Bozza – Inserire MAPPA – Area Erbe Aromatiche

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Piantato per prova, pur sapendo che normalmente cresce rigoglioso ad altitutidini più elevate, è attecchito bene e ora proverò a fare una volta il tradizionale liquore piemontese!


👁‍🗨 CHECK 07-2025: 🟢


 

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Tanaceto – Arquebuse

Il tanaceto è una pianta erbacea perenne, nota anche come “arquebuse” in alcune regioni, in particolare nel Piemonte, dove viene utilizzata per la preparazione di liquori e altri prodotti tradizionali. L’arquebuse, infatti, è un liquore alle erbe tipico delle valli piemontesi, che contiene, tra le altre, il tanaceto. 

Ecco alcuni dettagli sul tanaceto e l’arquebuse:
Tanaceto (Tanacetum vulgare):
  • Descrizione:

    Pianta erbacea perenne con fusti eretti che possono superare il metro di altezza, foglie profondamente incise e infiorescenze a capolini gialli. 

  • Habitat:

    Cresce spontaneamente in Europa e Asia settentrionale, lungo pendii, margini di strade e sponde di corsi d’acqua. 

  • Utilizzi:
    • Cucina: In passato, veniva usato per insaporire frittate, liquori e conserve. Oggi, il suo utilizzo è limitato principalmente a liquori e amari, a causa della presenza di tujone, una sostanza che può essere tossica in alte concentrazioni. 
    • Liquori: Il tanaceto è un ingrediente chiave nell’arquebuse e in altri liquori digestivi. 
    • Giardinaggio: Viene coltivato anche per scopi ornamentali e come antiparassitario naturale nell’orto. 
    • Medicina tradizionale: In passato, il tanaceto, o meglio, una preparazione a base di esso chiamata “arquebuse”, veniva impiegato per curare le ferite causate dalle armi da fuoco (da qui il nome) e per problemi della pelle. 
Arquebuse:
  • Definizione:

    È un liquore tipico delle valli piemontesi, realizzato con una miscela di erbe, tra cui il tanaceto. 

  • Ingredienti:

    Oltre al tanaceto, può contenere genepì, salvia, camomilla, menta, genziana, finocchio, melissa e altre erbe alpine. 

  • Usi:

    Tradizionalmente, viene servito come amaro digestivo dopo i pasti. 

  • Significato storico:

    Il nome “arquebuse” deriva dall’uso storico del tanaceto per curare ferite di arma da fuoco. 

Importante: A causa della presenza di tujone nel tanaceto, è consigliabile usare questa pianta con moderazione e consultare un esperto prima di utilizzarla per scopi terapeutici.

 


 

Ricetta LIQUORE DI ARQUEBUSE (EAU D’ARQUEBUSE)

500 ml di alcool 90°, 20 grammi di foglie fresche di tanaceto var. crispus Arquebuse, 200 grammi di zucchero e 250 grammi di acqua.

Pulite bene le foglie e sistematele in un vaso di vetro con coperchio; unite l’alcol e lasciate macerate per dieci giorni, una volta al giorno fate un leggero movimento per mescolare gli ingredienti.

Passato il tempo stabilito, fate sciogliere lo zucchero nell’acqua portando a bollore per due/tre minuti non più.

Fate raffreddare e versate nel vaso con l’alcol e le erbe; fate riposare per un pomeriggio o comunque tre/quattro ore; setacciate la miscela ottenuta con una garza fine, per eliminare ogni parte della pianta. Infine, imbottigliate e lasciate maturare al buio per due mesi.

Benefici e Proprietà

Il Tanaceto, componente chiave di questo liquore, è noto per le sue proprietà digestive, antinfiammatorie e calmanti.

È stato utilizzato tradizionalmente per alleviare mal di testa, dolori mestruali e disturbi digestivi.

La sintesi di queste proprietà nel liquore Arquebuse offre non solo un rimedio naturale per queste affezioni ma anche un piacevole elisir da gustare in momenti di convivialità e di riflessione solitaria.


ALTRA RICETTA A QUESTA PAGINA:

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