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Queste piante sono invece una scoperta di Arihanna… che le ha coltivate sino all’arrivo dell’emergenza pandemica in ufficio. Con lo smart-working (2020) le ha portate a Hoikos e poi, lo scorso autunno (2022), all’Eremo dove le ha piantate in tre grossi vasi di cemento all’esterno. Non sono morte ma hanno patito tanto. Forse avrei dovuto coprirle con il tessuto non tessuto. Vedremo se torneranno rigogliose.
NOTA GENNAIO 2024: Poche piante hanno resisistito ai rigori dell’inverno e al caldo dell’estate siccitosa. Però qualcuna è ancora nei vasi. Nella primavera 2023 Ary si è presa una nuova piantina con i fiori arancio: durante l’estate è stata sul tavolo sotto la pergola e quest’inverno è riparata nella serra (per ora fredda). Pare stia bene.
👁🗨 CHECK 01-2024: 🟢
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2023: Ary acquista un nuovo piantino… si ricomincia!
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Kalanchoe
Al genere Kalanchoe (Calancoe) appartengono più di 130 specie che rientrano nella categoria delle piante ornamentali, perfette per la coltivazione in vaso in appartamento, più apprezzate per la fioritura e la facilità di coltivazione. Bastano poche accortezze per poter ammirare la copiosa ed elegante fioritura delle Kalanchoe. Piccole e coloratissime: è questo il miglior modo per descriverle.
Si adattano perfettamente a qualsiasi tipologia di ambiente domestico, dando un tocco di colore alla casa. Sono così piccole che possono essere tranquillamente collocate su piccoli muretti divisori, su tavolini o su qualsiasi altro elemento dell’arrendamento.
Le Kalanchoe sono piante succulente, ma a vederle da lontano sembrerebbe una classificazione sbagliata. Solo avvicinandosi e osservando con maggiore attenzione le carnose foglie ci si accorge che la collocazione nella famiglia delle piante grasse delle Crassulaceae non è per niente sbagliata. Le foglie sono ricche di acqua e la trattengono per sopravvivere a lungo nelle zone di origine, dove il clima è caldo per la maggior parte dell’anno.
Con il genere Gymnocalycium e con il genere Stapelia abbiamo capito che anche le piante grasse e i cactus hanno tutto il diritto di far parte delle piante dalla bellissima fioritura. Si unisce a questo affascinante gruppo anche il genere Kalanchoe, la cui carta di identità è ricca di colori. Specie perenni e dall’aspetto cespitoso, ma che danno alla luce dei bellissimi fiori di piccole dimensioni e dai colori brillanti. Le carnose foglie di forma triangolare o ellittica, sorrette da fusti carnosi arbustivi o rampicanti, fanno da sfondo ai fiori formati da quattro petali, solitamente rossi, bianchi o rosa.
Piccole, perenni, con foglie lucide e sfumate nelle tonalità del verde, con piccoli fiori colorati e facili da coltivare: ecco perché sono considerate le piante ornamentali perfette per la casa!
… continua a leggere sul sito www.edendeifiori.it FONTE
Curiosità
Le Kalanchoe (nome scientifico dato dal botanico francese Adanson nel 1765), originarie del Madagascar e dell’Africa tropicale, sono spesso utilizzate in composizioni floreali molto delicate e dall’effetto molto particolare. Le dimensioni ridotte, la diversa struttura dei fusti, i colori delle foglie e la straordinaria fioritura garantiscono solo risultati eccellenti per composizioni meravigliose.
In Cina, dove crescono spontanee varie specie di Calancoe, si ritiene che queste piante siano nate dalle lacrime di una dea innamorata. Proprio per questo motivo, donare queste piante equivale a fare una vera e propria dichiarazione di amore e devozione.
La specie maggiormente conosciuta e diffusa nel nostro Paese è la Kalanchoe blossfeldiana, che difficilmente supera i 30cm di altezza e che è conosciuta anche come Calancola.
Il succo di Kalanchoe è considerato un ottimo antisettico e anti-infiammatorio. Le foglie della pianta hanno proprietà cicatrizzanti e riescono a portare i tessuti danneggiati verso una veloce guarigione, sia in caso di ustioni, di ulcere o abrasioni. Tanti i cosmetici a base di Calancoe, perfetti per la cura della pelle.
Proprietà Kalanchoe
Le proprietà curative delle Calancoe erano note in tempi antichi, quando si faceva largo uso del succo estratto dalla pianta. Le Kalanchoe cominciarono ad attirare l’interesse degli scienziati nel 1962 e pochi anni dopo furono pubblicati i primi studi sugli effetti e le proprietà di queste piante.
Il succo delle Kalanchoe è stato utilizzato per trattare fistole, ferite e ustioni di vario livello, ottenendo risultati positivi e a dir poco sorprendenti. Gli studi hanno anche dimostrato che il succo può essere utilizzato sia per trattamenti esterni, sia per trattamenti interni, senza particolari problemi. Infatti, le popolazioni africane utilizzavano le foglie di Calancoe ad uso topico o le mangiavano (utilizzate nella preparazione di decotti e vari impasti). Una grande scoperta che ha portato le grandi multinazionali del farmaco a produrre succo di Kalanchoe su scala industriale, anche sottoforma di pomate.
Tossicità
Le Calancoe rientrano nella categoria delle piante pericolose per gli animali, specialmente per i gatti, che potrebbero avere problemi respiratori ingerendone alcune parti.
Linguaggio dei fiori
Le Kalanchoe hanno un significato ben preciso e sono definite come le piante della felicità. Regalare una delle bellissime specie appartenenti a questo numeroso genere è un gesto che sicuramente sarà apprezzato. Con le Calancoe si augura il bene della casa, quindi sono il regalo perfetto per chi vi ha invitato a vedere la sua nuova dimora. Piccole piantine che possono essere considerate come dei veri e propri amuleti per scacciare ogni male e che come potenti calamite sono pronte ad attirare solo positività e gioia.
FONTE