Per la prima volta quest’anno (2020) proviamo a coltivare i peperoncini tondi in vaso con l’obiettivo di preparare dei vasetti da composta da donare a Natale… iniziamo a studiare!
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Il peperone o peperoncino tondo piccante è uno dei tantissimi peperoncini esistenti. Di origine Calabrese, viene coltivato e apprezzato in tutta Italia. Questo peperoncino, moderatamente piccante e molto amabile al palato, è perfetto da utilizzare in cucina, da farcire e da consumare fresco. Per apprezzarlo al meglio, vi consigliamo di coltivarlo in casa. Ecco i nostri consigli per la coltivazione del peperoncino piccante tondo: semplice e decisamente soddisfacente!
Peperoncino piccante tondo: coltivazione e trapianto
Questi bellissimi peperoncini, come le altre varietà di solanacee, prediligono un clima caldo e amano il sole: posizionateli dunque in una zona molto luminosa e ben esposta dell’orto o del balcone.
Se durante l’inverno le temperature della vostra zona sono particolarmente rigide, cioè sotto gli 8°, dovrete riparare i vostri peperoncini tondi all’interno o in serra.
Ricordate di trapiantare al massimo tre o quattro piantine per metro quadro (lasciate, in piano campo, una distanza di almeno quaranta centimetri tra le piante): avranno così lo spazio sufficiente per crescere bene. Hanno, comunque, uno sviluppo contenuto.
Trapiantate il peperoncino piccante tondo in un terreno leggero, non troppo asciutto: irrigate, se necessario, prima del trapianto.
Se lo coltivate in vaso, ricordate che questo peperone capsicum è una pianta annuale. Ciò significa che vive bene per diverso tempo (ma comunque periodi limitati), purché stia in un vaso di almeno quaranta centimetri di diametro. Sistemate dell’argilla espansa sul fondo, perché risulti ben drenato.
Cure colturali
Concimate il terreno con del buon compost organico, ricco di elementi nutritivi ma povero di azoto.
Annaffiate con regolarità, di modo che la terra non risulti mai troppo asciutta, ma fate attenzione ai ristagni idrici, pericolosi per la coltivazione del peperoncino tondo, come di altre specie. Un piccolo segreto per renderli più piccanti? Riducete gradualmente l’apporto d’acqua.
Quando le vostre piantine supereranno i trentacinque centimetri di altezza, fissatela a un tutore perché crescano bene, e potate quei rami che rendono le sagome eccessivamente “spettinate”.
Raccolta e utiizzo del peperoncino tondo piccante
I frutti del peperoncino tondo piccante sono mediamente piccoli e dolci: vi accorgerete della loro maturazione quando avranno un colore rosso acceso.
La loro raccolta avverrà da metà giugno fino a ottobre inoltrato, a seconda delle regioni e zone climatiche. Abbiate cura, quando li raccogliete, di lasciare una parte di picciolo.
Questa varietà molto produttiva vi regalerà dei frutti ideali da farcire, da conservare secchi o sott’olio, ripieni di tonno o acciughe, o da consumare freschi in antipasti misti.
Il loro aroma infuocato metterà in tavola allegria e alcuni tra i migliori sapori della tradizione mediterranea. Non solo: questi particolari peperoni piccanti sono ricchi di vitamine e antiossidanti, hanno proprietà antinfiammatorie (grazie al contenuto di capsaicina), aiutano l’organismo a bruciare i grassi e favoriscono la digestione.
Nonostante la sua piccantezza sia moderata, prestate attenzione mentre li maneggiate e li svuotate dai semi!
ESITO ESPERIMENTO: pianta robusta, ma probabilmente il fatto di avere usato vasi di soli 30 cm di diametro ha penalizzato la produzione… solo 2 peperoni a piantina!