Nelle sere d’estate compaiono centinaia di queste farfalle. Ricordo di aver studiato a biologia col prof. Nisbet il “mimetismo mulleriano” con loro come tipici esempi…
Fegea (Amata phegea)
La Fegea (Amata phegea) è una farfalla appartenente alla famiglia delle Erebidae. Specie di colore nero bluastro e ali con macchie bianche, ha un’apertura alare di 3,5-4 cm e presenta un addome nero-blu con due bande gialle, una disposta all’apice ed una più basale. Si tratta di una colorazione ammonitrice, infatti questa specie è velenosa per gli uccelli. Le piante ospiti della larva possono essere svariate: dai rovi, ai muschi. È una specie diffusa in tutta l’Europa e nelle zone temperate dell’Asia. Vive in ambienti ombrosi: boschi, pendii, cespugli.
Falena a nove macchie
La falena a nove macchie o bruciacchia con cintura gialla ( Amata phegea , precedentemente Syntomis phegea ) è una falena della famiglia Erebidae (“falene tigre”). La specie fu descritta per la prima volta da Carlo Linneo nella sua decima edizione del 1758 di Systema Naturae .
mata phegea raggiunge un’apertura alare di 35–40 millimetri (1,4–1,6 pollici). I maschi sono più piccoli delle femmine e hanno antenne più spesse. Le ali sono nere bluastre o nere verdastre con macchie bianche e lucentezza metallica. Il numero e la dimensione delle macchie sono abbastanza variabili. Di solito ci sono sei punti bianchi sulle ali anteriori e due o tre punti sulle ali posteriori. Il corpo è piuttosto lungo, con una macchia gialla sul secondo segmento dell’addome. Un’ulteriore caratteristica è l’anello giallo prominente al sesto segmento dell’addome. Le antenne filiformi nere hanno punte bianche. I bruchi possono raggiungere una lunghezza di circa 5 centimetri (2,0 pollici). Sono di colore grigio nero con spessi peli marrone scuro e soffici che crescono da piccole escrescenze. La testa è bruno-rossastra.
Falene dall’aspetto simile includono Amata ragazzii (Turati, 1917) e Zygaena ephialtes (Linnaeus, 1758) . Z. ephialtes appartiene alla famiglia Zygaenidae ed è sgradevole per gli uccelli. La falena a nove macchie ne imita l’aspetto ( mimetismo mulleriano ). Entrambe le falene sono un esempio di aposematismo .