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Gazza (Pica pica)

Ormai con i corvi e le poiane le gazze sono le signore dell'interland torinese. Ho osservato personalmente che solo l'anno di lockdown ha permesso un certo ritorno di numeri importanti per uccelli di piccole dimensioni, perchè di fatto tra inquinamento acustico e ambientale e la caccia incessante degli uccelli di grandi dimensioni, passeri, cince, lucherini, etc. stanno scomparendo. All'Eremo la presenza di uccelli di piccole dimensione è notevole, ma anche qui gli spazi aerei maggiori sono dominati da corvi, gazze e poiane. La gazza, nota anche come gazza eurasiatica (Pica pica [Linnaeus, 1758]), è un uccello passeriforme della famiglia dei corvidi. Il nome scientifico della specie, pica, è un caso di tautonimia, in quanto [...]

Airone cenerino (Ardea cinerea)

Non sono ancora riuscito a fotografarlo... ma un fatto curioso e interessante è che ormai da circa un anno vedo un airone volare davanti la vetrata dell'Eremo, ogni sera verso l'imbrunire dalla Dora in direzione Valmessa... Airone cenerino (Ardea cinerea) L’Ardeide più comune al Parco della Dora, è sicuramente l’airone cenerino (Ardea cinerea). Si tratta della specie più adattabile anche al contesto agricolo e urbano, non strettamente legata alle aree umide. È un uccello di grosse dimensioni (altezza 90 – 98 cm e apertura alare 175 – 195 cm), dal piumaggio grigio e bianco, con una banda di colore nero che attraversa [...]

Ghiandaia (Garrulus glandarius)

Questo uccello da piccolo era un mio mito: tifando blandamente l'Inter FC (diciamolo, influenzato da mia madrina), quando vagavo per i miei boschi l'occhio era sempre vigile alla ricerca di qualche piuma nerazzurra!  Garrulus glandarius La ghiandaia (Garrulus glandarius (Linnaeus, 1758)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Corvidae. Etimologia Il nome scientifico della specie, glandarius, deriva dal nome tardo latino utilizzato per designare questi uccelli (come attestato negli scritti di Polemio Silvio), col significato di "produttore di ghiande" (in latino glans), in virtù delle abitudini alimentari di questi uccelli. Descrizione Dimensioni Misura 32-37 cm di lunghezza, per 129-197 g di peso e un'apertura alare di 52-58 cm. Aspetto Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa [...]

Cornacchia grigia (Corvus cornix)

Che belli che sono i corvidi. Li adoro. E la cornacchia grigia, con questi due colori ibridati, mi è ancor più simpatica di tanti altri esemplari. Pensate che quand'ero piccolo i vecchi mi dicevano che le grigie erano quelle vecchie... 😀 È il Corvide più comune in pianura e bassa montagna. Si trova in tutta Italia e in gran parte nell’Europa. I sessi sono simili e le coppie rimangono unite negli anni. La cornacchia grigia (Corvus cornix) è facilmente riconoscibile per il colore nero del capo e delle ali che contrasta con il grigio chiaro del resto del corpo e per le grandi dimensioni: [...]

LA CORNACCHIA (Corvus corone), UNA PLEBEA IN FRAC

Intelligente ma non schiva, la cornacchia ha le sue sfacciataggini: si sente spesso il suo "cra" vagare sulle cime dei tetti, la si vede scendere da un cornicione all'altro, ma sempre con una certa eleganza, con una praticità e un'invadenza popolaresca. Carlo Grande* È robusta, massiccia, ma quando plana a terra ha l'elasticità di un atleta. In volo, ha l'agilità di un rapace. La cornacchia è intelligente ma non è schiva, ha le sue sfacciataggini, si sente spesso il suo "cra" vagare sulle cime dei tetti, la si vede scendere da un cornicione all'altro, ma sempre con una certa eleganza, con una [...]

Cardellino (Carduelis carduelis)

La terza scheda la dedico a uno dei miei uccelli preferiti: il cardellino. Non l'ho mai allevato, pur tentato di farlo, perchè è così bello vederlo volare libero tra le fronde con i suoi colori accesi! Non dimenticherò mai i 10-15 esemplari che frequentarono per alcuni giorni il giardino di Hoikos, attratti dall'albicocco con i frutti maturi, nel periodo della pandemia. Probabilmente con tutte le persone chiuse in case, superarono i timori di frequentare un'areale densamente abitato. Che spettacolo!   Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Bron ElGram (@bron_elgram) Carduelis carduelis Il cardellino (Carduelis carduelis) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Fringillidi. [...]

Minilepre o Silvilago (Sylvilagus floridanus)

E' pieno. Non sono ancora riuscito a fotografarne una, ma -purtroppo- ogni mattina ne vedi una sul bordo della statale... deceduta nel tentativo di attraversare una via molto trafficata. Minilepre o Silvilago (Sylvilagus floridanus) È una specie alloctona, originaria del Nord America e introdotta in Italia a scopo venatorio negli anni ‘70 del Novecento. Questa specie è in continua espansione nelle zone rurali e urbane, non è facile incontrare svariati individui anche in alcuni parchi cittadini di Torino e dintorni. Simile al coniglio selvatico, la minilepre (Sylvilagus floridanus) ha orecchie meno appariscenti ed una caratteristica coda a batuffolo. Il dorso è grigio-marrone tendente al marrone [...]

Topo selvatico (Microtus arvalis)

Se non ho ancora visto ghiri... ho invece già visto una paio di topolini che corrono lungo il muro perimetrale dell'Eremo! Topo selvatico (Microtus arvalis) Il topo selvatico (Microtus arvalis) è la specie di topo più comune e nota del nostro territorio. Si riconosce per la lunga coda e per le orecchie ben visibili. Il corpo non arriva a 10 cm di lunghezza, più altrettanti per la coda. Ha il pelo marrone-brunastro chiaro con ventre e zampe bianche. È per lo più notturno, anche se non è raro vederlo in pieno giorno. Tende a formare gruppi familiari, con un proprio territorio molto esteso. Realizza [...]

Ghiro (Glis glis)

Li sento spesso, ne trovo le fatte e i gli scarti di noci e nocciole mangiate ma non li sono ancora riuscito a vedere. Però ci sono! Ghiro (Glis glis) È un roditore notturno assai timido, noto per rifugiarsi spesso nei sottotetti di vecchie case vicine ai boschi e per il lungo letargo invernale, da cui il detto “dormire come un ghiro”. I ghiri (Glis glis) sono presenti nelle aree montane con foreste di latifoglie e nelle pianure con aree boscose che garantiscano rifugio e cibo. Si muovono fra le fronde degli alberi e scendono di rado al suolo, solo per alimentarsi o [...]

Mantide religiosa (Mantis religiosa)

Questo insetto mi affascina da sempre... ricordo da bambino quando seguivo in tv e nei fumetti le avventure dell'ape Maia e quando compariva lei aveva tutta la mia attenzione! Ma, in realtà, pur essendo nato e cresciuto nel verde, non ne ho mai vista una (viva, nei musei naturalistici a pacchi!)... sino alla scorsa estate quando, mentre scopavo le foglie del (falso) gelsomino nel cortile e me ne trovo una lì davanti... bellerrima!   Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Bron ElGram (@bron_elgram)   Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Bron ElGram [...]

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