Manga: materiale pedopornografico?
La Cassazione censura i disegni, le pitture, e tutto ciò che sia idoneo a dare allo spettatore l'idea che l'oggetto della rappresentazione pornografica sia un minore Pedopornografia virtuale A finire sotto processo è stato un uomo trovato in possesso, tra l'altro, di fumetti riproducenti rapporti sessuali tra adulti e minorenni (anche di natura incestuosa) e di due fotografie ritraenti minorenni che mostrano le parti intime, realizzati con la tecnica giapponese dei manga. Rispetto a tale fatto, prima il Tribunale e dopo la Corte d'Appello, hanno ritenuto che l'uomo fosse responsabile di detenzione di materiale pedopornografico, riconducendo il materiale posseduto dall'imputato [...]