30/11/2024

Finalmente l’area che dedicherò alle voliere ha acqua potabile, luce elettrica, battuto in cemento rialzato. Ci ho impiegato tre anni purtroppo! E nel frattempo ai Diamanti Mandarini e Passeri del Giappone si sono aggiunte le quagliette e dei canarini (che dopo un anno, però non hanno ancora fatto volare pulli perchè si devono adattare alla vita in comunità invece delle gabbiette da coppia).

Ancora per l’inverno 2024-2025 lascerò i diamantini nella voliera esterna coibentata con policarbonato e riscaldata con lampada infrarosso e i canarini nella voliera nel giardino d’inverno. Ma nei prossimi mesi voglio progettare e realizzare la nuova area dove riunire tutti i pennuti di casa in un luogo caldo, sicuro, funzionale da gestire.

Oggi ho preso le misure. Seguiranno riflessioni e progetti.

 

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05/07/2025

 

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27/08/2025

Tra un mese o poco più tornerà il freddo e io non ho ancora ampliato la voliera nel giardino dell’Eremo ElGram e, parallelamente, dopo oltre un anno e mezzo che tengo i canarini nel giardino d’inverno (ora hanno anche filiato!), li vorrei spostare fuori con i diamanti mandarini in modo da poter gestire meglio gli agrumi nella serra. Così oggi mi sono messo a fare due riflessioni e ho contattato un po’ di persone per chiedere info.

Il progetto che ho in testa da oltre un anno era quello di acquistare una pergola di m 2 x 4 e posizionarla “sopra” la voliera. Poi ricoprirla con lamiera grecata coibentata e, sui lati, rete a rotolo o a pannelli. Avrei lasciato dentro la vecchia voliera ricoperta di pannelli di policarbonato come “zona invernale” riscaldata.

 

Ma oggi, osservando con attenzione, ho evidenziato un sacco di possibili problematiche derivanti da questo progetto. Molto sinteticamente: la struttura in legno richiederà ogni 2-3 anni manutanzione con impregnante. Se l’acquisto in metallo, dovrei saldare poi la rete perimetrale e se non saldo bene, si apre! La struttura di 8 mq potrebbe fare vela con il vento forte e ribaltarsi. La rete intorno si dovrebbe inchiodare… ma con tutte le volpi, faine, gatti, etc che ci sono qui, appena il legno (soprattutto sulla parte bassa) non terrà più bene i chiodi, si rischia il disastro. Vero che una camera d’aria di 20 cm tra tetto coibentato e tetto in lamiera della voliera evita la condensa, ma sul tetto della voliera come pulisco? Etc. Etc. Etc.

Allora ho modifica il progetto. Ho chiesto a Ernesto se mi trova una voliera m 2x1x2 uguale a quella che ho già, così da unirla sul lato corto e avere una voliera sicurissima e senza necessità di manutenzione di m 4x1x2. Poi ho chiesto all’impresa che ha rifatto il bagno e il battuto in cemento se mi aiuta a rialzare il basamento in cemento di 8 cm così da equipararlo all’altro (e se non avrà tempo, vedrò di farmelo io). Poi acquisterò ugualmente 5 lastre di lamiera coibentata di m 2×1 e la posizionerò direttamente sul tetto così da ottenere una copertura extra di cm 50 su tutti i lati, utile a coimbentare le voliere, a fare ombra d’estate e a riparare un po’ dalla pioggia di stravento. Ma non così grande da fare da vela quando c’è il vento forte. Poi una zona, come ora, sarà coibentata sui lati per riparare gli uccelli da aria e freddo e una parte sarà lasciata aperta. Come a Pianezza… area estate e area inverno.

Work in progress…


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