(Marzo 2023) Considerato che il clima è sempre più arido e che le estati saranno sempre più roventi, se voglio preservare la salute delle piante dell’Orto Botanico ElGram è tempo di progettare un sistema di raccolta acqua piovana evoluto,  di creare un sistema di irrigazione automatico a goccia perimetrale per le siepi e gli alberi da frutto (dopo gli ottimi risultati la scorsa estate con la siepe di gelsomino) e di ottimizzare il sistema di irrigatori rotanti per le zone a prato che ho iniziato a usare due estati fa .

Dovrò fare i conti con la portata di acqua dell’impianto, la pressione, le due fonti (potabile e vasche di raccolta acqua piovana), lunghezza delle linee di distribuzione.

L’attività sarà contestuale alla creazione del laghetto: così invece di scavare per interrare i tubi per la microirrigazione, li coprirò con la terra ottenuta dallo scavo!


(10 Settembre 2023) Un lavoro veramente impegnantivo che mi ha impegnato 21 giornate negli ultimi sei mesi! Calcolate che ho rifatto il progetto ben 12 volte! 🙄🙄🙄

Sono stati fondamentali i consigli del nostro amico giardiniere, cui ho sottoposto un sacco di volte i miei dubbi nell’obiettivo di realizzare un impianto efficiente e duraturo. Il progetto definitivo che ho realizzato prevede – per la sola parte “giardino”- due linee di impianto a goccia e tre linee di tubi con due irrigatori professionali a turbina PGJ della Hunter oltre a un tubo di scarico del troppo pieno delle vasche di raccolta acqua piovana con due fori intermedi per irrigare il giardino roccioso e la siepe adiacente il cedro dell’Atlante. L’alimentazione dell’impianto è ibrida: è possibile usare l’acqua potabile o la pompa a immersione con filtro che getto sul fondo delle vasche di raccolta. Ho coperto i 300 metri lineari circa di tubi con la terra prelevata dallo scavo per realizzare il laghetto dell’Eremo ElGram e, nei pezzi obbligatoriamente esposti, li ho protetti con copritubo in spugna antigelo.

Il prossimo anno creerò l’impianto anche per la zona laghetto e quella orto, poi studierò come automatizzarlo (al momento è tutto manuale, ma l’attività da compiere per attivarlo è minima).

 

 


Cos’è l’irrigazione a goccia?

Irrigazione a goccia è un sistema di microirrigazione che utilizza portate d’acqua molto modeste, in rapporto all’unità di tempo. L’irrigazione a goccia somministra la giusta quantità d’acqua ad ogni singola pianta, aiuola o coltura, solo dove serve, evitando così inutili sprechi. Un impianto a goccia costituito da tubi in polietilene collegati a un rubinetto e a un programmatore, che rimangono in superficie, ed è una soluzione adatta al terrazzo ma anche a giardino e orto.

I vantaggi degli impianti di irrigazione goccia a goccia:

  • la microrrigazione è la soluzione ideale per innaffiare automaticamente le tue piante, dando a ciascun vaso solo la quantità di acqua realmente necessaria, senza sprechi.
  • l’irrigazione goccia a goccia evita i ristagni d’acqua che fanno marcire le radici delle piante, causano il proliferare di funghi e disperdono le importanti sostante nutritive contenute nei concimi.
  • solitamente ogni impianto di irrigazione a goccia è facile da installare e non richiede grossi lavori e scavi.
  • un impianto a goccia si può evolvere nel tempo perché man mano che aumentano piante e vasi si possono aggiungere alla rete nuovi tubi, raccordi e gocciolatori.

Tubi per microirrigazione

Tubi per microirrigazione
I tubi per microirrigazione consentano di creare una rete di irrigazione. Con i diametri più grandi (16-20 mm) si crea la linea primaria, con quelli più piccoli (4 mm) la linea secondaria a cui collegare i gocciolatori e i microirrigatori.
  • i tubi sono disponibili in varie lunghezze, da 5 a 100 m.
  • se si tratta di vasi, di solito si mette un gocciolatore in ognuno di essi. Se sono grandi fioriere, è preferibile posizionarne almeno due.
  • se non si dispone di un rubinetto sulla terrazza, balcone o patio è possibile utilizzare il rubinetto della cucina o il bagno, usando se necessario un adattatore.

Tubi gocciolanti e porosi

tubi gocciolanti sono dotati di gocciolatori interni, distanziati tra loro di 30 – 33 cm. Hanno una portata di circa 2 – 4 L/h per metro. Erogano l’acqua in modo uniforme e costante, posti sul terreno sono adatti per orti, siepi e per tutte le piante disposte in filare. Possono avere lunghezze da 25 a 100 m.

tubi porosi sono microforati e trasudano acqua lungo tutta la sua superficie con una portata di 10 L/h per metro. Ideali per l’irrigazione di orti, aiuole e siepi filari. Bagnano in modo uniforme tutta la superficie ed evitano l’erosione del terreno. Possono essere leggermente interrati.

Programmatore

Programmatore

Svolge la funzione di rendere automatico un impianto di microirrigazione, consentendo di programmare orari, frequenza, durata e quantità d’ acqua necessaria al tuo tipo di pianta.

  • è la soluzione migliore per innaffiare le piante in modo uniforme e regolare, e permette di risparmiare acqua.
  • può gestire fino a 4 zone.
  • è alimentata a batteria o energia solare.
  • alcuni modelli consentono di collegare un sensore pioggia.
  • occorre posizionarlo in un luogo asciutto.

FONTE


Impianto di irrigazione a goccia per orto: come realizzarlo col fai da te


SITO UTILISSIMO:

Tabelle per impianti di irrigazione. Portata, Conversioni, Utilità