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WhatsApp sul lavoro, i messaggi hanno valore legale

WhatsApp sul lavoro, i messaggi hanno valore legale e si possono usare in tribunale I messaggi WhatsApp sono utilizzabili come prova scritta e documentale di abusi e violazioni del contratto e della legge, da parte dell'azienda. Ma a specifiche condizioni di Claudio Garau Chiunque conosce WhatsApp, la celeberrima app per smartphone lanciata nel 2009 e oggi utilizzata da miliardi di persone in tutto il mondo. Utilissima anche e soprattutto nel mondo dell’occupazione, per tenersi in contatto con colleghi e superiori (ad es. per stabilire uno scambio di turni), può essere sfruttata anche per far valere o proteggere i propri diritti di lavoratore? [...]

Di |2025-03-06T18:44:47+01:0006 Marzo 2025|Categorie: CIVIS & GENS, WORK & MONEY|Tag: , , , , , , |

La madre disabile deve provare lo stato di bisogno per ottenere gli alimenti dal figlio

Per il tribunale di Agrigento, chi chiede gli alimenti deve provare l'impossibilità di soddisfare i propri bisogni primari ma anche le condizioni economiche dell'obbligato di Annamaria Villafrate - Il Tribunale di Agrigento, con la sentenza n. 1096/2020 (sotto allegata) respinge la richiesta alimentare prevista dall'art. 433 e ss. c.c. avanzata da una mamma nei confronti del figlio. L'istante non è riuscita a dimostrare in modo rigoroso la sua impossibilità di procurarsi i mezzi primari di sostentamento così come le condizioni economiche e familiari del soggetto obbligato, prove indispensabili per riconoscere questa misura. Obbligo alimentare del figlio Una signora conviene in giudizio il figlio, perché soggetto obbligato ai sensi dell'art. 433 e ss. del codice civile a corrisponderle [...]

Un tribunale ha stabilito che l’hacking etico non è reato

Una sentenza ha riconosciuto a un esperto informatico il diritto di denunciare le falle nella sicurezza: la sua è stata "divulgazione responsabile" Non tutti gli hacker sono criminali. È quanto emerge da un recente provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Catania, che ha archiviato le accuse a carico di G.- esperto informatico- alla luce delle particolari modalità del suo hackeraggio. Il fatto G. ha da poco scaricato un’app di videochiamate. Sfruttando le sue competenze tecniche, rileva dei problemi di sicurezza in grado di mettere in pericolo la privacy degli utenti. Decide allora di comunicarli all’azienda produttrice che, quasi contestualmente, registra un attacco informatico [...]

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