comunicazione

Le somiglianze tra le formiche e la Rete

Da oltre vent’anni Deborah Gordon studia le formiche, trovando analogie tra le reti create dalla specie umana per trasportare informazioni, e quelle sviluppate dagli insetti. Che, suggerisce Gordon, dovremmo prendere a modello Ne esistono migliaia di specie, diffuse praticamente in ogni habitat terrestre, da decine di milioni di anni. Le formiche sono tra gli insetti più studiati dalla comunità scientifica, interessata a comprendere le dinamiche che regolano le loro peculiari strutture sociali. Strutture che in alcuni casi sembrano funzionare proprio come reti e protocolli simili a quelli del web. È il caso di Anternet, il nome (da ant, ovvero formica [...]

Il mondo delle api (Testo del 26.01.2010)

Questo articolo è il testo che ha riacceso in me la sopita passione per questi fantastici esseri... dopo questo articolo ho iniziato a documentarmi, poi ho conosciuto la CAPT! 😁 Il mondo delle api di Silvia Artana Che cosa sappiamo di questi insetti che popolano la terra con il medesimo aspetto da oltre 4 milioni di anni? Un breve viaggio alla scoperta di una delle più organizzate società del mondo animale e della sua coesistenza con l'uomo. Vivono sulla terra da 4 milioni di anni, immutate nel loro aspetto come dimostrano i reperti fossili rinvenuti, ma solo dal 1758, anno [...]

La sacralità delle Api

L’ ape è da sempre investita del più profondo ed inspiegabile mistero, agli occhi degli antichi era una messaggera, che “viaggiava sui sentieri della luce” portando con sé i messaggi che gli uomini inviavano agli Dèi. Le api sono allevate da migliaia di anni per la produzione del buon miele, ma i loro favi venivano depredati già da tempi molto più antichi dell’ avvento dell’ apicoltura come fonte primaria di cera assai usata nella fabbricazione di candele. Nell’ antico Egitto i rimandi simbolici alla luce e al colore dorato del miele fecero dell’ ape un insetto solare, nato dalle lacrime [...]

Germano reale (Anas plathyrhyncos)

I germani reali sono da sempre i nostri animali totemici di coppia. Un scelta non razionale, ma istintuale sin dall'inizio. Quando disegni gli inviti per il matrimonio, li inserii in primo piano! E quando progettai e realizzai il mio kayak, lo battezzai "capoverde", altro nome con il quale sono conosciuti.     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Wild Eremo ElGram (@wilderemoelgram)   Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Wild Eremo ElGram (@wilderemoelgram)   Germano reale (Anas plathyrhyncos) È uno degli uccelli più comuni in Europa; in Piemonte è presente in [...]

Scoiattolo rosso o europeo (Sciurus vulgaris)

Il grande noce davanti la super-vetrata dell'Eremo ospita almeno due scoiattoli rossi... sono troppo simpatici! E soprattutto sono i nostrani: non ne vedevo uno da anni... a Torino, per esempio al Parco del Valentino, sono tutti grigi (quelli americani)...     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Wild Eremo ElGram (@wilderemoelgram)   Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Bron ElGram (@bron_elgram) Scoiattolo La parola scoiattolo è nome comune di varie specie del genere Sciurus, della famiglia degli Sciuridi (e delle specie di altri suoi generi, o, anche, di quelle degli Anomaluridi): particolarmente dello S. vulgaris, lo scoiattolo rosso, [...]

Oca cignoide (Anser cygnoides)

Oche particolari che si incontrano spesso lungo la Dora, il Messa e ai Laghi di Avigliana.     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Wild Eremo ElGram (@wilderemoelgram) Anser cygnoides L'oca cignoide (Anser cygnoides (Linnaeus, 1758)) è un uccello appartenente alla famiglia degli Anatidi. Descrizione L'oca cignoide presenta un piumaggio di color grigio con delle barrature di bianco, spesso e compatto, con il ventre bianco. Il collo è di color nocciola, sfumando al crema risalendo verso il becco, lungo e piatto interamente nero cinto alla sua base da un anello di piume bianche. Dalla nuca si dipana una striscia marrone che va a sfumare [...]

Cormorano (Phalacrocorax carbo)

In realtà si tratta di un uccello costiero, ma ormai da anni la sua presenza è stabile nei pressi dei laghi di Avigliana e lungo la Dora Riparia. E' un uccello particolare... mi colpiscono molto gli occhi dallo sguardo profondissimo!     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Wild Eremo ElGram (@wilderemoelgram) Cormorano (Phalacrocorax carbo) Non vive stabilmente nel parco, ma è facile osservare alcuni individui in volo lungo l’asse della Dora. Si tratta di uccelli di grosse dimensioni (lunghezza 70-102 cm e apertura alare 121-160 cm), legati agli ambienti umidi sia marini che di acque dolci. [...]

Xenobot, cosa sono e come funzionano i robot viventi

Alcuni ricercatori dell'Università del Vermont hanno realizzato i primi robot viventi che utilizzano cellule della pelle e della fibra muscolare della rana africana Sta facendo discutere, e non poco, una notizia arriva dall'Università del Vermont: un team di ricercatori avrebbe creato in laboratorio i primi robot viventi, gli "Xenobot". Si tratta di una nuova forma di vita nata completamente in laboratorio, modellata su una forma elaborata dal supercomputer Deep Green in dotazione all'ateneo americano in base a complessi algoritmi di intelligenza artificiale. Nonostante il nome richiami i robot, e nonostante l'università parli di "robot viventi", non si tratta di vere macchine ma [...]

Perché è meglio non mangiare le banane vicino a un alveare?

C'è una ragione scientifica per non farlo. E neppure per provare che non è una leggenda metropolitana. Perché le sostanze chimiche che le api emettono per lanciare un segnale d’allarme hanno lo stesso odore di questo frutto. Quando una delle operaie di guardia all’alveare si sente attaccata da un intruso, lo punge rilasciando, nello stesso momento, un mix di feromoni da una ghiandola adiacente al pungiglione, per avvertire le compagne del pericolo. Questi composti chimici altamente volatili e dal profumo di banana (per il naso umano) comunicano alle altre api il punto esatto della puntura e le incoraggiano ad attaccare [...]

Di |2023-05-12T18:03:02+02:0012 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , |

I fattori epigenetici che determinano il comportamento delle formiche (Testo del 06.01.2016)

Somministrando sostanze che influiscono sui livelli di espressione dei geni è possibile fare in modo che le formiche che appartengono alla casta dei soldati adottino invece il comportamento tipico delle formiche operaie foraggere(red) I comportamenti sociali caratteristici delle formiche appartenenti alle diverse caste possono essere alterati intervenendo farmacologicamente sui fattori epigenetici, ossia su quei fattori organici che influenzano l'espressione dei geni. In altri termini, il comportamento sociale delle formiche può essere riprogrammato. La scoperta, che ha interessanti ricadute sulla sociobiologia, è di un gruppo di ricercatori dell'Università della Pennsylvania e dell'Arizona State University, che firmano un articolo su “Science”. Confronto [...]

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