0015

Tipica succulenta perenne delle nostre valli: a Lusernetta tutta la bordura ai piedi della siepe di confine della casa dei miei era così… ora all’Eremo ne abbiamo trovata altrettanto. E’ bella, colorata e soprattutto molto resistente al freddo!


👁‍🗨 CHECK 12-2023: 🟢


 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Bron ElGram (@bron_elgram)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Bron ElGram (@bron_elgram)


NOTA GIUGNO 2023: Al vivaio l’anno scorso mi dissero: esistono due tipi di #mesembryanthemum #mesembriantemo : uno fucsia perenne e uno giallo annuale. Nevvero !😜 Questo giallo ha superato l’inverno, è cresciuto ed ora ha pure fatto una bella fioritura!

NOTA DICEMBRE 2023: Forse devo ricredermi. La pianta coi fiori gialli, dopo la bella esplosione di colori, ha iniziato a soffrire e ora è molto patita. L’ho ricoverata in serra per l’inverno ma non so. Vedremo in primavera se si riprende.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Bron ElGram (@bron_elgram)


Mesembriantemo

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco μεσημβρία “mezzogiorno” e ἄνθεμον “fiore”. In italiano mesembriantemo (termine poco utilizzato).

Areale
Delosperma distribution.png

CARATTERISTICHE: pianta erbacea perenne per esposizioni soleggiate a fioritura estiva
ALTEZZA: 10/15 cm la vegetazione che rimane a ridosso del suolo
FIORITURA: di colore rosa carminio prolungata per tutta l’estate
MESSA A DIMORA: specie succulenta molto resistente alla siccità, la Delosperma cooperi – mesebriantemo rustico non richiede irrigazione, rustica, coprisuolo, vuole posizioni ben esposte, teme i ristagni idrici
VERDE VERTICALE: Delosperma cooperi è consigliato nel verde verticale facile

Il Delosperma cooperi, detto comunemente (ed erroneamente) Mesembriantemo, è una pianta perenne succulenta molto resistente alla forte insolazione e alla siccità Le foglie carnose sono in grado di utilizzare la rugiada notturna e le precipitazioni anche di lievissima entità.
L’elemento di maggiore interesse del Delosperma cooperi è sicuramente la prolungata ed abbondante fioritura estiva che, con qualche alternanza, procede dal mese di maggio a quello di ottobre. Di notte i fiori si richiudono a ombrello.
La forte rusticità del Delosperma cooperi ne rende interessante l’impiego in vasi e/o ciotole. Per mantenere una buona fioritura è comunque necessario alimentare la pianta con una concimazione equilibrata.
Mentre la competitività rispetto alle erbe infestanti del Delosperma a terra è limitata alle sole condizioni di forte insolazione e limitata disponibilità idrica, l’impiego del mesembriantemo come ricadente su muretti o cordoli ne valorizza al massimo il risultato.Tra l’altro in questo caso si limitano gli eccessi di acqua che ne favoriscono il deperimento per marcescenza.
In condizioni favorevoli, come quelle di queste piante a ridosso di un muretto lungo il lago di Ceresole Reaale (1600 m.s.l.m.) il Delosperma cooperi può resistere a temperature invernali anche decisamente basse (sempre che si trovi su substrato molto drenante e senza ristagni invernali) .

Il delosperma cooperi, bella pianta dai fiori rosa carminio perfetta per giardini rocciosi assolati, è sicuramente una delle succulente che riescono a dare maggiori soddisfazioni, soprattutto a chi vive nelle zone con inverni anche molto rigidi. Questa rusticissima Aizoacea, infatti, resiste al gelo più intenso (dai -10°C ai -20°C a seconda del tasso di umidità) così come al caldo più torrido e all’arsura. Viene spesso confusa con altre specie decisamente meno resistenti (come il lampranthus) ma gli errori sono facilmente evitabili con un’attenta osservazione delle foglie, che nel caso del cooperi non sono lisce ma rivestite di una sostanza cerosa che fa brillare in modo inconfondibile i suoi fusti al sole

CARATTERISTICHE

Pianta perenne originaria del Sudafrica, a portamento tappezzante o moderatamente ricadente (circa 15-20 centimetri). A differenza di altre Aizoaceae, la bellissima fioritura non si limita al periodo primaverile, ma ci accompagna per l’intero arco dell’estate. I fiori margheritiformi sono di colore fuscia, non armoniosi quanto quelli del Lampranthus ma così numerosi da creare delle belle macchie di colore, che gli hanno valso il nome di “pink carpet” (“tappeto rosa”).

Se negli ultimi anni si è assistito a una proliferazione di ibridi del genere Delosperma, la specie Cooperi è ancora commercializzata quasi e solo nella versione “pura”. Molto interessanti ma ancora rari in Italia sono i cultivar della serie “Jewel of Desert”, che presentano fiori di cromie diverse da quella originaria (si veda ad esempio il bicolore Delosperma Cooperi “Jewel of Desert Ruby”).

Coltivazione

Le specie di questo genere richiedono una coltivazione in terra concimata mista a sabbia e ghiaia in modo da consentire un buon drenaggio. La posizione dovrà essere in pieno sole. Le annaffiature dovranno essere molto abbondanti in estate, mentre in inverno dovranno essere molto diradate e non sospese del tutto, come succede nella maggior parte di piante succulente, mantenendole ad una temperatura non inferiore ai 7 °C; la sua moltiplicazione avviene quasi esclusivamente per talea, vista la facilità con la quale i ramoscelli attecchiscono.

Sono particolarmente adatte ad essere coltivate in giardini rocciosi; le specie possono essere sia perenni sia biennali.

FONTE 1FONTE 2FONTE 3