Nel novembre 2021 ho ritrovato tra gli accessori acquistati nel tempo per la mia voliera una mangiatoia in plastica e ho deciso di fissarla a una tavola di legno sul mancorrente della scala di accesso all’Eremo ElGram. Ho pensato che se qualche uccellino fosse venuto a cibarsi, avrei potuto godermi uno spettacolo fantastico da dietro la super-vetrata, seduto al caldo. Non ne ero però certo: pensavo che il luogo fosse troppo vicino alla presenza degli umani e se, da una parte, ciò avrebbe allontanato quei due o tre gatti che circolano occasionalmente in zona, dall’altra avrebbe allarmato i piumati, che sarebbero stati restii ad avvicinarsi. Ma non fu così! Dopo poche ore “Robin”, il pettirosso che ha deciso di vivere qui con noi, ha iniziato a mangiare la pallina di grasso e semi e, dopo lui, delle chiassose cinciarelle.

La settimana dopo questo esperimento è arrivata la pioggia… e non vi dico che disastro ha combinato l’acqua! Ho così pensato di creare una stazione di ristorazione più evoluta, con un bel tetto verde! Così, giorno dopo giorno, sempre più uccellini hanno superato la diffidenza e hanno iniziato a frequentare con assiduità il ristorante, ora con 3 stelle su “CipAdvisor”! 😆🍽🐥

A febbraio 2022 ho ampliato la stazione con una nuova casetta, ambendo alla 4° stelletta! Non so se me l’abbiano data… ma, di fatto, ogni giorno pettirossi, cinceallegre, cinciarelle, cardellini, lucherini, fringuelli, picchi muratori, capinere e passeri vari di alternano senza sosta regalandoci uno spettacolo incredibile.

A fine marzo 2023 mi sono messo all’opera per un secondo restyling: l’idea è quella di rendere le casette più solide e di aumentare la visibilità degli uccellini. Step successivo sarà quello di montare la macchina fotografica sul treppiede e scattare belle foto a distanza, grazie all’app sul cellulare 😉🤗

 

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3 semplici modi per costruire una mangiatoia

Nei mesi invernali le piante non producono frutti e molti piccoli invertebrati non sono disponibili. Per questo può essere molto utile utilizzare delle mangiatoie artificiali per nutrire gli uccelli.

Le mangiatoie sono semplici strutture per offrire cibo agli uccelli selvatici. Possono essere di tante forme, le più diffuse sono quelle a casetta, ma si possono realizzare semplici mangiatoie anche con materiali di riciclo facilmente reperibili. Una mangiatoia può attirare molte specie diverse e questo dipende dal tipo di cibo offerto. Ecco un elenco dei cibi graditi alle specie che frequentano il tuo birdgarden:

Tipo di ciboSpecie di uccelli
Semi di canapa e mais tritatoFringuelli, verdoni e cardellini
Semi di girasoleFringuelli, verdoni, cince
Briciole di dolciPettirossi, cince, fringuelli, merli,,capinere
Frutta seccaCince
Frutta frescaMerli, tordi, capinere, pettirossi,,cinciarelle
Grasso e carneCince, pettirossi, merli e tordi

IMPORTANTE: i farinacei non sono da considerarsi l’alimentazione ideale per gli uccelli, ma qualche briciola di panettone o di biscotti può aiutarli ad accumulare energie per superare i giorni più freddi dell’anno. I semi ricchi di grassi “buoni” costituiscono sempre la dieta da preferire.

Non ti basta? Prova la mangiatoia a casetta

Dopo aver sperimentato le mangiatoie più semplici, potresti installare nel tuo Birdgarden una mangiatoia a cassetta, da appendere o piantare su un’apposita piattaforma. Si possono comprare nei negozi di giardinaggio, nell’Emporio della Lipu oppure puoi fabbricarle semplicemente con del legno consultando la nostra guida pratica Nidi e Mangiatoie. Queste mangiatoie a casetta possono essere aperte o con tetto. Entrambe le tipologie attraggono un gran numero di specie di uccelli, ma le mangiatoie con tetto tengono lontane le specie considerate invasive come colombi, gazze e cornacchie.

FONTE


Consigli e indicazioni per l’installazione e gestione di mangiatoie per uccelli selvatici in giardino o in terrazzo

Le mangiatoie offrono buone possibilità per osservare gli uccelli da vicino, dare sfogo alla nostra creatività e coinvolgere i nostri bambini, scoprendo insieme a loro uno scorcio di natura direttamente da casa

  • Il periodo migliore per mettere una mangiatoia per uccelli nel giardino o sul terrazzo/balcone è a partire dall’inizio della stagione fredda (circa metà novembre) e va rifornita soprattutto quando piove e fa freddo o quando il terreno rimane coperto dalla neve per lunghi periodi. Dato che gli uccellini si svegliano molto affamati dopo una lunga notte, il mattino è il momento migliore per riempire la mangiatoia, ma anche la sera è un ottimo momento così da permettere loro di fare una buona scorta di energia per affrontare la notte. La cosa importante, una volta iniziato a mettere cibo nella mangiatoia, è non lasciarla mai vuota, perchè gli uccellini inizieranno a considerarla una fonte abituale di cibo. All’arrivare della primavera e delle giornate più calde, la mangiatoia deve essere rimossa o comunque non più riempita di cibo, perché è importante che gli uccelli rincomincino ad abituarsi a mangiare i loro alimenti naturali, di nuovo disponibili con l’aumentare delle temperature.

  • Quale mangiatoia installareconsulta la nostra guida

  • Dove possiamo posizionare la nostra mangiatoia? Meglio evitare di posizionarla a terra, soprattutto se nei dintorni vivono gatti e cani. Se abbiamo un giardino ma non abbiamo un albero a disposizione possiamo posizionarla su di un palo alto almeno 1.5 metri (e sempre meglio lontano da luoghi frequentati da gatti). Le mangiatoie da appendere sono ottime per chi ha un balcone, ma soprattutto da attaccare ai rami degli alberi. E’ molto utile che nei dintorni della mangiatoia vi siano alberi o cespugli per offrire riparo agli uccellini. Naturalmente dovrà essere posizionata in un punto che sia di facile accesso, per poter essere rifornita quotidianamente, ma allo stesso tempo non dovrà essere un punto di eccessivo passaggio per non disturbare gli uccelli selvatici che si avvicinano per alimentarsi. Infine, se fosse posizionata di fronte ad una finestra, ci permetterebbe di osservare i nostri piccoli ospiti senza disturbarli.

  • Quali sono gli uccelli selvatici che più frequentemente ritroviamo nei nostri giardini? facilmente troveremo pettirossi, merli, cince, passeri, fringuelli, verdoni e occhiocotto. Gli uccelli si dividono riguardo al cibo in due categorie: i granivori e gli insettivori. I primi sono mangiatori di semi (uccelli con un becco spesso e robusto, per esempio fringuelli, passeri e zigoli). I secondi sono mangiatori di insetti e di alimenti teneri, come piccoli semi (uccelli con becco sottile e appuntito).  Solo poche specie – fra di esse i merli, i pettirossi, le cincie e gli storni – sono visitatori abituali dei luoghi di foraggiamento creati nei giardini. Ma di tanto in tanto si può avere la fortuna di vedere anche qualche specie rara o particolare.

  • Cosa mangiano gli uccelli selvatici? Come visto sopra, durante i periodi freddi e invernali, anche gli uccelli insettivori si cibano volentieri di semi e cereali. Possiamo anche ricorrere ad una dieta casalinga, fornendo loro fiocchi d’avena, uvetta, frutta (anche già parzialmente marcia), noci e nocciole parzialmente sgusciate e grasso. Per gli uccelli granivori come passera d’Italia, fringuello, verdone e cardellino possiamo fornire miscele di semi vari (miglio, canapa, avena, frumento), semi di girasole, mais spezzato, pinoli, arachidi intere oppure sgusciate e sbriciolate. In generale gli alimenti devono essere naturali, non salati né elaborati ed inoltre privi di additivi chimici. Il pane non è quindi indicato. In tutti i garden center trovi il mangime per uccelli selvatici, specifico per granivori e il “pastoncino” per insettivori. Puoi anche trovare delle palline di grasso e semi, di cui sono ghiotte le cinciallegre e non solo, che sono da togliere dalla rete in cui si trovano (in cui gli uccelli potrebbero impigliarsi), inserendole in mangiatoie specifiche (vedi la nostra guida apposita alle tipologie di mangiatoie)

  • Manutenzione delle mangiatoie: è fondamentale tenere pulite le mangiatoie e cambiare periodicamente il cibo (nel caso non venga finito dagli uccellini) per evitare che si formino muffe e che possa verificarsi la trasmissione di virus o batteri tra i diversi uccelli che frequentano la mangiatoia

  • Anche fornire una fonte d’acqua agli uccelli, durante i mesi freddi, è una cosa molto importante perché Il gelo dell’inverno e la neve fanno ghiacciare l’acqua sulla superficie degli stagni, delle vasche e degli abbeveratoi rendendo più difficile per i nostri amici alati l’accesso all’acqua pulita. Per questo motivo, mettere nel proprio birdgarden o sul proprio terrazzo/balcone una fonte d’acqua pulita (è importante cambiarla spesso) può essere molto utile per i nostri ospiti alati. Anche dopo il gelo di una notte invernale controlla sempre gli abbeveratoi, rimuovi il ghiaccio e riempili con acqua fresca. Sarà un incentivo per gli uccelli a fermarsi nel tuo giardino, attirando anche nuove specie. Molto importante è sempre utilizzare contenitori bassi, in modo che non ci sia il rischio, nel caso l’uccello vi cada all’interno, che possa annegare.

FONTE