Chiunque abbia osservato il “volo a spirito santo” di un gheppio intento a tuffarsi sulla sua preda… non può non esserne rimasto affascinato! Io adoro questo piccolo rapace sin dalla mia infanzia.
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Falco tinnunculus
Il gheppio comune (Falco tinnunculus Linnaeus, 1758) è un rapace della famiglia Falconidae ampiamente diffuso in Europa, Africa e Asia. Molti conoscono il gheppio poiché ha conquistato le città come proprio ambiente e si caratterizza per il suo originale volo oscillante.
Etimologia
L’epiteto specifico, tinnunculus, che tradotto letteralmente significa che risuona, che tintinna, rimanda probabilmente al suo verso, che assomiglia ad un ti ti ti ti.
Descrizione
Piumaggio
I gheppi mostrano più che altre specie un acceso dimorfismo sessuale. La caratteristica più notevole è che i maschi hanno la testa di colore grigio chiaro, le femmine invece sono uniformemente di colore rosso mattone. I maschi hanno le ali di colore rossastro e sono caratterizzati da alcune macchie scure a volte dalla forma di asterisco.
Il fondoschiena e la coda – il cosiddetto fascio – è di colore completamente grigio chiaro con un trattino nero finale e una bordatura bianca. La parte inferiore è di color crema chiaro con strisce o macchie marroncine. La parte inferiore del ventre è invece totalmente bianca.
La femmina adulta è bordata di scuro nella schiena. A differenza del maschio anche il fascio è marrone e mostra inoltre diverse strisce laterali e un determinato legame finale. Anche la parte inferiore è più scura che nel maschio e mostra una pezzatura più forte. I piccoli assomigliano nel piumaggio alle femmine. Tuttavia le loro ali sembrano più rotonde e più corte che nei gheppi adulti. Inoltre le punte delle loro aperture alari mostrano margini più chiari.
Pelle cerata e anello attorno agli occhi, che sono gialli negli uccelli adulti; negli uccelli giovani vanno dall’azzurro al verde giallastro.
In entrambi i sessi la coda è arrotondata poiché le penne della coda sono più corte di quelle mediane. Negli uccelli adulti le punte delle ali raggiungono la fine della coda. Le gambe sono giallo chiare, gli artigli sono neri.
Corporatura
Come tutti i falconiformi, il gheppio è dotato di 15 vertebre nel collo che gli permettono di girare il capo di 180° e di osservare appollaiati su un albero una preda fino a 220 gradi senza doversi muovere.
La corporatura dei gheppi (lunghezza e apertura alare) varia a seconda della sottospecie e del sesso. Nella sottospecie presente in Europa (Falco tinnunculus tinnunculus) i maschi hanno un’apertura alare di 74 cm, le femmine di 78.
Il peso degli individui varia parecchio a seconda del sesso. Normalmente un gheppio maschio pesa sui 200 grammi, una femmina 20 grammi in più. Il peso delle femmine varia a seconda del periodo: nel periodo di deposizione delle uova arrivano a pesare anche 300 grammi. Le femmine più pesanti sono normalmente più fortunate nella cura dei piccoli nel nido.
Aspetto in volo
Il gheppio è caratterizzato da un volo particolare.
Anche i neofiti sono in grado di riconoscere il tipico volo del gheppio. A differenza di altri rapaci, sbatte le ali frequentemente, ma la caratteristica più evidente è il cosiddetto volo a “Spirito Santo”, durante il quale si mantiene totalmente fermo in aria, con piccoli battiti delle ali e tenendo la coda aperta a ventaglio, sfruttando il vento per mantenersi stabile e osservare il suolo in cerca di prede.
Biologia
Movimenti e distribuzione
Il gheppio è sia migratore regolare che stanziale. Le rotte migratorie interessano periodi di svernamento in Africa, in Asia centrale e occidentale, in India e nel Sud est asiatico mentre in primavera, si spostano verso l’Europa centrale e la Turchia. In Italia è forse il rapace più comune (primato conteso con la Poiana) e in prevalenza stanziale. È maggiormente concentrato nell’Italia centrale e risulta essre anche molto diffuso nelle isole; inoltre negli ultimi decenni ha registrato un notevole aumento nel Nord Italia a fronte di sempre maggiori coppie nidificanti nella Pianura Padana, soprattutto nelle città, dove vi è una grande disponibilità di prede.
Habitat
Come già accennato, il gheppio è ben diffuso nelle città, ma il suo areale originario comprende una vasta gamma di ambienti: boschi, praterie e terreni agricoli; predilige molto le zone rocciose e alberate con grandi spazi aperti per cacciare. Lo si trova comunemente dalla costa alla montagna, non oltre i 2000 metri d’altitudine.
Alimentazione
Si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, insetti e lucertole. Spesso localizza le sue prede mentre è in volo oppure li scruta dal suo posatoio, una struttura sopraelevata che può essere un pilone, un albero, un lampione o il tetto di una casa.
Riproduzione
Nidifica sulle torri e nelle fenditure delle rocce, oppure si appropria del nido di altri uccelli come quelli delle cornacchie e dei piccioni. La femmina depone 5-7 uova la cui incubazione richiede circa un mese. La cova è curata dalla sola femmina, anche se occasionalmente il maschio la sostituisce temporaneamente. Il maschio, comunque, provvede al cattura delle prede per alimentare la sua famiglia.
Gheppio (Falco tinnunculus)
È un piccolo rapace comune nelle aree del parco, ma anche negli ambienti urbani più impensabili. Le sue dimensioni sono simili a quelle di un piccione ma la sua silhouette in volo è inconfondibile, poiché presenta ali a forma di falce e una coda stretta e lunga. I maschi hanno un’apertura alare di 74 cm, mentre nelle femmine, generalmente un po’ più grosse e massicce, si possono superare i 78 cm. I gheppi (Falco tinnunculus) infatti, mostrano più che altre specie, un acceso dimorfismo sessuale. La testa dei maschi è di colore grigio chiaro, con ali di colore rossastro; le ali e il petto mostrano una tipica “gocciolatura” a macchie scure. Le femmine invece sono di colore rosso mattone. I piccoli assomigliano nel piumaggio alle femmine, tuttavia le loro ali appaiono più rotonde e più corte che nei gheppi adulti. Anche i principianti possono facilmente imparare a riconoscere il tipico volo del gheppio. A differenza di altri rapaci, sbatte le ali frequentemente, ma la caratteristica più evidente è il cosiddetto volo a “Spirito Santo”, durante il quale si mantiene totalmente fermo in aria, con rapidi e frenetici battiti delle ali e tenendo la coda aperta a ventaglio. Questo curioso comportamento permette al gheppio di mantenersi stabile e di osservare dall’alto il suolo in cerca di prede. Il gheppio, come la poiana, sosta spesso su pali e rami alti degli alberi, utilizzandoli come punti di osservazione per le loro attività di caccia. È monogamo e nidifica su pareti rocciose o in buchi o fessure di vecchi edifici urbani, in cui alleva un’unica covata di 4 – 5 piccoli. È una specie sempre più frequente in città e di facile osservazione in tutti i periodi dell’anno.