Pubblico questa BOZZA di articolo sull’acquario che ho realizzato nel salone di Hoikos. Col tempo illustrerò l’impiantistica che ho realizzato al suo servizio (carico/scarico acqua, aria, luce, etc.) e gli arredamenti per decorarlo…
Estate 2004
Questi i lavori extra realizzati quando ho rifatto i pavimenti della casa Hoikos: rinforzi elettrosaldati del pavimento, carico/scarico acqua, impianto elettrico dedicato, mobile in muratura con ante in legno artigianali:
(messaggio del 17.01.2009)
altra settimana dedicata al riordino del mio passato e un altro progetto iniziato 4 anni fa trova il suo compimento!
Sono sempre stato appassionato di pesci ed acquari… ne avevo quando vivevo con i miei, ne aveva mio padre in negozio, ne ho avuti dividendo case con altri studenti prima e con Ary poi.
Le mie esperienze: Tropicale, Marino, Biotipo locale e semplici pesci Rossi.
E in tanti anni ho preso nota di mille problematiche, che ho cercato di ovviare realizzando questa casa:
– prese di corrente comode x non avere fili in giro;
– rubinetto acqua e scarico lavatrice x carico e scarico senza portare più in giro secchi e sgocciolare ovunque;
– rinforzo della soletta per aumentare le dimensioni della vasca: più è grande più un acquario si tiene da solo;
– mobile spazioso in muratura x estetica e solidità + spazio per seconda vasca dedicata a quarantena e terza vaschetta per riproduzione;
Oggi finalmente ho messo un 250 lt… ma dato che ho poco tempo da dedicarci ho optato per non fare nulla di complicato:
– ottimo filtro interno;
– ossigenatore interno (così praticamente non c’è rumore);
– no piante vere (è lunga trovare l’equilibrio);
– pesci rossi.
Calcolando che un bel pesce rosso cresce sino a 20-30 cm ne ho presi solo sei e li ho presi tutti insieme dopo averli tenuti d’occhio per 3 settimane in un negozio:
Certo che due sono 10-15 cm e gli altri 4-6 cm… ma sono sani e abituati a stare insieme… i piccoli cresceranno!
– due bei grandi Orifiamma – Ryukin;
– due Black Moore – Demekin;
– due Oranda – Red Cap;
Così un altro pezzo è fatto… sono proprio contento!
La F@R-family si ingrandisce sempre più… o lo dovrei chiamare F@R-Zoo?
(messaggio del 21.10.2009)
Pensa pensa ho elaborato un fondale costituito da ingranaggi antichizzati, l’ho fatto plottare e poi plastificato. Poi ho fatto stampare alcuni particolari su plastica adesiva… e infine ho trovato degli ingranaggi in acciaio da inserire all’interno.
Avevo pensato anche di completare l’opera con tubi neri flessibili da elettricista e un fondale di ghiaia verde, ma ci devo ancora riflettere su: così mi sembra già abbastanza finito!
Che ne dite della mia creazione?
(messaggio del 28.10.2009)
Magari nei prossimi giorni prendo ancora 3 oranda orifiamma rossi… cmq ho deciso, dopo aver recuperato-pulito-preparato ingranaggi da inserire dentro, di non metterli per evitare che i pesci si feriscano…
(messaggio del 2.11.2009)
Ho messo ghiaia verde sul fondo per dare un po’ di colore alle tonalità scure degli ingranaggi, poi ho aggiunto un radice… per significare il contatto tra rocce e alberi… e poi ho preso 6 pesciotti nuovi per compensare la dipartita del grande Oranda mancato 1 mese fa:
– 2 Ryukin bianchi e rossi;
– 2 Oranda Orifiamma;
– 2 Oranda screziati calico;
>>> Si vede tantissimo quant’è cresciuto l’orifiamma gigante… 20 cm a 4!
(messaggio del 20.07.2014)
E’ un bel pezzo che non compro qualche nuovo arredo per l’acquario… solitamente mi piace abbastanza minimalista per questioni di estetica e facilità di pulizia! Inoltre preferisco sempre arredi naturali come piante, rocce o legni. Ma oggi Ary è voluta passare un attimo da Viridea e non sono riuscito a resistere a questo teschio in resina, grandezza naturale!
Secondo me sta benissimo nell’acquario con ingranaggi e meccanismi steampunk!
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