neuroni

Il cervello è più interessante dell’anima (Testo del 12.10.2016)

Se oggi Dostojevsky scrivesse I fratelli Karamazov non parlerebbe di fede o coscienza, ma di sistema nervoso centrale. Come, la materia grigia, da oggetto di studio scientifico, è diventata protagonista in tutte le discipline, letteratura inclusa Lo scorso settembre, durante il Festival della Mente di Sarzana, Lamberto Maffei, professore emerito di Neurobiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e autore di Elogio della Ribellione (Il Mulino) ha affermato: “La ribellione nasce dal cervello, dalla riflessione“. È interessante come gli argomenti più distanti tra loro vengano ricondotti sempre più spesso alle dinamiche legate ai nostri processi cerebrali. Soprattutto nelle pubblicazioni editoriali [...]

È possibile identificare i pensieri suicidi nel cervello? (Testo del 01.11.2017)

Un nuovo studio combina tecniche avanzate di imaging avanzata e intelligenza artificiale per “isolare” i pensieri suicidi nel cervello e cercare di prevedere quali soggetti sono potenziali suicidi Prevedere le persone a maggiore rischio suicidio esaminandone il cervello mediante imaging cerebrale e intelligenza artificiale. È questo l’ambizioso obiettivo di un’équipe di ricercatori della Harvard University, che in uno studio appena pubblicato su Nature Human Behaviour descrivono, per l’appunto, i risultati ottenuti sottoponendo a risonanza magnetica funzionale i cervelli di persone che avevano tentato il suicidio, di persone che avevano pensieri suicidi e di un gruppo di controllo mentre questi ascoltavano [...]

Nel cervello del primate monogamo e geloso (Testo del 23.10.2017)

Gelosia e monogamia sono strettamente collegate a livello cerebrale. Lo ha stabilito una nuova ricerca sperimentale su un gruppo di callicebi, scimmie sudamericane che stringono forti legami di coppia, suggerendo inoltre un ruolo della gelosia nell'evoluzione di rapporti stabili e a lungo termine con lo stesso partner(red) La gelosia, la sofferenza provocata dalle relazioni sociali e l'attitudine a stabilire legami di coppia sono strettamente legate a livello neurobiologico. Lo rivela il risultato di un nuovo studio sperimentale condotto su callicebi, scimmie sudamericane che stabiliscono forti legami di coppia, da Karen Bales e colleghi dell'Università della California a Davis, che firmano [...]

E se un cervello in provetta iniziasse a pensare? (Testo del 05.05.2018)

Un giorno cervelli artificiali, cresciuti in provetta, potrebbero essere coscienti. Siamo ancora agli inizi, ma è bene porsi delle domande etiche Che si fa quando una coltura di cellule inizia a pensare? È la domanda che si pongono 17 ricercatori di tutto il mondo in un editoriale su Nature, di fronte alle ultime frontiere della neurobiologia. Perché abbiamo iniziato un percorso che ci potrebbe portare, in un futuro remoto ma forse non troppo, a cervelli artificiali che crescono in provetta. Portato al suo estremo, un’altra forma di intelligenza artificiale: non informatica ma organica, potenzialmente simile a quella umana. Prendiamo per [...]

Il mormorio costante del cervello: ecco a che cosa serve (Testo del 03.04.2018)

La comunicazione tra cellule nervose in un'illustrazione scientifica.|SHUTTERSTOCK Uno studio sui topi chiarisce il ruolo delle onde ritmiche che attraversano il cervello ogni manciata di secondi: non sono "rumore", anzi hanno compiti fondamentali. Se avessimo la possibilità di osservare in diretta un cervello in risonanza magnetica (MRI), vedremmo lente onde di attività elettrica che lo attraversano ritmicamente ogni qualche secondo, come in una sorta di "battito cardiaco". Questo sussurro costante, che c'è anche quando non siamo espressamente impegnati in alcuna attività, era già noto, ma per diversi motivi mai studiato: addirittura, per alcuni si trattava del rumore di fondo delle [...]

Primi neuroni artificiali per riparare i circuiti nervosi

Si tratta di chip di silicio bionici che possono essere usati come arma per combattere lʼAlzheimer e alcune malattie cardiache Sono pronti i primi neuroni artificiali. Lo annuncia la rivista Nature Communications, che spiega come si tratti di chip di silicio bionici progettati per riparare circuiti nervosi e ripristinare funzioni perdute. Si apre così la strada per utilizzare questi minuscoli dispositivi come arma per combattere alcune malattie cardiache e le patologie legate alla degenerazione dei neuroni, come l'Alzheimer. Nel team di ricerca anche due italianiI biochip sono stati ottenuti nella ricerca coordinata da Alain Nogaret, del dipartimento di Fisica dell'università britannica di Bath, e condotta in collaborazione con l'università [...]

Di |2023-03-24T10:51:06+01:0024 Marzo 2023|Categorie: F@R-RUCHE, KNOWLEDGE|Tag: , , , , , |

Ritratto di neurone: realizzate le prime foto nei topi

Le immagini di un circuito cerebrale attivo ottenute in laboratorio grazie a molecole fluorescenti. Lo studio su Nature realizzato dai neuroscienziati di Mit e Università di Boston Ottenuta la prima fotografia dei neuroni al lavoro, grazie a una molecola fluorescente che si attiva quando le cellule nervose si scambiano segnali elettrici. Le immagini si riferiscono a neuroni di topo, ma il risultato apre la strada alla possibilità di vedere all'opera i circuiti cerebrali anche nell'uomo. Lo studio è pubblicato sulla rivista Nature dal gruppo del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e dell'Università di Boston, coordinato da Edward Boyden e Xue Han. I ricercatori hanno usato una molecola [...]

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