KUBOSPHERA

I neuroni comunicano anche in modalità wireless

Un team di ricerca statunitense ha appena scoperto una nuova forma di comunicazione neurale. I neuroni, secondo lo studio, riuscirebbero a “parlare” tra loro in modalità “wireless”, indipendentemente quindi dalle connessioni finora conosciute Si auto-propaga attraverso il tessuto cerebrale, passando da un neurone all’altro come se fosse in una modalità wireless. È la forma completamente nuova di comunicazione neurale appena scoperta da un team di ricercatori della statunitense Case Western Reserve University che sulle pagine di Journal of Physiology ha dimostrato come i neuroni riuscirebbero a parlare tra loro attraverso un processo sconosciuto e indipendente dai tre meccanismi noti finora, [...]

Tutti i limiti dell’intelligenza artificiale (Testo del 31.07.2018)

No, non siamo vicini alla creazione di una macchina senziente, anzi. Per alcuni studiosi forse è ora di rispolverare l’intelligenza artificiale “vecchia maniera” “L’intelligenza artificiale è una delle cose più importanti sulle quali l’umanità stia lavorando: è più pervasiva dell’elettricità o del fuoco”. La frase pronunciata qualche mese fa da Sundar Pichai, amministratore delegato di Google, rende bene l’idea di quali e quante siano le aspettative riposte nelle potenzialità del deep learning: una tecnologia in grado già oggi di affiancare i medici nelle diagnosi delle malattie, di collaborare con gli studi legali per l’analisi dei documenti, di tradurre da una [...]

Noi umani sopravviveremo all’intelligenza artificiale? (Testo dell’08.08.2018)

Le riflessioni di Murray Shanahan, professore di robotica cognitiva e consulente del film “Ex machina”, nel libro “La rivolta delle macchine” “Se l’intelletto diventasse non solo produttore, ma anche prodotto della tecnologia, potrebbe allora generarsi un circolo vizioso imprevedibile e dalle conseguenze potenzialmente pericolose”, scrive Murray Shanahan, professore di robotica cognitiva dell’Imperial College di Londra. Il suo libro, La rivolta delle macchine (Luiss University Press) è incentrato su una possibilità da sempre dibattuta nella storia della tecnologia e spesso ritenuta in bilico tra la fantascienza e la realtà: quella della “singolarità tecnologica”, definita come un momento di “cambiamento talmente radicale [...]

Intelligenza estesa, oltre l’intelligenza artificiale (Testo del 02.07.2019)

Alcuni ricercatori del MIT stanno studiando l'intelligenza estesa, un'intelligenza artificiale dove il controllo dell'uomo sulla macchina è molto forte In un mondo in cui le prime applicazioni commerciali dell'intelligenza artificiale iniziano a diffondersi nell'industria e nelle nostre case, la conoscenza di cosa sia realmente l'AI è molto limitata nell'uomo comune. Vi è invece un dibattito di altissimo livello, al quale partecipano scienziati, filosofi e futurologi, per cercare di trovare una via da percorrere affinché l'intelligenza artificiale sia veramente un fatto positivo per tutti. Non è affatto un mistero che in molti, anche tra gli intellettuali, credano che un giorno l'intelligenza [...]

L’intelligenza artificiale potrebbe automatizzare ingiustizie e discriminazioni (Testo del 24.06.2019)

Alla conferenza di ESCP Europe di venerdì 21 giugno a Torino, il dibattito verterà su un approccio multidisciplinare nei confronti della IA: «Nelle aziende si deve puntare sulle abilità cognitive, per far sì che le macchine lavorino per soddisfare le nostre esigenze» ESCP Europe è la più antica business school del mondo, fondata a Parigi da Jean-Baptiste Say, economista liberista e giornalista, nel 1819: una delle 6 sedi europee si trova a Torino, riconosciuta nel 2018 come “Università straniera in Italia”. Proprio nel capoluogo piemontese, venerdì 21 giugno, al grattacielo Intesa Sanpaolo, ESCP organizza un dibattito su come sta cambiando [...]

L’intelligenza artificiale trasforma l’elettroencefalogramma in discorsi (Testo del 13.04.2019)

Grazie all'Intelligenza Artificiale sarà possibile trasformare i pensieri i segnali del cervello in discorsi? Un nuovo studio lo conferma Il cervello umano è un organo affascinante e complesso, è tra i pochi a non "dormire" mai, neanche mentre siamo in fase REM. Così come il cuore continua a battere, la mente non smette di pensare; macina immagini, che si traducono in sogni. Sarebbe bello dare vita ai pensieri, trasformarli in dialoghi, ragionamenti e magari concretizzarli in modo totalmente innovativo. Senza usare la nostra voce, ma affidandoci ad uno strumento esterno che legge la mente e trasforma i pensieri in parole. [...]

Vespa amazzonica trasforma ragni in zombie al suo servizio

Larva li costringe a costruirle un bozzolo, poi li mangia vivi Una vespa amazzonica riesce a trasformare un ragno in uno zombie al suo servizio: depone il suo uovo nell'aracnide, e la larva lo induce a lasciare la sua colonia e a costruirle un bozzolo dove ripararsi. Alla fine, se lo mangia vivo. Questo comportamento da horror della vespa è stato scoperto nella giungla dell'Ecuador dai ricercatori della canadese British Columbia University, e descritto in un articolo per la rivista Ecological Entomology. La vespa Zatypota depone il suo uovo in un ragno della specie Anelosimus eximius, un animale sociale che [...]

Di |2023-05-07T11:13:43+02:0007 Maggio 2023|Categorie: BOX INSPIRATION, KNOWLEDGE|Tag: , , , , |

Bloccare una proteina per recuperare il declino cerebrale (Testo del 20.05.2019)

La barriera ematoencefalica è una struttura formata dalle cellule endoteliali dei vasi cerebrali che ostacola il passaggio di sostanze dal sangue al tessuto nervoso. (© Science Photo Library / AGF) Una molecola che si trova nei vasi sanguigni e interagisce con il sistema immunitario contribuisce all'invecchiamento del cervello. Uno studio ha dimostrato che bloccandola è possibile ridurre e recuperare i deficit mentali legati all'etàdi Simon Makin / Scientific American Nel sangue degli anziani c'è qualcosa che fa male al cervello. Se il plasma di topi o esseri umani anziani viene infuso in topi giovani, ne peggiora la cognizione e gli [...]

CONTRORDINE SULL’ISTERIA, CAUSA NEUROCHIMICA E NON PSICOLOGICA (Testo del 06.06.2019)

La ricerca italiana 'smentisce' Freud. Uno studio tricolore stravolge infatti le ipotesi finora più accreditate sull'origine dell'isteria: le sue cause non sarebbero psicologiche bensì neurochimiche, legate all'alterazione dei livelli di un neurotrasmettitore nel cervello, quindi misurabili e forse contrastabili con farmaci mirati. La scoperta è pubblicata su 'Neurology', rivista dell'Accademia americana di neurologia, e porta la firma dei ricercatori del Centro 'Aldo Ravelli' dell'università Statale di Milano, Asst Santi Paolo e Carlo. "Il lavoro - annunciano gli autori - individua una corrispondenza tra aumento di glutammato nelle aree cerebrali che appartengono al sistema limbico e la gravità di alcune alterazioni [...]

Di |2023-05-06T18:44:11+02:0006 Maggio 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

Ci raccontiamo bugie per sopravvivere. Come fa la natura (Testo del 10.04.2018)

Il saggio di Robert Trivers ragiona su inganno e autoinganno Meccanismi potenti e molti utili. Con qualche effetto collaterale «Pare un assurdo, eppure è esattamente vero, che essendo tutto il reale un nulla, non vi è nulla di reale né altro di sostanza al mondo delle illusioni» scriveva Giacomo Leopardi. Nel mondo moderno le illusioni sono sistemi culturali che si diffondono come virus per nasconderci la realtà, Richard Dawkins ha coniato il termine di «memi», ossia geni delle idee. Ci si era avvicinato Sigmund Freud con il concetto di «autoinganno» e l'invenzione più letteraria che scientifica dell'Es, dell'Io e del [...]

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