La prima cosa da fare, è smettere di non accettarsi. Passare del tempo a pensare a cosa vorremmo cambiare di noi è tempo sprecato, e non ci permette di vivere il presente.

Piuttosto, è utile elencare i propri punti di forza, senza darli per scontato, per scoprire che siamo più di quello che pensavamo.

Smettiamola di essere rigidi verso le situazioni e i cambiamenti, ma sopratutto con noi stessi. Non colpevolizziamoci se non siamo riusciti a portare a termine un obiettivo, ma impariamo a crescere dalle esperienze negative.

Non imponiamo a noi stessi degli obiettivi in cui non crediamo, facciamo solo ciò in cui crediamo e sui cui si basano i nostri valori, senza obbligarci a fare cose per dovere.

Smettiamola di vivere con la testa tra le nuvole, sognando soltanto cose irraggiungibili. Cerchiamo di tenere i piedi per terra e viviamo il presente.

Non frequentiamo persone negative, ma circondiamoci solo di persone che portano positività e serenità per noi. La vita è troppo breve per passare del tempo con persone dannose per noi stessi.

Smettiamola anche di paragonarci agli altri, desiderando perennemente la vita di qualcun’altro senza vedere la bellezza della nostra.

Non vediamo sempre tutto negativo! Smettiamola di piangerci addosso, e di pensare che capita tutto a noi. Prendiamo il lato positivo di ogni giornata, perché c’è sempre.

Mettere sempre gli altri al primo posto è un errore, dobbiamo anche tenere conto dei nostri bisogni, e ricordarci che anche noi siamo speciali.

Non riempiamo i nostri vuoi con relazioni sbagliate. E’ un errore colmare i nostri vuoti personali con relazioni affettive, perché in realtà ci mancherà sempre qualcosa.

Impariamo a guardarci dentro, e riempire da soli i nostri vuoti, e solo allora avremo relazioni soddisfacenti.

Smettiamola di provare rancore verso noi stessi e anche se sbagliamo, impariamo a perdonarci.

Non essere sempre ingrato! La gratitudine, verso la vita, verso gli altri, verso noi stessi, ci aiuta a sentirci veramente felici, ci fa superare i nostri traumi del passato e ci fa costruire relazioni sane.

Cerchiamo di non essere egoisti, pretendendo che tutto ci sia dovuto. Questo svilupperà frustrazione e rabbia, mentre imparare a dare senza ricevere nulla in cambio è la vera forza.

In ultimo, smettiamo di essere presuntuosi, accettiamo il nostro essere fragili, il nostro sbagliare, senza guardare i successi degli altri. Accettiamo che non sempre tutto va come previsto.

 

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