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Nell’Eremo ElGram abbondano le erbe aromatiche. La maggior parte è concentrata nell’area dedicata all’orto ma ve ne sono anche in altre zone. In particolare oltre due metri di aiuola ai piedi delle piante da frutta sono occupate da questa tipologia di Timo dai bei fiori lilla e un particolare profumo di limone. Non lo conoscevo prima.


👁‍🗨 CHECK 12-2023: 🟢


 

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Thymus serpyllum

Il serpillo (Thymus serpyllum), anche detto pepolinopipernia o timo selvatico è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Comune in tutta Europa e Nord Africa, è una delle specie di timo più diffusa, utilizzata da secoli per scopi culinari, ornamentali e medicinali.

Distribuzione e habitat

Molto diffusa in Europa, anche al Nord (si trova anche in Islanda), come in tutto il Mediterraneo e in Asia.

Cresce in terreni ben drenati, sabbiosi, su pendii soleggiati, nella boscaglia, fino a 2600 metri di altitudine.

Varietà

Si conoscono molte varietà, che differiscono per periodo di fioritura, profumo e colorazione delle foglie.

Coltivazione

Si riproduce per seme, si moltiplica più frequentemente per propaggine in estate, o per talea in primavera o autunno.

Si coltiva in terreno ben drenato; su suolo compatto ha apparato radicale superficiale, per cui gradisce annaffiature regolari.

Usi

Questa varietà di timo è una buona pianta mellifera, molto bottinata dalle api che ne ricavano anche un miele monoflora.

Il serpillo è un piacevolissimo compagno di piccoli giardini, per la robustezza, il profumo e la fioritura. Vi sono alcune varietà nane che si possono usare come tappeto erboso.

È molto usato in cucina, come molte altre specie di timo. In particolare, per le sue proprietà antibatteriche, è molto utile per aiutare la digestione e ridurre la fermentazione intestinale, ad esempio, accompagnando un piatto di fagioli.

Nelle valli Valdesi sopra Pinerolo ( provincia di Torino) viene prodotto il sërpoul o serpùl, come viene chiamato questo timo nella locale parlata occitana: liquore tradizionale della zona, ottenuto per macerazione alcolica del fiore della pianta e successiva aggiunta di sciroppo di zucchero. I fiori sono raccolti ad alta quota nelle zone di Pellice, Chisone e Germanasca.

Ad Ischia è utilizzato per produrre la pipernella, caratteristico liquore ottenuto per infusione della pipernia nell’alcool.

Nella Valdaso, nella zona di Monte Rinaldo, è prodotto un particolare tipo di formaggio pecorino utilizzando caglio aromatizzato da varie erbe aromatiche tra cui il timo serpillo.

Fitoterapia

Usatissimo in fitoterapia, come altre specie di timo. Il serpillo differisce dal timo comune per la proporzione dei principi attivi contenuti, che comunque, all’interno della stessa specie, varia notevolmente.

Principi attivi:

  • timolo
  • carvacrolo
  • cineolo
  • tannini
  • saponina
  • resine flavoni

FONTE


Timo serpillo, liquore

Il liquore preparato con questa profumata erba aromatica è sfizioso e davvero delizioso. Vediamo come poterlo preparare.

Ingredienti

  • 100 gr di alcool a 90°
  • 150 gr di acqua
  • 100 gr di zucchero
  • 20 gr di timo serpillo già pulito

Procedimento

  1. Lavate per bene e tamponare i vari rametti
  2. Sistemate le foglioline in un contenitore dotato di coperchio e aggiungete l’alcool
  3. Chiudete il vasetto e fate macerare per minimo 20 giorni in luogo asciutto, ricordandovi di agitare un po’ il vaso almeno una volta al giorno
  4. Trascorso il periodo di macerazione, filtrate il liquore utilizzando un colino a trama fitta
  5. Nel frattempo, preparate lo sciroppo mettendo sul fuoco un pentolino con acqua e zucchero. Quando lo zucchero si sarà del tutto sciolto, spegnete e fate raffreddare
  6. Aggiungete lo sciroppo preparato all’alcool
  7. Filtrare nuovamente ed imbottigliate

Per un’ottima degustazione del prodotto finale, attendere qualche giorno. Il liquore va conservato in un luogo fresco e asciutto.

Controindicazioni

Non è stato riscontrato alcun tipo di problematica particolare, ad eccezione dei soggetti idiosincrasici o allergici alle Lamiacee. Inoltre, le persone sensibili ai pollini delle betulle e del sedano potrebbero presentare un’allergia crociata al timo. Ed ancora, può provocare diatesi nelle persone sensibili al timolo.

Il suo uso è infine sconsigliato durante la gravidanza, allattamento, e per coloro che soffrono di pressione alta.