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Il legame genetico tra povertà e depressione

Uno studio di tre anni su di un panel di adolescenti rivela le ragioni biologiche del rapporto tra povertà e depressione. La povertà rende più concreto il rischio di incorrere in depressione: il collegamento scientifico (e di conoscenza popolare) tra queste due difficili realtà era noto, ma ora uno studio della Duke University (USA) chiarisce le ragioni biologiche di questo rapporto, e lo fa per una categoria particolarmente "a rischio", quella degli adolescenti. IMPRONTA INDELEBILE. I ragazzi che provengono da famiglie con uno status socioeconomico basso accumulano maggiori quantità di marcatori chimici in corrispondenza di un gene collegato alla depressione e coinvolto nella regolazione della serotonina, [...]

La radice comune tra linguaggio e canto degli uccelli (Testi del 25.11.2017)

Esperimenti con uccelli canori dimostrano che la struttura del loro canto ha alcune caratteristiche che si riscontrano anche in molte lingue del mondo e nella musica, e che dipendono da una predisposizione biologica e non dall’apprendimento L'esistenza di meccanismi cerebrali innati universali che presiedono all'apprendimento del linguaggio negli esseri umani e del canto negli uccelli è confermata da uno studio condotto da Jon T. Sakata e Logan S. James della McGill University a Montreal, in Canada, che hanno analizzato l'apprendimento delle vocalizzazioni in un gruppo di diamanti mandarini, una specie di uccelli canori. Lo studio è descritto su "Current Biology". [...]

Il segreto dell’amore nei fringuelli “E’ nel cervello, le coppie sono sintonizzate” (Testo del 24.02.2019)

I sistemi cerebrali permettono di riprodurre e criticare le "canzoni". Così questi uccelli formano legami indissolubili. IL SEGRETO dei fringuelli che stanno insieme tutta la vita? E' che l'amore è nel cervello. Progettato, sintonizzato e allenato con quello della futura compagna: nel cervello di questi e altri uccelli canori c'è una vera e propria predisposizione a trovare un partner fino alla morte, una predisposizione che, se approfondita, potrebbe aiutare anche a capire meglio il rapporto fra la comunicazione umana. A raccontare la loro straordinaria abilità al New York Times è Sarah Woolley, neuroscienziata della Columbia University che studia da sempre [...]

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