccia per la flora e la fauna locale, in particolare per gli anfibi e per la tartaruga palustre europea, Emys orbicularis. Essendo in [...]

Un ex ladro di biciclette spiega i segreti per proteggersi dai furti e il business della ricettazione delle due ruote

Passo deciso, naturale, individuare l’obiettivo, chinarsi sulla catena, taglio netto, mettere tutta l’attrezzatura nello zaino e via, veloce come il vento. La calma è il vero segreto degli “zanza” navigati, i ladri di biciclette incubo degli appassionati delle due ruote milanesi. Marco (nome di fantasia, ndr) ha vissuto per anni grazie ai soldi racimolati rubando bici in ogni zona di Milano e oggi, dopo un paio di denunce, sempre con il fiato delle autorità sul collo, ha deciso di cambiare vita e raccontare i trucchi, le tecniche e il giro di denaro dietro al mercato delle biciclette rubate. «Ciò che [...]

Cassazione: vietato lasciare il cane da solo in giardino, è reato

Vietato lasciare i cani nel giardino senza compagnia e lontani dall’abitazione, altrimenti si rischia di incorrere nel reato di abbandono. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna a un uomo di Thiene, che non si è occupato del proprio animale da compagnia: ora dovrà pagare 2mila euro di multa, oltre alle spese di giudizio. Secondo i giudici, l’uomo ha inflitto “gravi sofferenze” al proprio pastore tedesco, lasciandolo in cattive condizioni di salute e abbandonato in un giardino lontano dalla casa. Addirittura, il proprietario indifferente aveva talmente “poche occasioni di stare in compagnia del cane, [...]

Di |2023-05-23T13:21:51+02:0023 Maggio 2023|Categorie: CIVIS & GENS, F@R-ZOO|Tag: , , , , |

Prostituirsi non è mai una scelta libera

Per la Consulta chi si prostituisce non sceglie mai in modo completamente libero e consapevole, esistono sempre dei condizionamenti iniziali o successivi Per la Consulta è infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dal giudice a quo, per il quale sanzionare penalmente il reclutamento e il favoreggiamento della prostituzione, se questa è libera, rappresenta una violazione dell'iniziativa economica privata sancita dall'art 41 della Costituzione. Erra la corte barese nel momento in cui sostiene che l'esercizio del meretricio rappresenta una forma di estrinsecazione della libertà sessuale e che privare la prostituta della "collaborazione" di intermediari viola la libertà della stessa di [...]

Di |2023-05-23T07:20:30+02:0023 Maggio 2023|Categorie: CIVIS & GENS, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , |

Come gestire chi rema contro all’azienda: gli SCOLLABORATORI

GLI SCOLLABORATORI Gli scollaboratori comprendono quel 20% di persone che causano l’80% dei problemi in azienda. Anche se in alcuni casi potrebbero aver avuto nel passato, o mantenere nel presente, una discreta produttività a livello personale, queste persone deprimono attivamente la produttività degli altri e il livello di motivazione e il benessere di chi li circonda. I lavativi, i negativi, i disaffezionati o le persone molto critiche dell’azienda sono alcuni degli elementi che compongono questa categoria. Alcune delle caratteristiche dello scollaboratore: a) In generale è il vantaggio personale a motivarlo piuttosto che il bene dell’azienda nel senso che, nella maggior [...]

Raccolta articoli e sentenze sul rapporto tra colleghi in ufficio

Indice Aria condizionata, in ufficio fa litigare 7 colleghi su 10 Scarpa stringata o tacco alto così si vince la sfida in ufficio Usa: SENO procace LICENZIAMENTO sicuro - Dedicato alle ragazze che meditano il ricorso alla mastoplastica additiva Lo "STRAINING" : manifestazione attenuata del Mobbing e delitto di maltrattamenti in famiglia. Le chiacchiere sul lavoro? Sono utili alla carriera Troppo belle per la leadership? Licenziato chi dice troppe parolacce   Aria condizionata, in ufficio fa litigare 7 colleghi su 10 Il condizionatore porta scompiglio negli ambienti di lavoro dove d'estate sono soprattutto le donne a soffrire. Il motivo? Sono [...]

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