Questo articolo lo pubblico solo in “bozza”, così da poter proseguire la migrazione dei messaggi dal vecchio al nuovo sito, ma a lavoro finito dovrò rimetterci mano per ampliarlo enormemente: “Star Wars” è LA SAGA, rappresenta per la nostra generazione IL RACCONTO EPICO per eccellenza e non può essere liquidato con due notarelle.
Anticipo però che, lato videogames, la saga non mi ha mai coinvolto completamente. Per i miei gusti, salvo ROGUE ONE, non ho mai trovato un titolo che mi appassionasse veramente, incollandomi al monitor per ore. Sono però ottimista: devo ancora acquistare “Star Wars Jedi Fallen Order” e “Battlefront II” per PS4… e le recensioni lette sino ad oggi sono tutte molto positive. Vedremo… 😉 (nota 02.20)

Star Wars, i videogame culto tornano in vendita online

“La fine di un’era”. Così è stata giudicata la chiusura di LucasArts nel 2013 da parte di Disney, successiva all’acquisizione della Lucasfilm e dell’universo di Star Wars. La casa di videogame infatti fin dal 1982 ha creato alcuni amatissimi titoli tra cui le avventure Maniac Mansion, Monkey Island e Grim Fandango. Ma soprattutto ha realizzato o pubblicato quelli che ad oggi vengono considerati alcuni tra i migliori titoli interattivi di sempre basati sulla saga di Star Wars. Che adesso tornano in vendita (a 8,49 euro ciascuno) su piattaforma Windows, per la gioia dei fan grazie a Gog.com (l’acronimo sta per “good old games”, cioè “cari vecchi giochi”), servizio di distribuzione online della polacca CD Projekt. Giocarli vuol dire ripercorrere la storia dei videogame.
Star Wars: X-Wing Special Edition (1993)
Il primo simulatore di volo mai realizzato da LucasArts metteva nei panni dei piloti dell’Alleanza Ribelle, a bordo dei caccia lanciati contro le astronavi dell’Impero e perfino sulla superficie della Morte Nera. L’edizione speciale include anche le missioni speciali uscite successivamente.
Star Wars: Tie-Fighter Special Edition (1994)
A seguito del successo di X-Wing, l’anno successivo uscì Tie-Fighter, dedicato al più famoso caccia a servizio dell’Impero. Cambia dunque la prospettiva ma il gioco rimane pressoché lo stesso: un simulatore di volo stellare, con la trama stavolta ambientata durante la battaglia sui ghiacci di Hoth.
Star Wars: Dark Forces (1995)
Il protagonista di questo videogame che allarga gli orizzonti della saga filmica è il mercenario Kyle Katarn, assoldato dall’Alleanza Ribelle. Il gioco ebbe un enorme successo grazie al fatto che introduceva nella narrazione classica di Star Wars la giocabilità in soggettiva.
Star Wars: X-Wing vs. Tie-Fighter (1997)
A soli 4 anni di distanza dal simulatore di battaglie spaziali X-Wing, usciva questo nuovo prodotto che oltre a grafica migliorata e colonna sonora in qualità CD puntava tutto sul multiplayer: con la possibilità di giocare anche in 8 giocatori e in modalità cooperativa.
Star Wars: Rebellion (1998)
Dopo la distruzione della prima Morte Nera bisogna decidere se schierarsi con Darth Vader o Luke Skywalker in questo videogioco di strategia in tempo reale, in cui tra creazione di risorse, battaglie e diplomazia bisogna cercare di conquistare la galassia.
Star Wars: Rogue Squadron 3D (1998)
Grazie anche ai miglioramenti della grafica, Rogue Squadron permetteva di volare a bordo dei caccia stellari guidati da Luke Skywalker e dai suoi compagni in una serie di missioni contro l’Impero ambientate tra il primo e il secondo film della saga.
Star Wars: X-Wing Alliance (1999)
Il gioco mette nei panni di un mercante la cui famiglia in competizione per accaparrarsi le rotte commerciali, finisce coinvolta nella guerra tra Impero e Ribelli. La particolarità è che oltre ai caccia dei ribelli e alle astronavi da trasporto Corelliane si può volare sul Millennium Falcon.
Star Wars: Galactic Battleground Saga (2001)
Il gioco include sia il primo Galactic Battleground sia le campagne dei Cloni e permette di giocare con le armate di Star Wars: Episodio II. In ambientazioni ricostruite con visuale isometrica si mette in scena una battaglia in tempo reale tra Impero, ribelli, Federazione del commercio, Gungan, Wookie.
Star Wars: Knights of the Old Republic (2003)
Questo videogame creato da BioWare è un gioco di ruolo in cui si incarna un cavaliere Jedi che finirà per votarsi al lato oscuro della Forza. Il gioco mescolava enigmi, azione e combattimenti e dialoghi, oltre alla possibilità di modificare le abilità e l’equipaggiamento del protagonista.
Star Wars: Knights of the Old Republic II – The Sith Lords (2004)
Usciva nel 2004 su Xbox il sequel del gioco di ruolo di successo pubblicato nel 2003. Ambientato cinque anni dopo i fatti di KotOR, il gioco mette nei panni di un Jedi esiliato che deve tentare di restaurare l’ordine ormai decimato. E può scegliere se votarsi alla luce o alle tenebre.
Star Wars: Battlefront II (2005)
Il gioco si svolge dopo gli eventi de L’attacco dei cloni e vede l’utente vestire i panni di uno dei soldati della 501esima Legione, e lo vede impegnato in una serie di battaglie terrestri e spaziali, in terza persona, sia dalla parte dei Jedi sia successivamente da quella del traditore Palpatine.
Star Wars: Empire at War – Gold Pack (2006)
Il gioco include anche l’add-on Forces of Corruption e mette in scena la consueta battaglia tra Male e Bene con il meccanismo della strategia in tempo reale: lo scopo è trovare risorse, costruire truppe e annientare il nemico su vari pianeti, combattendo sulla superficie o nello spazio.
FONTE


Star Wars: Battlefront

Star Wars: Battlefront è una serie di videogiochi sparatutto in prima e in terza persona basati sui film di Guerre stellari. Originariamente pubblicata dalla LucasArts a partire dal 2004, è stata rilevata dalla EA DICE a seguito dell’acquisizione della LucasArts da parte di The Walt Disney Company. I giocatori assumono il ruolo di soldati in uno dei due eserciti contrapposti in periodi temporali differenti dell’universo di Guerre stellari.
La serie iniziò nel 2004 con Star Wars: Battlefront, sviluppato dalla Pandemic Studios per la LucasArts. Il gioco ebbe un ottimo successo di critica e pubblico, e l’anno successivo la Pandemic sviluppò il sequel Star Wars: Battlefront II, ugualmente ben accolto. I due giochi sono stati seguiti da Star Wars Battlefront: Renegade Squadron (2007) per PlayStation Portable, Star Wars Battlefront: Elite Squadron (2009) per PlayStation Portable e Nintendo DS e Star Wars Battlefront: Mobile Squadrons per telefoni cellulari. La LucasArts ha fatto diversi tentativi di creare un terzo gioco per la serie principale prima dell’acquisto della Disney. Successivamente, EA DICE ha acquisito una licenza per sviluppare un nuovo gioco, Star Wars: Battlefront, pubblicato il 17 novembre 2015. La stessa società pubblicherà il 17 novembre 2017 il seguito, intitolato Star Wars: Battlefront II.

RECENSIONE (06.2020)

Eh… niente! Giochi molto belli, il II in particolare dettagliatissimo e con una grafica spettacolare… ma non sono il genere che gioco io. Troppo frenetici. Installati, fatto tre partite, disinstallati. Fine dell’esperienza. 😉

VOTO GLOBALE: 3 su 5

TROFEI PlayStation: 0%


Star Wars Jedi: Fallen Order

Il gioco è ambientato tra gli eventi di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith e Rogue One: A Star Wars Story, narra la storia di un padawan Jedi di nome Cal Kestis in fuga dall’Impero Galattico.
Il gioco è visto in terza persona e i giocatori controllano esclusivamente Cal. Egli combatte solamente con la sua spada laser, solamente in determinate missioni è possibile utilizzare determinate armi temporaneamente. Lo stile di gioco è un mix tra i Metrodvania, Soulslike, gli Open-World con una serie di puzzle da risolvere. Nel corso dell’avventura è possibile viaggiare a bordo dell’astronave Mantis e visitare determinati pianeti ed esplorarli liberamente, tuttavia alcune zone potranno essere sbloccate solamente acquisendo un’abilità della Forza che si sblocca man mano che si prosegue con la trama.
Cal possiede un albero delle abilità che potrà sbloccare utilizzando dei punti abilità che otterrà man mano che sconfiggerà i nemici. Per accedere all’albero deve entrare nel cerchio della meditazione dove potrà rigenerare la salute e riposare.
Cal come arma possiede una spada laser che potrà modificare nel corso dell’avventura recuperando determinati pezzi che troverà BD-1 nelle casse. Potrà modificare l’elsa, il colore e perfino il colore della spada laser. Inoltre si potrà trasformare la spada laser a doppia lama come Darth Maul. BD-1, il droide che lo accompagnerà sempre, gli mostrerà le zone della mappa e sbloccherà determinati passaggi se lo si potenzia. I pianeti esplorabili presenti del gioco sono Bogano, Zeffo, Dathomir, Kashyyk e Illum.
Man mano che si avanza con la trama, Cal sbloccherà poteri della Forza che gli consentiranno di correre sui muri, effettuare il doppio salto, rallentare o attrarre a se oggetti e nemici e scagliare onde d’urto.
Nel gioco man mano che si esploreranno i pianeti, BD-1 scannerizzerà determinate zone dove troverà dei testi che approfondiscono la zona circostante, inoltre troverà dei semi che si potrà piantare nella Mantis. Cal possiede un bestiario dove verranno annotati tutti i generi di nemici che si sconfiggeranno.

 

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RECENSIONE (06.2020)

Finalmente ho giocato un “adventure game” in terza persona ambientato nella mia saga preferita. Certo: non è concorrenziale con i titoli che da decenni si concentrano con questo genere e che quindi sono giunti a dei livelli di coinvolgimento eccezionali (vedi Uncharted, Tomb Raider, Horizon Zero Dawn, God of War, Assassin’s Creed, etc.), diversi bug mi hanno obbligato una decina di volte a spegnere la PS4 e ricominciare dall’ultimo salvataggio, la trama è basilare e quasi scontata, il protagonista non è così carismatico… ma lo sforzo di EA ha comunque prodotto un buon gioco e dev’essere lodato. Il droide BD-1 è fantastico. Colonna sonora e ambientazioni sono perfette e in certi momenti senti la Forza scorrere forte in te. Sono certo che il probabile sequel sarà epico! 😉

VOTO GLOBALE: 4 su 5

TROFEI PlayStation: 56%

Le mie skin finali:


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Star Wars: Squadrons

Star Wars: Squadrons è un videogioco di combattimento spaziale ambientato nell’universo di Star Wars. Ambientato dopo Il ritorno dello Jedi, il gioco è stato sviluppato della società canadese Motive Studios, già autrice di Star Wars: Battlefront II, e distribuito dalla Electronic Arts il 2 ottobre 2020 per Xbox One, PlayStation 4 e Microsoft Windows.

L’intero gioco è giocabile in realtà virtuale sia su PC che sulle console PlayStation 4 e PlayStation 5 utilizzando il PlayStation VR.

Modalità di gioco

Il giocatore prende il controllo di navi appartenenti all’Impero galattico e alla Nuova Repubblica; queste navi possono utilizzare le loro varie armi, scudi e motori per sconfiggere gli avversari in combattimento. Le navi dell’Impero non possiedono scudi, obbligando nuovi metodi per dare ai giocatori di entrambe le squadre possibilità eque. È anche possibile ottenere esperienza in modo da sbloccare nuove armi, scudi, aggiornamenti e vari oggetti estetici per il pilota e la sua nave.

Il gioco è diviso in due modalità multigiocatore e una a giocatore singolo:

  • Storia: ambientata dopo la battaglia di Endor e la risultante distruzione della seconda Morte Nera, la storia segue le vicende alternate di Rao Highmoon, della Squadriglia Vanguard della Nuova Repubblica, incaricato di proteggere la Starhawk, e Case Kassandora, della Squadriglia Titan dell’Impero incaricato di distruggerla.
  • Dogfight: simile alla classica modalità deathmatch a squadre, consente a due squadre di cinque giocatori di combattersi tra di loro.
  • Battaglia di Flotta: simile alla Dogfight, ma l’obiettivo è invece distruggere l’ammiraglia del nemico.

Entrambe le fazioni dispongono anche di quattro classi ciascuna:

Classi giocabili
ImperoClasseRepubblica
Caccia TIECacciaAla-X
Intercettore TIEIntercettoreAla-A
Bombardiere TIEBombardiereAla-Y
Mietitore TIESupportoAla-U

RECENSIONE (10.2023)

In attesa di acquistare il secondo episodio della serie in terza persona SW Jedi “Survivor”, ho installo questo titolo donatomi da PSN.

Diciamo che è la versione 2020 di “Tie Fighter” e/vs “X-Wing” che giocai nel 1993-1995 (impazzendo a gestire le navicelle con mouse e tastiera) e di “Rogue Squadron” del 1998-2000 (titolo che invece mi diede grandi soddisfazioni). Ho solo finito il trailer e creato due personaggi (che però si potranno modificare giocando)… ora inizierò a fare le 16 missioni in single player e poi valuterò se passare al multiplayer (magari qualche EE ci gioca ancora e si può creare una crew o due).

Al momento posso dire che i dettagli della navi sono eccezionali. La grafica di gioco e i combattimenti sono spettacolari. Lasciano invece a desiderare i dialoghi, diciamo “stucchevoli” con gli altri piloti nell’hangar e la gestione dell’hangar stesso… che pare uscita direttamente dai primi anni 2000 (anche io sviluppai il mio primo sito web con questa modalità!) e quindi stona un po’ nel secondo decennio del XXI secolo!

Tre sere dopo, sei missioni concluse… l’ho disinstallato. Bello, ma sempre tutto uguale.

VOTO GLOBALE: 4- su 5

TROFEI PlayStation: 1%


 

SPECIALE:  lista dei film e delle serie tv in ordine cronologico (2024)

Ecco l’elenco aggiornato dei film e delle serie dell’universo di Star Wars, con l’ordine “giusto” per vederli cronologicamente in ordine

L’ordine di uscita dei film e delle serie tv

  • Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)
  • Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora (1980)
  • Star Wars: Episodio VI – Il ritorno degli Jedi (1983)
  • Star Wars: L’avventura degli Ewoks (1984)
  • Star Wars: Il ritorno degli Ewoks (1985)
  • Ewoks (serie animata, 1985)
  • Droids (serie animata, 1985)
  • Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)
  • Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)
  • Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)
  • Star Wars: The Clone Wars (film animato – 2008)
  • The Clone Wars (Serie animata – 2008)
  • Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza (2015)
  • Rogue One: A Star Wars Story (2016)
  • Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)
  • Rebels (serie animata, 2018)
  • Solo: A Star Wars Story (2018)
  • Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019)
  • The Mandalorian (serie tv, 2019, 2020, 2023)
  • Resistance (serie animata, 2020)
  • The Book of Boba Fett (serie tv, 2021)
  • The Bad Batch (serie animata, 2021)
  • Visions (serie animata, 2021)
  • Obi-Wan Kenobi (serie tv, 2022)
  • Andor (serie tv, 2022)
  • Ahsoka (serie tv, 2023)
  • The Acolyte (serie tv, 2024)

Prossime uscite

  • Skeleton Crew (4 dicembre 2024, serie tv)
  • Andor (2025, serie tv, seconda stagione)
  • Young Jedi Adventures (serie animata, uscita da definire)
  • Film su alba dei Jedi (uscita da definire)
  • Film su Nuova Repubblica (uscita da definire)
  • Film post Episodio IX (uscita da definire)

Star Wars Jedi: Survivor

Star Wars Jedi: Survivor è un videogioco d’avventura e azione sviluppato da Respawn Entertainment e pubblicato da Electronic Arts. Sequel di Star Wars Jedi: Fallen Order, è stato distribuito per Microsoft Windows, PlayStation 5 e Xbox Series X/S il 28 aprile 2023. La versione per PlayStation 4 e Xbox One è disponibile dal 17 settembre 2024.

Star Wars Jedi: Survivor mantiene molti elementi del gameplay del suo predecessore con nuove aggiunte. Nel combattimento con la spada laser, ci sono cinque stili potenziabili che Cal Kestis può utilizzare secondo il game director Stig Asmussen. Come in Star Wars Jedi: Fallen Order sono disponibili la spada singola e la doppia spada laser, mentre lo speciale attacco con spada singola a doppia impugnatura del gioco precedente viene esteso in un vero e proprio stile della spada laser. Un nuovo e più appesantito stile, come Kylo Ren con la guardia incrociata, è stato inserito, la quale richiede maggiore confidenza per essere padroneggiato a causa di una finestra temporale maggiore nel bloccare e parare gli attacchi dei nemici. Il secondo nuovo stile permette al giocatore di utilizzare la spada laser in combinazione al blaster per attacchi a distanza breve e lunga. Questi stili differenti sono stati progettati per essere impiegati nel combattimento con specifici tipi di avversari, la quale Asmussen afferma che il giocatore dovrà “scoprire qual è l’arma migliore da utilizzare”. Un’ulteriore abilità di stasi della Forza, come quella usata da Kylo Ren ne Il risveglio della Forza, permette al giocatore di immobilizzare i nemici e i colpi di blaster a mezz’aria.

I pianeti di Star Wars Jedi: Survivor presentano mappe più grandi e più vaste, popolate da più PNG. Il pianeta Koboh è stato descritto come “una casa lontano dalla casa”, il giocatore lo visiterà nel corso della storia, e ad ogni visita, saranno disponibili nuovi percorsi. Il design director Jeff Magers ha affermato che «Esplorando i pianeti, i giocatori plasmeranno Cal nel loro stile attraverso la personalizzazione” e molte delle aree facoltative contengono abilità, miglioramenti e vantaggi che renderanno Cal «più potente e meglio equipaggiato per affrontare le sfide future». L’esplorazione in Survivor è stata resa più semplice con l’introduzione del viaggio veloce nei punti di meditazione dove il giocatore può viaggiare velocemente in un altro punto di meditazione su di un pianeta che ha già scoperto. Il viaggio veloce era una caratteristica molto richiesta da aggiungere in quanto assente in Fallen Order. Inoltre, le piattaforme di atterraggio della Mantis sono state trasferite in una posizione più centrale per facilitare l’accesso alle varie regioni dei pianeti. Sparse su Koboh sono presenti le prove delle camere Jedi, le quali contengono enigmi e sfide da completare e forniscono ricompense, come punti abilità da utilizzare per potenziare le abilità e i poteri.

Le opzioni di personalizzazione per l’abbigliamento del giocatore sono state ampliate rispetto ai poncho di Fallen OrderSurvivor permette al giocatore di personalizzare interamente l’aspetto di Cal con nuovi indumenti. Anche le acconciature e la barba di Cal possono essere personalizzate.

FONTE E TRAMA

RECENSIONE (12.2024)

In una recensione da cinque stelle, Rick Lane del The Guardian ha definito Survivor «il miglior gioco di Guerre stellari degli ultimi vent’anni» e «visivamente spettacolare, meccanicamente evoluto e molto divertente». Non posso che condividere pienamente il giudizio. Ci ho trascorso una settantina di ora sopra e devo dire che molto probabilmente è il più bel titolo di avventura/esplorazione sviluppato ad oggi nell’ambientazione di StarWars. Ogni aspetto di Fallen Order è stato migliorato e ampliato, la grafica e il comparto audio sono eccezionali così la vastità delle ambientazioni e le centinaia di personaggi ed elementi che permettono di approfondire la conoscenza di questa fantastica saga oltre i personaggi e i mezzi iconici. Il personaggio principale è più carismatico rispetto al titolo precedente e la storia con Merrin da profondità a una trama che, per gli altri aspetti, è però piatta e scontata, scritta solo per giustificare l’ambientazione.

Permangono bug e glitch. Nel periodo almeno 10 volte mi si è spenta la PS5 e ho dovuto riavviare e ripercorrere aree non salvate. Altro punto negativo è nella estrema complessità di alcuni rompicapi e di certi passaggi platform che ho dovuto ripetere decine di volte per riuscire a superarli. Vero che ci deve essere una parte di sfida soddisfacente, ma se diventa snervante non è più un gioco!

Dal punto di vista dei contenuti filosofici-psicologici presentati, devo dire che vi è una parte di lato oscuro in me, come nel protagonista, che spesso e ben volentieri emerge per brevi periodi. Oltre alle scelte compiute, anche le armi e gli stili di combattimento che ho preferito lo evidenziano chiaramente. Dovrò lavorarci su!

Comunque, complessivamente, lo ribadisco, è un gran titolo. Il migliore sin’ora giocato della saga.

VOTO GLOBALE: 4,5 su 5

TROFEI PlayStation: 71%

 

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