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Libro: Parlando con le api di Peggy Hesketh

In un paesino della California del Sud, l’anziano Albert Honig butta i resti della colazione e si prepara ad andare al lavoro. Non importa che sia domenica e che faccia caldo: lo aspettano mezzo ettaro di bosco da pulire, sedici arnie da controllare e una miriade di barattoli di miele da inscatolare per il mercato. Mentre si sciacqua le mani al lavello di cucina, però, oltre la finestra avverte un rumore. Non può essere un vicino che aspira le foglie sul vialetto o il ronzio dei cavi elettrici, né tantomeno il motore di qualche macchina. Albert esce di casa e [...]

Di |2023-05-26T07:34:44+02:0026 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE|Tag: , , , , , , , |

SANIFICAZIONE AMBIENTALE MEDIANTE L’UTILIZZO DELLA PROPOLI

All’interno degli ambienti di allevamento uno dei fattori più importanti, e spesso trascurato, è l’igiene. Per igiene di un allevamento si intende quell’insieme di condizioni microclimatiche, di carica batterica ambientale, di pressione infestante da parte dei parassiti. Le condizioni microclimatiche sono strettamente correlate alla struttura fisica dell’allevamento e all’ambiente in cui questo è ubicato. La carica batterica ambientale e la pressione infestante dipendono quasi esclusivamente dalla capacità di gestione e di controllo che l’allevatore riesce ad esercitare. La pressione infestante da parte dei parassiti si può agevolmente contrastare con dei programmi preventivi, quali derattizzazioni o trattamenti larvicidi sugli insetti volanti, [...]

COME SI PREPARA LA PROPOLI IN CASA?

Da anni ogni mattina metto 3 gocce di propoli nel caffè per garantirmi l'azione antisettica e antibatterica di questo fantastico prodotto delle api. Parallelamente in alcune occasioni ho usato questa resina dalle mille virtù per calmare il dolore ai denti per qualche carie o otturazione saltata... MA COME SI PREPARA LA PROPOLI? E' semplicissimo! 1) Raccogli un po' di propoli dai telaini. Ricordo a chi non lo sapesse che questa resina è una specie di "malta/cemento" che le api producono per sigillare gli spazi aperti nell'arnia e per mummificare eventuali cadaveri di aggressori della famiglia che potrebbero decomporsi nell'alveare. Raccogli [...]

Di |2023-05-26T07:31:00+02:0026 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE|Tag: , , , , , , |

Perché è meglio non mangiare le banane vicino a un alveare?

C'è una ragione scientifica per non farlo. E neppure per provare che non è una leggenda metropolitana. Perché le sostanze chimiche che le api emettono per lanciare un segnale d’allarme hanno lo stesso odore di questo frutto. Quando una delle operaie di guardia all’alveare si sente attaccata da un intruso, lo punge rilasciando, nello stesso momento, un mix di feromoni da una ghiandola adiacente al pungiglione, per avvertire le compagne del pericolo. Questi composti chimici altamente volatili e dal profumo di banana (per il naso umano) comunicano alle altre api il punto esatto della puntura e le incoraggiano ad attaccare [...]

Di |2023-05-12T18:03:02+02:0012 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , |

L’APE E’ L’UNICO INSETTO CHE PRODUCE MIELE? La risposta è NO

Esiste anche una particolare specie di FORMICA chiamata appunto FORMICA DEL MIELE. Tra le oltre 10.000 specie di formiche conosciute, le formiche del miele sono una delle più singolari. A differenza delle api, che immagazzinano il miele nei favi, queste formiche immagazzinano il nettare nel corpo di operaie mellifere che usano a mo’ di otri. La colonia di formiche attinge a questi “vasetti di miele” durante i periodi di scarsità. Per depositare o prelevare il cibo, le formiche picchiettano con le proprie antenne le antenne delle operaie mellifere come per inserire il codice giusto. Le mellifere allora spalancano la bocca [...]

Di |2023-05-11T08:21:36+02:0011 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , |

Attenti all’ape: quando ti guarda ti studia come se fossi un fiore (Testo del 18.05.2017)

Il suo cervello ha solo 960 mila neuroni, eppure sa pensare Elabora concetti astratti e interpreta anche le immagini Pensare significa formare concetti, cioè categorizzare la varietà delle esperienze. Borges nel suo famoso apologo su Funes, «il memorioso», immagina la conseguenza più drammatica del dono di una memoria prodigiosa, l’incapacità di formare categorie astratte, perché sommersi dai ricordi incancellabili dei particolari individuali. Dice Borges, parlando di Funes: «Questi, non dimentichiamolo, era quasi incapace di comprendere come il simbolo generico cane potesse designare un così vasto assortimento di individui diversi per dimensioni e forma; ma anche l’infastidiva il fatto che il [...]

Di |2023-05-10T18:37:12+02:0010 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , , |

L’elusivo calcolo dell’altruismo e la selezione parentale (Testo del 21.04.2018)

Il modo in cui può essersi evoluto il comportamento cooperativo di formiche, api e altri insetti continua a sfidare l'analisi formale. Ma una nuova teoria - che include la diversificazione dei rischi di fronte all'imprevedibilità della natura - può aiutare a cambiare gli strumenti matematici usati per analizzare il fenomeno e far progredire le conoscenze Nel 1964, il biologo evoluzionista William D. Hamilton aveva spiegato uno dei più grandi paradossi della biologia con una semplice equazione matematica. Un secolo prima, in L'origine delle specie, Charles Darwin aveva definito il problema di "una difficoltà speciale", tanto da farlo dubitare della sua stessa [...]

Usanze di una volta: quando gli eventi luttuosi venivano raccontati alle api

Un’abitudine dell’America rurale del XIX secolo, ormai scomparsa da decenni, rivela il profondo legame che intercorreva tra l’uomo e le api, considerate componenti di fatto della famiglia Notizie dolorose, eventi tristi, passaggi neri della vita. Era in queste occasioni che nelle campagne del New England, negli Stati Uniti del XIX secolo, i contadini avevano l’abitudine di condividere il loro lutto con le api. Proprio così: il rituale prevedeva di coprire (in parte) gli alveari con pezzi di tessuto nero mentre si comunicava ai loro abitanti, dopo aver bussato e con voce bassa e rispettosa, la brutta notizia. Questa strana usanza, [...]

DNA e IperComunicazione (Testo del 11.05.2015)

Le recenti ricerche hanno dimostrato che il DNA e le nostre cellule sono in diretta comunicazione con le emozioni che proviamo rispetto alle nostre esperienze di vita e all'atteggiamento che abbiamo verso di esse. Per ogni emozione, il corpo fisico crea una risposta chimica corrispondente attraverso il rilascio di ormoni e neurotrasmettitori che affermano la vita, come il DHEA (deidroepiandrosterone), o che la negano, come il cortisolo.   In questo modo sperimentiamo una chimica dell´amore o dell'odio. Sappiamo che la gioia e la gratitudine hanno un influsso positivo sul nostro organismo e ci fanno sentire pieni di energia e leggerezza, mentre la [...]

Di |2023-05-08T13:13:25+02:0008 Maggio 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

Costituzione Gruppo di Studio C.A.P.T “Comunicazione Api” (dal 2014)

Testo del 24.04.2014 Continuando con Ary a mettere a disposizione della CAPT le nostre nozioni giuridiche, informatiche e assicurative, lasciando l'insegnamento degli aspetti tecnici ai professori e la trasmissione dell'esperienza a chi l'esperienza apistica ha maturato... quale luogo migliore della CAPT, il cui valore fondante trasmesso da Don Angeleri, Carlo Vidano e Bonci è rappresentato dalla "passione gratuita e disinteressata", per creare un gruppo di studio nel quale raccogliere materiale e approfondire aspetti particolari e interessanti del mondo apistico lontani dall'attività pratica quotidiana dei più, volta alla produzione di miele e altri prodotti dell'arnia? Vorrei tentare di riunire un piccolo [...]

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