reti neuronali

Il mormorio costante del cervello: ecco a che cosa serve (Testo del 03.04.2018)

La comunicazione tra cellule nervose in un'illustrazione scientifica.|SHUTTERSTOCK Uno studio sui topi chiarisce il ruolo delle onde ritmiche che attraversano il cervello ogni manciata di secondi: non sono "rumore", anzi hanno compiti fondamentali. Se avessimo la possibilità di osservare in diretta un cervello in risonanza magnetica (MRI), vedremmo lente onde di attività elettrica che lo attraversano ritmicamente ogni qualche secondo, come in una sorta di "battito cardiaco". Questo sussurro costante, che c'è anche quando non siamo espressamente impegnati in alcuna attività, era già noto, ma per diversi motivi mai studiato: addirittura, per alcuni si trattava del rumore di fondo delle [...]

Forse anche il nostro cervello convive con una colonia di batteri (Testo del 14.12.2018)

Secondo i risultati preliminari di una ricerca dell’Università dell’Alabama a Birmingham, il nostro cervello potrebbe ospitare batteri al suo interno. Ma è ancora troppo presto per parlare di microbioma cerebrale Sappiamo che miliardi di microrganismi, soprattutto batteri, abitano nel nostro intestino, svolgendo innumerevoli funzioni e influenzando la nostra salute. È da anni ormai che la ricerca scientifica è sempre più affascinata dalle potenzialità ancora non del tutto scoperte del microbioma, concentrandosi sempre di più su come questo possa influenzare la funzione e il comportamento del cervello. Alcune ricerche, per esempio, hanno suggerito che il microbioma possa influenzare l’umore, il comportamento [...]

Un cervello plastico grazie agli astrociti (Testo del 22.10.2018)

Una proteina di queste particolari cellule del sistema nervoso è coinvolta nella capacità del cervello di riorganizzarsi in risposta a nuove esperienze, un fenomeno evidente soprattutto nel periodo dello sviluppo di un individuo. Lo ha dimostrato un esperimento su topi che ha confermato indizi ottenuti in precedenza da studi su esseri umani(red) Forniscono nutrienti al sistema nervoso centrale, contribuiscono a formare la barriera emato-encefalica, aiutano a mantenere il bilancio extracellulare di ioni e infine partecipano ai processi di riparazione del cervello e del midollo spinale colpiti da un trauma. Sono alcune funzioni attribuite finora a particolari cellule del sistema nervoso [...]

Nel cervello umano il senso perduto per il campo magnetico (Testo del 19.03.2019)

Raffigurazione delle line del campo magnetico terrestre, al quale anche il cervello umano sarebbe sensibile. (fonte: Dr. Gary A. Glatzmaier - Los Alamos National Laboratory - U.S. Department of Energy) Nel cervello umano il senso perduto per il campo magnetico Sensibile ai cambiamenti come gli uccelli migratori Sebbene in modo inconsapevole, anche il cervello umano reagisce ai cambiamenti del campo magnetico terrestre, come fanno gli uccelli migratori e le tartarughe marine. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista eNeuro da un gruppo coordinato dal geologo Joseph Kirschvink e dal neurobiologo Shin Shimojo, rispettivamente del California Institute of Technology (Caltech) [...]

Allenate il cervello, per rallentare il suo invecchiamento (Testo del 07.03.2019)

L'aspettativa più lunga di vita ha elevato l'età in cui si diventa "anziani". Il nostro cervello, però, è destinato a perdere colpi. È possibile rallentare questo processo. Come? Ce lo spiegano le specialiste del Centro Polispecialistico Beccaria Le rughe sono il segno visibile sul volto. La fatica e la lentezza, il limite al movimento. Il corpo invecchia: è un processo inevitabile e inarrestabile. Ma si può scegliere come e in che modo permettere alla vecchiaia di avanzare? La risposta è SI e se questo discorso vale per l’aspetto estetico, se vale per quello atletico, vale sicuramente anche per il nostro [...]

Nel sonno il cervello ci muove a caso (Testo del 07.03.2019)

Nell'ippocampo esistono neuroni specializzati che mappano i nostri movimenti e i luoghi che visitiamo. Stando a un nuovo studio, di notte possono riattivarsi in modo casuale creando una sorta di astrazione delle esperienze della giornata IL SONNO è la forma di riposo per antonomasia. Ma se si osserva cosa accade all’interno del nostro cervello, la situazione è molto diversa: anche quando dormiamo infatti moltissimi network neurali sono al lavoro, attivandosi e disattivandosi, rinforzando alcune connessioni ed eliminandone altre per trasformare degli eventi della giornata in memorie durature. Cosa accade nell'ippocampo Una zona particolarmente attiva in questi processi è l’ippocampo, una [...]

Un cervello giovane anche da anziani, curabili anche le lesioni cerebrali (Testo del 05.03.2019)

La scoperta di un gruppo di scienziati: basta bloccare il segnale di un’infezione per riattivare le cellule staminali dormienti e rigenerare i neuroni Cervello sempre giovane, anche quando si è avanti con gli anni. La sperimentazione condotta per il momento sui topi dalla professoressa Ana Martin-Villalba e dai colleghi del Centro di ricerca tedesco sul cervello (Dkfz) di Heidelberg sembra andare nella giusta direzione per render concreto, da qui a pochi anni, un sogno inseguito da tantissimi scienziati nel mondo. Stando a quanto scoperto dai ricercatori, che hanno collaborato anche con esperti delle università di Heidelberg e di Lussemburgo, sarebbe [...]

A che punto siamo con la simulazione del cervello umano? (Testo del 07.09.2019)

Nonostante qualche progresso, i progetti per mappare la mente sono ancora alle fasi embrionali. E lo scetticismo dei neuroscienziati continua ad aumentare L’avvento di un’intelligenza artificiale generale, in grado di fare concorrenza al cervello umano, non è solamente ancora molto lontano, ma potrebbe anche non verificarsi mai. Per dirla con Luciano Floridi, che la combinazione di big data sempre più imponenti e crescente potere di calcolo dei computer possa un giorno far sorgere una vera intelligenza “è logicamente possibile, ma assolutamente improbabile”. Se le cose stanno così, perché non seguire la strada contraria? Perché, invece di provare a creare un’intelligenza [...]

Internet modifica il cervello e ci rende più distratti. Lo conferma la scienza (Testo del 08.06.2019)

Uno studio internazionale riconosce che l'esposizione alta a internet provoca trasformazione del cervello e del modo con cui lavora. Con conseguenze su attenzione e memoria In questo momento stai iniziando a leggere un articolo online. Ma magari non riuscirai a leggerlo tutto. Nel frattempo qualcuno ti scriverà su Whatsapp, riceverai una notifica di un’email, un reminder da Google Calendar… E accidenti, quel video del gattino con la telecamera lo devi proprio vedere. Nell’era di internet abbiamo tutti difficoltà a concentrarci. Sembra un cliché, ma un conto sono le chiacchiere da bar, un conto sono le evidenze scientifiche. A tal proposito [...]

Un dispositivo che trasforma l’attività del cervello in parole (Testo del 29.04.2019)

Sulle pagine di Nature un'interfaccia cervello-computer che potrebbe rivoluzionare il modo di esprimersi di chi non può. Prima legge l'attività del cervello per estrapolare una mappa dei movimenti del sistema vocale, e poi traduce questi in parole In maniera del tutto spontanea, praticamente senza che ne abbiamo coscienza, quando parliamo muoviamo qualcosa come cento muscoli. Un intero sistema – dalla laringe, alla mascella, alla lingua alle labbra – si coordina per produrre i suoni che nascono nel cervello. Alcune malattie (come ictus o sclerosi laterale amiotrofica), possono compromette tutto questo, rendendo difficile se non impossibile a chi ne soffre parlare. [...]

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