Partendo dal presupposto che sono letteralmente stufo di manutenere e vivere in case di due, tre o anche quattro piani, facendo mille inutili scale al giorno… e che farò l’impossibile per avere un Eremo tutto su un piano o, al massimo con locali di servizio in seminterrato e piccola mansarda sottotetto da adibire a studio, affrontiamo in questo post l’argomento “Arredamento terrazzi/balconi” e il suo conseguente sviluppo (proiettato sulla casa monopiano) nel futuro “Giardino d’inverno” (o “citroniera” come la si chiama nelle mie valli).
Terrazzi e balconi sono il respiro di una casa: chiunque ami stare un po’ all’aria aperta, bersi un caffè godendo dell’alba o cenare nella luce del tramonto, non può fare a meno di queste superfici. Inoltre la maggior parte di animali e vegetali con cui condividiamo gli spazi hanno bisogno di tanta aria fresca e sole.
Per quanto ci riguarda su terrazzi e balconi abbiamo inserito:
– Alberi e piante da esterno (come ulivi, agrifogli, gelsomini, edere, nandine, ginestre, thuje e rose);
– Piante che in inverno sono portate in mansarda, sempre illuminata e calda (come limoni, spatifillum, amaryllis, filodendro e ficus);
– Espositore piante grasse e succulente (anche loro portate in inverno in mansarda);
– Fragolaia;
– Espositore con piante aromatiche, alloro e rosmarino;
– Rete semitrasparente per non far entrare uccelli e non far uscire i gatti;
– Laghetto estivo per tartarughe;
– Voliera per uccelli;
– Barbecue;
– Tavoli, sedie, sdrai.
->> Come servizi è fondamentale dotare ogni balcone/terrazzo almeno di un punto luce (illuminazione + presa di corrente) e di un punto acqua (semplice rubinetto e/o piccolo lavabo con scarico).
Ma ampliamo il discorso:
Passano gli anni e sono sempre più convinto che “ogni cosa deve stare al suo posto”, poiché ogni forzatura per inscatolare e miniaturizzare un microclima porta solo problemi e sofferenza sia all’essere vivente oggetto delle nostre attenzioni che al guardiano.
Mi spiego con un semplice esempio:
Ho venticinque anni di esperienza con gli acquari. Quando usavo vaschette cm 40x20x20 era un dramma mantenere temperatura, ph, pulizia dell’acqua, etc. e quindi i pesci in salute. Da quando sono passato alle vasche enormi… praticamente non faccio nulla, hanno raggiunto il loro equilibrio interno e io mi godo solo lo spettacolo!
Pertanto, appena potrò, non avrò nemmeno più vasche grandi… ma semplicemente un laghetto in giardino pieno di Carpe Koi e tartarughe.
Allo stesso modo… basta piante da giardino e da orto su terrazzi e balconi.
L’Eremo non avrà queste superfici, sarà tutto a piano terreno e, sul lato sud-est dell’abitazione ci sarà un “Giardino d’Inverno” dove semplicemente aprire le vetrate nel periodo caldo e chiuderle in quelli freddi.
In quest’area troveranno spazio le piante grasse e succulente, limoni e aranci e la voliera degli uccelli.
Tutto il resto (piante da fiore e da frutto, aromatiche, barbecue, etc.) avrà il suo posto in giardino, dove potrà svilupparsi come natura vuole e dove si potrà fare una manutenzione comoda, appropriata ed economica.