scienza

Attenti all’ape: quando ti guarda ti studia come se fossi un fiore (Testo del 18.05.2017)

Il suo cervello ha solo 960 mila neuroni, eppure sa pensare Elabora concetti astratti e interpreta anche le immagini Pensare significa formare concetti, cioè categorizzare la varietà delle esperienze. Borges nel suo famoso apologo su Funes, «il memorioso», immagina la conseguenza più drammatica del dono di una memoria prodigiosa, l’incapacità di formare categorie astratte, perché sommersi dai ricordi incancellabili dei particolari individuali. Dice Borges, parlando di Funes: «Questi, non dimentichiamolo, era quasi incapace di comprendere come il simbolo generico cane potesse designare un così vasto assortimento di individui diversi per dimensioni e forma; ma anche l’infastidiva il fatto che il [...]

Di |2023-05-10T18:37:12+02:0010 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , , |

Scoperta in Borneo una nuova formica-kamikaze, esplosiva e tossica

Scoperta in Borneo una nuova formica-kamikaze, esplosiva e tossica Una nuova specie di formica kamikaze è stata scoperta sull’isola del Borneo: per uccidere o respingere un nemico, si fa esplodere liberando un liquido tossico e colloso. Chiamata Colobopsis explodens, è stata individuata nel Brunei, nel nord dell’isola, zona nota per la ricchezza di biodiversità. Contraedosi con molta forza, le formiche operaie creano pressione sufficiente a far esplodere la propria parete dell’addome, liberando all’improvviso delle secrezioni tossiche, ha spiegato Alice Laciny del Museo di storia naturale di Vienna, che ha partecipato alla ricerca. In questo modo, la formica-kamikaze muore, ma tiene [...]

Di |2023-05-09T17:44:38+02:0009 Maggio 2023|Categorie: BOX INSPIRATION, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

DNA e IperComunicazione (Testo del 11.05.2015)

Le recenti ricerche hanno dimostrato che il DNA e le nostre cellule sono in diretta comunicazione con le emozioni che proviamo rispetto alle nostre esperienze di vita e all'atteggiamento che abbiamo verso di esse. Per ogni emozione, il corpo fisico crea una risposta chimica corrispondente attraverso il rilascio di ormoni e neurotrasmettitori che affermano la vita, come il DHEA (deidroepiandrosterone), o che la negano, come il cortisolo.   In questo modo sperimentiamo una chimica dell´amore o dell'odio. Sappiamo che la gioia e la gratitudine hanno un influsso positivo sul nostro organismo e ci fanno sentire pieni di energia e leggerezza, mentre la [...]

Di |2023-05-08T13:13:25+02:0008 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

I neuroni comunicano anche in modalità wireless

Un team di ricerca statunitense ha appena scoperto una nuova forma di comunicazione neurale. I neuroni, secondo lo studio, riuscirebbero a “parlare” tra loro in modalità “wireless”, indipendentemente quindi dalle connessioni finora conosciute Si auto-propaga attraverso il tessuto cerebrale, passando da un neurone all’altro come se fosse in una modalità wireless. È la forma completamente nuova di comunicazione neurale appena scoperta da un team di ricercatori della statunitense Case Western Reserve University che sulle pagine di Journal of Physiology ha dimostrato come i neuroni riuscirebbero a parlare tra loro attraverso un processo sconosciuto e indipendente dai tre meccanismi noti finora, [...]

Bloccare una proteina per recuperare il declino cerebrale (Testo del 20.05.2019)

La barriera ematoencefalica è una struttura formata dalle cellule endoteliali dei vasi cerebrali che ostacola il passaggio di sostanze dal sangue al tessuto nervoso. (© Science Photo Library / AGF) Una molecola che si trova nei vasi sanguigni e interagisce con il sistema immunitario contribuisce all'invecchiamento del cervello. Uno studio ha dimostrato che bloccandola è possibile ridurre e recuperare i deficit mentali legati all'etàdi Simon Makin / Scientific American Nel sangue degli anziani c'è qualcosa che fa male al cervello. Se il plasma di topi o esseri umani anziani viene infuso in topi giovani, ne peggiora la cognizione e gli [...]

Cervelli leggeri e menti maxi: il paradosso dei corvi smonta il pregiudizio più popolare (Testo del 06.08.2016)

Piccolo non significa limitato: le nuove ricerche dimostrano che a fare la differenza è la densità dei neuroni Avere un cervello piccolo, come può essere quello di un corvo o di un fringuello, non è sinonimo di scarsa intelligenza. Anzi, sembra vero il contrario. Molti uccelli, come hanno osservato i neuroscienziati nell’ultimo decennio, sono in grado di svolgere compiti che richiedono capacità cognitive pari a quelle di alcuni primati. Si è sempre pensato che i mammiferi - con l’uomo al vertice - fossero i più intelligenti del mondo animale. Niente di più sbagliato. Ma come è possibile, considerate le minuscole [...]

La telepatia è scientificamente possibile? (Testo del 17.10.2014)

La telepatia è scientificamente possibile? Non esattamente come nei film, ma qualcosa di simile alla telepatia esiste. E la ricerca fa progressi. Allo stato attuale i ricercatori escludono che possa esistere la telepatia in senso stretto, ovvero la possibilità di trasmettere informazioni da una persona a un’altra senza attività sensoriale o strumenti artificiali. La comunicazione tramite il solo pensiero è ancora relegata agli ambiti della parapsicologia e della fantascienza. In termini scientifici, invece, si parla di brain-to-brain communication (comunicazione tra cervelli) e alcuni esperimenti condotti negli ultimi anni dimostrano che è possibile mettere in connessione i cervelli di più individui [...]

Un nuovo tipo di neuroni esclusivamente umani (testo del 30.08.2018)

Il segreto delle capacità cognitive uniche della nostra specie potrebbe essere, almeno in parte, in un tipo di neuroni appena scoperto, che non si trova nel cervello dei topi né di altri animali da laboratorio. Tuttavia, se fosse confermato che questi neuroni sono esclusivamente umani, il ricorso a modelli animali per lo studio delle malattie neurodegenerative non sarebbe più adeguato(red) neuroscienze Un nuovo tipo di cellule cerebrali umane, che non è mai stato osservato in alcun animale da laboratorio, è stato identificato da un un gruppo di ricercatori dell'Università di Szeged, in Ungheria, dell'Allen Institute for Brain Science a Seattle [...]

fMRI, 15 anni di ricerche sul cervello da rifare (Testo del 08.07.2016)

L'fMRI di un adulto sano, con attivazione in parte della corteccia motoria. Riporto integralmente questo articolo a memoria di quanto possa essere pericoloso affidarsi ciecamente all'informatica: i programmatori sono umani e l'uomo è fallace per definizione! Un errore nei software usati per gli studi di risonanza magnetica funzionale potrebbe invalidare qualcosa come 40.000 articoli scientifici che si basano su questa tecnica di imaging. Un errore statistico nei principali software di analisi dei dati di risonanza magnetica funzionale (fMRI) rischia di mettere in dubbio i risultati degli ultimi 15 anni di studi sull'attività cerebrale, qualcosa come 40 mila lavori scientifici. È [...]

LA RICERCA SUI TOPI DELLA JOHNS HOPKINS UNIVERSITY SCHOOL OF MEDICINE (Testo del 19.01.2016)

Con la cocaina il cervello diventa cannibale e distrugge i suoi neuroni Dosi molto alte di questa sostanza causerebbero un meccanismo di autodistruzione dei neuroni, innescando un processo di «autofagia». Individuato un possibile antidoto La cocaina distrugge le cellule del cervello: è quest'ultimo a divorare, sotto l'effetto di questa sostanza tossica, i suoi stessi neuroni in una sorta di atto cannibale. La scoperta è stata fatta dai ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine (Baltimora, Maryland) e i risultati sono stati pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences. Lo studio riesce a dimostrare come ciò avvenga, grazie [...]

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