Ho trovato questo libro in un mercatino dell’usato. E’ del 1992 ma sempre attuale, con ottime fotografie e tanti utili informazioni e consigli. Ho preso qualche appunto per non dimenticare.
Anno di pubblicazione 1992-07-01
ISBN 8841204044
Autore Gismondi Elisabetta
Pagine 160
Editore, De Vecchi
- Quando nel quattordicesimo secolo dei navigatori genovesi scoprirono un gruppo di 13 isole situato circa 100 km dalla costa occidentale dell’Africa spagnola, arcipelago delle Canarie, rimasero affascinati dalla vegetazione sul lussurgente della grande varietà di uccelli di colore sgargianti del canto merodioso. Tra gli abitanti piumati dell’arcipelago vi erano un piccolo granivo di colore verde con striature e grigio brunastre, dal bel canto che li neoclassificò nell’ordine dei passeracei e gli dèi del nome di Fringilla Canaria.
- Ma solo nel 1402 il canarino approdò sulle coste dell’Europa portato dal Navigatore francese Giovanni signor di Betancourt, che occupate le Isole Canarie, portò in dono Enrico II di Castiglia, il piccolo uccelletto, sollecitando aiuti.
- Ben presto il canarino conquistò tutte le corte europee, ebbe origine un vero commercio di questi graziosi animali da parte degli spagnoli, che nel frattempo si erano appropriati dell’arcipelago delle Canarie 1493, accortesi che la riproduzione in gabbia del canarino veniva senza grossa difficoltà, vietarono l’esportazione delle femmine allo scopo di poter mantenere il monopolio di quel vantaggioso commercio.
- Verso la fine del XVI secolo Accadde che una nave proveniente dalle Canarie con il suo prezioso carico, ne offgò nelle vicinanze dell’isola d’Elba, i canarini messi in libertà, si ambientano meraviglia, incocciandosi con gli uccelli dell’isola, con la cattura dei nuovi esemplari. Cominciò la diffusione e la passione per l’allevamento del canarino. Ben presto i rilevatori commercianti italiani valicarono le Alpi e offrirono i loro ottimi prodotti prima in Tirolo e poi in Svizzera, Belgio, Francia e Olanda, raggiungendo anche la Svezia, la Russia, la Turchia e l’Egitto. Fino ai primi decenni del diciannovesimo secolo, gli allevamenti maggiori si trovavano nella Germania meridionale, nell’Alto Tirolo.
- Il canarino giallo nacque intorno all’anno 1670 quando per un’anomalia del colore del mantello, presso un allevamento naturo dei soggetti di colore giallo e non più verdastro. Grazie all’abilità degli allevatori del quel giorno non vennero più offerti canarini dei colori selvatici, ma gialli cantori dal manto dorato che si guadagnarono l’appellativo di uccelli zuccherini.
- La passione per il canto di canarini crebbe a tal punto che diede addirittura origine una nuova professione, il precettore degli uccelli, figura se bizzarra girava per le case dei ricchi nobili borghesi, re e principi per addestrare i lievi, utilizzando flauti e zufoli. Visitava i suoi allievi parecchie volte alla settimana, interrompendo le lezioni solo durante il periodo della cova e della muta.
- A livello internazionale e nazionale vengono ufficialmente riconosciuta una trentina di razze di canarino: A) canarini da canto, tre razze B) canarini di colore, una razza con 282 espressioni cromatiche diverse. C) canarini di forma e posizione 25 razze.
- Nelle montagne delle Hartz o Monti Arcini, un ciabattino di quei tempi fece un’importante installazione, il suo canarino cercava di imitare al canzoncine che era uso fischiettare durante le giornate di lavoro, con la costanza propria del montanaro, riuscì ad addestrare in modo mirabile il suo anim, il quale fu capostipite di Di quel mirabile cantore che ancora oggi occupa i primissimi posti nel mondo quale canarino da canto ha levato in cattività e conosciuto con il nome di Harlett Roller.
- Il merito di selezionare e diffondere l’arzer invece dei minatori, soprattutto austriaci, che appena fuori dai bui cunicoli delle miniere vedevano nell’allevamento dei canarini fatto nelle loro case immerse nei verdi dei boschi, un’evasione dal loro duro lavoro. Inoltre, come ancora oggi, avviene nelle miniere inglesi e sovietiche, i canarini venivano portati di preferenze soggetti vecchi nelle miniere per avvertire i lavoratori dell’eventuale presenza di gas.
- Mi canerini il canto viene emesso dalle corde vocali della siringe che vibrano al passaggio dell’aria proveniente dai sacchi aerei preventivamente riempiti di aria, il funzionamento è molto simile a quello di una cornamusa, mentre nell’uomo il suono viene emesso dalle corde vocali vibranti al passaggio dell’aria spinta dei polmoni.
- Problemi dell’allevamento dei canarini: continuo movimento, necessità di tempo, canto anche in orari in cui può dar fastidio, specie nei condomini, Sporcizia, cibo e piume, Necessità di spazio La sistemazione durante le vacanze può creare problemi, necessità di compagnia, un anim molto socievole, costi, allergia da piuma quando si presenta.
- Caratteristiche del canarino sano: Animale tranquillo, piùmaggio liscio, occhio rotondo, ben aperto, senza lacrimazioni, narici, pulite e senza fuoriuscita di muco, deiezioni con consistenza semiliquida e ricoperte da una leggera membrana trasparente. Il piumino intorno alla cloaca è pulito, l’appetito alla sete sono normali, le zampe sono integre, senza croste o scaglie secche. Il petto è rotondo, è ben fornito di carne, il ventre è leggermente arrotondato senza macchie violacee, che sono indice di sofferenza epatica, il becco di lunghezza normale, integro senza malformazioni, la respirazione è tranquilla e non rumorosa.
- Dimorfismo sessuale il maschio ha la testa più appiattita, il petto meno ampio, l’occhio più grande, il corpo più affusolato e la colorazione del mantello più accesa. Il canto e la presenza della cloaca, quale evidente protuberanza, soprattutto durante il periodo riproduttivo, possono aiutare il riconoscimento anche degli inesperti.
- Vita solitaria o di coppia ? Certo, se lo teniamo solo e abbandonati un angolo della casa senza farli godere della nostra presenza anti rumorosa. Le risposte affermative e meglio la coppia, ma se lo facciamo partecipare alla nostra vita familiare parlandogli, facendogli ascoltare anche la musica, allora può tranquillamente vivere in gabbia da solo Inoltre, se abbiamo scelto un maschio perché ci piace sentirlo cantare, è consigliabile lasciarlo solo perché in presenza di femmine canta molto meno in quanto è già pagato dalla loro vista. Infatti, i canarini cantano per richiamare l’attenzione delle femmine per poterle conquistare. Se ne ha già una in gabbia, non deve sgolarsi per conquistarne altre!
- No a due maschi in gabbia Bisogna fare attenzione a non mettere mai due maschi nella stessa gabbia perché continuerebbero a litigare, soprattutto durante il periodo della riproduzione, arrivando anche a ferirsi OA impedirsi l’un l’altro di alimentarsi. Il discorso cambia in presenza di una grande voliera.
- La gabbia non è mai abbastanza grande, le dimensioni Minime Per un uccello sono 40 per 20, alta 30 e per una coppia 60 per 40 alta 50.
- Giusta collocazione della gabbia Mai in cucina o in bagno per i vapori caldi. Mai davanti a una finestra che è aperta. Crea correnti d’aria. In Camera da letto potrebbe dar fastidio a chi dorme, in particolar modo all’alba. Deve essere posizionata in modo che sia facilmente accessibile, che sia facile la raccolta dello sporco cade fuori. L’ottimo è il soggiorno vicino a una finestra che rimane chiusa. Così a luce e compagnia.
- Taglio di becco e taglio di unghie Se tagliando un’unghia abbiamo reciso un vaso sanguigno Per fermare il sanguinamento possiamo utilizzare uno stick di emostatico come quello che usano gli uomini in caso di piccole ferite da rasoio, eventualmente polvere di streptomicina.
- Piante velenose: Defenbacchia, Giacinto Narciso, Oleandro, stella di Natale, Filodendro.
- Semi per canarini: 65% scagliola, 10% Niger e Ravizzone, 5% avena, canapa, lino.
- Frutta e verdura gradita, mela, Pera, uva, albicocca, insalate varie, broccoletti, spinaci, zucchine.
- Bastoncino, biscotti, uovo sodo, mela, semi germogliati. Integratori vitaminici e minerali.
- La cosa migliore da fare è se si vogliono tenere numerosi canarini e quella di alloggiarli una voliera ampia, in modo che abbiano sempre una possibilità di fuga in caso di bisticcio.
- Messaggi del corpo. Tieni le Ali allargate, significa atteggiamento aggressivo, stiracchiamento o abbassamento della temperatura corporea. Stazionamento su una zampa significa atteggiamento di benessere Piumaggio sollevato a formare una palla significa stato di salute precario, Becco aperto significa atteggiamento di minaccia o malattie respiratoria o abbassamento della temperatura corporea. Testa sotto l’ala significa sonno o stato di salute precario p Testa tenuta inclinata significa richiesta di grattatina dal partner un migliore osservazione con la vista.. Pulizia a vicenda e strofinamento dei becchi significa grande affiatamento tra soggetti. Distensione di un’ala e di una zampa insieme. Significa stiracchiamento o stato di benessere .
- Cosa dice il canto Segnalazione agli altri canarini della sua presenza, segnalazione di possesso di un territorio, conquista di una femmina Tenere compagnia alla femmina durante la costruzione del nido o la cova
- Se il maschio canta il nido è pronto prima sembra infatti accertato che se il maschio canta mentre la femmina intenta, la costruzione del nido, quest’ultima si affretta a ultimarlo e vi deporrà un maggior numero di uova. Questo meccanismo agisce anche quando la femmina sente solo una registrazione del canto del maschio.
- Differenze tra maschio e femmina ? Il maschio di taglia leggermente superiore, il corpo è un po’ più affusolato e ha la testa un po’ più piatta della femmina Il maschio canta la femmina no e mette solo dei timidi chip chip.
- Sviluppo dei nidiacei Alla nascita inediace riescono solo ad alzare il collo, spalancando il becco per la richiesta di cibo Le feci, a volte una membrana vengono ingerite dalla femmina, dal sesto giorno, apertura degli occhi verso l’ottavo giorno si potranno verificare i primi tentativi di depositare le feci fuori dal nido. Tra l’ottavo e decimo giorno si mette l’anellino alla zampa intorno al XIII giorno si avrà la comparsa del primo piu maggio verso il diciottesimo giorno, potranno attuarsi le prime uscite dal nido a un mese. Lo svezzamento e l’allontanamento dei genitori.
- Il bel color rosso arancio non ha seguito la strada della mutazione genetica, bensì è frutto dell’accoppiamento e successiva selezione di una canarina con un Cardinalino del Venezuela. Questo piccolo fangillide, come dice il suo nome, arriva dal Sudamerica ed è di colore rosso e nero, accoppiato con una canarina da vita a una prole con i colori del padre e la taglia della madre.
- Anche il risultato dell’accoppiamento col Lucherino testa nera dà spesso vita a prole fertile e questa ibridazione viene utilizzata per migliorare il colore nero dei canarini.
- Ibridi sterili, il classico accoppiamento di questo tipo è quello fatto tra un canarino e un cardellino. Le figlie non sono di nessuna utilità, mentre i maschi erediteranno il canto del canarino, ma soprattutto del cardellino, facendo del soggetto un pregevole cantore.
- Canarini di colore (lipocromici): Giallo, Avorio, Rosso arancio, Avorio rosa, Bianco soffuso e bianco. Lipocromici: occhi Rossi
- Canarini di colore (melaninici): Nero, Bruno, Agata, Isabella, Pastello, Satiné.