La Transiberiana collega le città più grandi della Siberia e dell’Estremo Oriente — Mosca, Ekaterinburg, Novosibirsk, Irkutsk, Vladivostok — attraverso 8 fusi orari. La sua costruzione, tormentata e complessa, ebbe inizio nel 1837. Nel 1870 aveva raggiunto gli Urali. Nel 1890 vide la realizzazione del ponte sul fiume Ural, confine naturale tra Europa e Asia. Nel 1898 il primo treno arrivò a Irkutsk, lungo la sponda del lago Bajkal. L’ultimo tratto Vladivostok — Khabarovsk fu costruito nel 1897, terminando così — grazie alla fatica e all’impegno di contadini e deportati — un progetto titanico, che ancora oggi consente un incontro unico con antiche culture, affascinanti etnie e paesaggi incontaminati.

Treni di linea

La Transiberiana può essere percorsa con treni di linea, che permettono di assaporare l’avventura di un lungo viaggio a contatto con la quotidianità russa. Conviene armarsi però di pazienza ed elasticità: i treni russi non sono “svizzeri”, orari e operatività possono subire variazioni, così come le classi. È possibile per esempio che su alcune tratte e nel corso del viaggio avvenga la sostituzione dei vagoni di prima classe, che portano scompartimenti a 2 posti letto, con vagoni di seconda, a 4 posti letto ciascuno.

I servizi inoltre sono in condivisione e la maggior parte dei convogli non ha carrozza ristorante. I finestrini di tutti i treni russi infine non si possono aprire e il personale raramente parla inglese.

Insomma, in simili frangenti è bene che lo spirito d’avventura prenda il sopravvento.

Treni speciali

Assai diverso è il viaggio sui treni “speciali”, come il Transiberian Express e il Golden Eagle. Il primo è un convoglio privato che offre un vivace itinerario da Mosca fino a Pechino e viceversa. Dedica un’intera giornata al lago Bajkal, percorrendo a bassa velocità lo storico tracciato della Circumbaikalica, linea ormai utilizzata solo per piccoli treni locali.

Un’altra tappa indimenticabile è quella a Ulan Ude, un tempo “città chiusa”, ora capitale della Repubblica autonoma di Buriatia, con casette in legno e templi lamaisti.

Prima di arrivare a Pechino ci si ferma a Ulanbataar, la capitale mongola.

Il Transiberian Express è composto da moderne carrozze di varie tipologie e dispone di vagoni ristoranti, bar con musica dal vivo alla sera e saloni multifunzione dove è possibile seguire corsi di lingua e cultura russa. Le sue cabine Deluxe Gold sono dotate di bagni privati con box doccia, cassaforte, aria condizionata, lettore DVD e schermo LCD.

 LA TRANSIBERIANA PASSA A IRKUTSK

Un hotel di lusso su rotaie

Il Golden Eagle, di proprietà e gestione inglese, propone l’autentica transiberiana da Mosca a Vladivostok, il centro amministrativo, culturale e scientifico dell’Estremo Oriente russo, affacciato sul Corno d’Oro, bella baia sull’Oceano Pacifico. Nel 1958 venne chiusa agli stranieri in quanto base segreta della flotta sovietica e tale rimase per circa trent’anni.

A metà strada circa (5185 km da Mosca) si incontra Irkutsk, fondata nel 1652. Divenne famosa per i suoi commerci tra Mongolia e Cina e fu soprannominata la “Parigi della Siberia” per la struttura urbanistica e l’architettura pregevole. Il Golden Eagle ha 3 tipologie di cabine — Silver Class, Golden Class e Imperial Suites — tutte con moderni comfort e servizi privati, ideali per chi desidera provare l’emozione e il fascino degli angoli remoti del mondo senza rinunciare a stile e comodità. Gli ambienti sono raffinati e gli chef di bordo propongono eccellenze della cucina internazionale.

Quando partire

I treni di linea operano tutto l’anno, il Golden Eagle viene costituito ad hoc per ogni partenza, a seconda del numero dei partecipanti, ma il periodo migliore va comunque da giugno alla prima metà d’agosto, per ammirare la steppa sconfinata e la taiga nel momento del massimo splendore, con gli incantevoli boschi di abeti rossi e betulle, il blu intenso del lago Bajkal, il cielo azzurro dopo i temporali estivi. Un’emozione profonda da assaporare e condividere.

Informazioni pratiche

Transiberian Express
Da Mosca a Pechino: durata 16 giorni
Da Pechino a Mosca: durata 17 giorni
Quote individuali in cabina doppia:
Standard Economy: € 4430
Deluxe Silver: € 10.465
Deluxe Gold: € 12.220
Trattamento previsto: Pensione completa. Assistenza a bordo e guide multilingue.
Supplemento per le partenze da Pechino € 200
Il volo di linea dall’Italia per Mosca o Pechino è escluso, così come le tasse aeroportuali.
I prezzi sono indicativi e possono variare a seconda della data di partenza.
Golden Eagle
Da Mosca a Vladivostok (o viceversa): durata 16 giorni
Quote individuali in cabina doppia:
Cabina Silver Class: € 13.360
Cabina Gold Class: € 16.210
Cabina Imperial: € 25.185
Trattamento previsto: Pensione completa. Assistenza a bordo e guide locali parlanti inglese.
Il volo di linea dall’Italia per Mosca è escluso, così come le tasse aeroportuali.
I prezzi sono indicativi e possono variare a seconda della data di partenza.

A proposito di visti

Per l’ingresso in Russia, così come in Cina e in Mongolia, è richiesto un visto consolare emesso dall’Italia. Per ottenerlo si compila e si firma un modulo inviato all’atto della prenotazione, cui bisogna allegare 2 foto tessera con fondo bianco e il passaporto con una validità residua di minimo sei mesi e almeno due pagine libere per l’apposizione del visto. Consigliamo di procedere alla richiesta del visto con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data di partenza. Per ogni destinazione il costo del visto è di circa € 90 a testa. La pratica viene di solito interamente gestista dall’agenzia viaggi presso la quale si effettua la prenotazione.
FONTE 13.01.2017