Un tour operator inglese lancia la proposta record: oltre 25mila euro a persona per 8 settimane in 3 continenti su carrozze di superlusso. Dalla Mongolia al Colorado, tra storia e natura

Otto settimane in giro per il mondo. 53 giorni di viaggio. Tutti in treno. O quasi. Da Londra agli Stati Uniti attraverso Cina e poi Russia tramite la Mongolia. Con ingresso in Europa, tappe in alcune delle città più affascinanti del Vecchio continente, e rientro nella capitale britannica. Un viaggio monumentale, ai limiti dell’incredibile, a bordo di alcuni dei più bei convogli come il Tsar’s Gold Private (da Pechino a Mosca tramite la Mongolia), il Venice Simplon Orient-Express, che va da Venezia fino in Inghilterra toccando tuttavia anche altre otto destinazioni europee, e il British Orient Express Pullman. Convogli extralusso per esperienze esclusive da viaggio nel tempo, prima che nello spazio. Il primo, in particolare, quello reso celeberrimo dal romanzo di Agatha Christie, è il treno d’epoca più originale del mondo con carrozze restaurate degli anni Venti. L’ultimo, invece, ne completa il percorso fra Parigi e Londra.
Un po’ d’aereo, a dire il vero, c’è. Non se ne poteva proprio fare a meno. È quello che porterà i passeggeri da Londra a New York e poi, una volta conclusa la prima, lunga tranche da venti giorni negli Stati Uniti, da San Francisco a Shanghai. Inevitabile. Ma tutto il resto è rigorosamente sui binari. A mettere a punto la singolare offerta di viaggio è stata un’agenzia britannica, la Great Rail Journeys: una traversata di tre continenti, quasi tutta in prima classe, per proiettarti all’epoca d’oro delle ferrovie. Quando il treno era l’aereo di oggi e la vacanza – per chi poteva permetterselo, ovviamente – si svolgeva in parte in carrozza.
Non un record ma quasi. O meglio: di proposte così coraggiose non si ha notizia. “Abbiamo alcuni viaggi molto lunghi fra le nostre offerte – ha detto Julian Appleyard del tour oeprator inglese alla Bbc – ma non abbiamo mai organizzato una circumnavigazione totale”. Oltre cinquanta giorni, insomma, alla modica cifra di 22.000 sterline, circa 26mila euro a testa, centesimo più centesimo meno. Partenza 18 maggio 2015. C’è quindi ancora un po’ di tempo per prenotare il proprio posto per l’itinerario che porterà i visitatori a New York in aereo e impiegherà una ventina di giorni snodandosi lungo il Nord America. Con tappe a Washington, Chicago, Denver e poi verso alcuni percorsi classici su ferro come la Royal Gorge route in Colorado, la parte più nota e affascinante della Denver and Rio Grande Western Railroad che attraversa il Grand Canyon dell’Arkansas, o la linea Durango & Silverton costruita fra 1881 e 1882 per collegare persone e merci alle miniere di oro e argento della San Juan Mountains. Panorami inimitabili. C’è anche la possibilità di variare sul tema e visitare il Grand Canyon, in Arizona, Los Angeles e arrivare in barca fino a San Francisco. Da dove si decollerà di nuovo, destinazione Cina. Ma occhio: secondo Appleyard i posti disponibili saranno appena 25, “per mantenere l’esperienza il più esclusiva possibile”.
Da quel momento in poi non ci saranno più altri mezzi di trasporto coinvolti. Nel senso che il viaggio proseguirà esclusivamente su rotaie: prima a Xian, patria dell’Esercito di terracotta nella provincia dello Shaanxi, poi verso la capitale cinese Pechino e infine tagliando la Russia attraverso la Mongolia. Senza dimenticare un assaggio di Transiberiana – inevitabile in un viaggio di questo tipo – per raggiungere Mosca. Conclude il giro del mondo la parte europea con soste a Varsavia, Praga, Vienna, Innsbruck e Venezia. Da dove i viaggiatori rientreranno a Londra.
“È chiaramente il più lungo e costoso viaggio che abbiamo mai organizzato – ha aggiunto il responsabile dell’agenzia londinese – è dunque destinato a persone in salute e, considerando i 53 giorni, che abbiano molto tempo da spendere”. È vero: è il più lungo attualmente sul mercato anche se non mancano delle alternative appena più comode. Sebbene per i prezzi ci si muova sempre intorno alle 20mila sterline. È il caso di un’altra compagnia – la gallese Ffestiniog Travel – che offre lo stesso tipo di itinerario ma in 40 giorni e al contrario, cioè partendo dal Canada. Tutti in carrozza.
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