Le mie madri pentite di essere madri
Parla la sociologa israeliana Orna Donath, autore di un libro-indagine che ha fatto discutere: “Ma questo non significa non amare i propri figli” FRANCESCA SFORZA “Li chiamo, mi preoccupo, naturalmente sto in ansia per loro, organizzo pranzi e cene, ci parlo, ci gioco. Mentre sto lì però non faccio che pensare: quand’è che finisce? Quand’è che posso andare a letto a leggermi un libro?”. Questa è Tirtza, una delle ventitré “madri pentite” ascoltate dalla sociologa israeliana Orna Donath nel suo libro-bestseller tradotto ora in italiano con il titolo “Pentirsi di essere madri”, per Bollati Boringhieri. Sono molte forse le madri [...]