Altro insetto che non avevo mai visto prima di arrivare all’Eremo. Fortunatamente ne ho visto solo uno… perchè tanto è bello, tanto è devastante per pioppi e salici.

 

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Crisomela del pioppo – Chrysomela populi 

Riferimento bibliografico:
Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata” – M.Ferrari, E.Marcon, A.Menta; Edagricole scolastico – RCS Libri spa

Piante ospiti: Pioppo, Salice.

Identificazione e danno

Gli adulti (circa 12 mm di lunghezza) sono Coleotteri di forma ovoidale, con vistose elitre di colore rossastro; il torace ed il resto del corpo sono neri con riflessi verdastri.
Le larve sono oligopode, di colore biancastro con riflessi giallognoli a maturità; lungo il corpo presentano file longitudinali e regolari di tubercoli neri (le giovani larve sono più scure).
Le uova che sono cilindriche/ellittiche e di colore arancio-ocraceo; vengono deposte a gruppi nella pagina inferiore delle foglie.
Il danno è provocato sia dagli stadi adulti sia dalle larve; entrambi sono defogliatori. Gli adulti mangiano il lembo in modo irregolare, smarginandolo e bucherellandolo; le larve dapprima (larva giovane) scheletrizzano le foglie, quindi divorano tutto il lembo.
L’esito dell’attacco è una defogliazione più o meno grave a seconda dell’attacco.

Ciclo biologico

La Crisomela del Pioppo sverna come adulto, riparato al suolo tra i residui vegetali secchi o in vari altri anfratti; in certi casi si può anche interrare.
In primavera, aprile-maggio, gli adulti svernanti si portano sulle piante ed iniziano l’attività trofica, danneggiandole come descritto; successivamente si accoppiano ed ovidepongono sotto alle foglie gruppi di uova cilindriche.
Le larve neonate rodono le foglie accentuando il danno provocato dagli adulti.
Queste larve, all’inizio dell’estate, originano gli adulti della la generazione.
Nel corso dell’anno si possono svolgere ancora una 2a ed eventualmente una 3a generazione; gli adulti dell’ultima generazione sverneranno. La Melasoma populi compie, pertanto, 2-3 generazioni all’anno.

FONTE