Ottimo post riassuntivo della situazione:

 

Oggi conosciamo altri meccanismi che spiegano perché, spesso, i meno competenti fanno carriera più velocemente:

➡️ Il primo a intuirlo fu Laurence J. Peter, con il celebre PRINCIPIO DI PETER (1969):
“In una gerarchia, ogni dipendente tende a salire fino al proprio livello di incompetenza.”
In pratica: chi è bravo nel suo lavoro viene promosso. Ma viene promosso ancora e ancora, finché raggiunge un ruolo per cui non è più adatto. E lì resta.

➡️ EFFETTO DUNNING-KRUGER (1999):
Gli incompetenti tendono a sovrastimare le proprie capacità, mentre i competenti le sottovalutano.
Chi sa poco, si espone di più. Chi sa molto, è più cauto.
E nel mondo del lavoro, vince chi si espone, non chi si valuta con onestà.
(Dunning, Kruger – “Unskilled and unaware of it”, 1999)

➡️ MECCANISMO DELLA “SIMILARITA’ SOCIALE”:
I manager tendono a favorire chi è più simile a loro, non chi è più bravo.
Si fidano di chi gli assomiglia, in termini di stile, valori, atteggiamenti.
La competenza diventa secondaria rispetto all’affinità percepita.
(Rivera, Hiring as Cultural Matching, 2012)

➡️ LOGICA DELLA CONSERVAZIONE DEL POTERE:
I manager mediocri si circondano di profili deboli, per evitare sfide interne.
È una dinamica descritta da anni nei manuali di sociologia organizzativa:
il #sistema si autoreplica selezionando chi non mette in discussione gli #equilibri esistenti.
(Crozier, Il fenomeno burocratico, 1963)

➡️ VALUTAZIONE DELLA #PERFORMANCE BASATA SULL’APPARENZA:
In molti contesti conta più “come sembri lavorare” che “quanto effettivamente migliori i risultati”.
Chi comunica bene, chi si promuove internamente, chi gestisce la propria immagine, ha spesso più successo di chi produce valore reale senza curare la #visibilità.
(Pfeffer, Power: Why Some People Have It and Others Don’t, 2010)

➡️ #CULTURA DEL RISCHIO ZERO:
In tante aziende, è meno rischioso promuovere una persona mediocre (che non cambia nulla) piuttosto che premiare qualcuno che potrebbe rivoluzionare processi, ruoli, gerarchie.
Il sistema preferisce mantenere la #stabilità anche a costo di sacrificare il #talento.

Post di Andrea Pietrini (CEO @yourgroup_italianlifestyle )