Per caso, girando online alla ricerca di info sul mio nuovo coltello, ho trovato queste belle slide che condivido: uno studio molto interessante sull’ “architettura funzionale” alla base dell’ideazione dei 3 coltelli più diffusi al mondo… gli Opinel creati per contadini e artigiani, i Victorinox militari e i Laguiole di tradizione nobile per cacciatori. Offre molti spunti di riflessione. Ottimo lavoro.
Presentazione sul tema: “Corrispondenza tra forma e funzione Una vera e propria filosofia progettuale seguita sia in architettura sia nel design.” — Transcript della presentazione:
Corrispondenza tra forma e funzione
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Corrispondenza tra forma e funzione Una vera e propria filosofia progettuale seguita sia in architettura sia nel design
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J. M. Floch – lOpinel
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Funzionalità dellOpinel Un coltello da tasca che offre la possibilità di ripiegare la lama allinterno del manico grazie a un semplice perno, senza molle o meccanismi a scatto Sono questa semplicità e la sua fama a spingere Floch ad analizzarlo semioticamente Lo attira proprio il fatto che la forma sembra seguire perfettamente la funzione
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identità Differenza significante rispetto ad altro Anche nel caso dellOpinel si può parlare di identità visiva? Che ha una forma così semplice e che sembra corrispondere alla funzione?
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Opinel : Il Coltello francese Un coltello da tasca che la dice lunga su chi lo possiede Addirittura è stato detto che è rappresentativo del genio francese Un coltello semplice che eppure possiede delle qualità formali che gli sono proprie e che lo differenziano da un Laguiole o da un coltello svizzero
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Laguiole / coltello svizzero
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Bricoleur / ingegnere Ipotesi dellanalisi: analizzare la relazione tra forma e funzione del coltello per una corrispondenza con un certo modo di vivere e dessere Corrispondenza tra una forma fisica, visiva e un certo modo di pensare, un contenuto, un modo particolare di contatto tra sé e il mondo. Opporre questo coltello che Floch definisce da bricoleur a uno da ingegnere.
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definizione semiotica di un oggetto: componente configurativa (scomposizione delloggetto nelle sue parti costitutive) componente tassica (indentificazione tratti differenziali) componente funzionale (non solo duso) o contestuale (relazioni intersogg. e interogg., paradigmatiche e sintagmatiche)
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1) struttura Fu messo a punto nel 1890 da Joseph Opinel Una lama, un manico e una ghiera. Grande successo e medaglia doro Esposizione di Torino nel 1911. Lama in acciaio è corta e arrotondata in punta, manico di faggio o ciliegio è al contatto piacevole e la forma assicura una buona presa, la ghiera girevole lavorata alla pressa assicura un buon funzionamento dellarticolazione lama/manico (tre grandi parti)
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2) Due caratteristiche formali Semplicità (nella struttura e nei materiali) Rotondità (curvature della lama, del manico, della ghiera) Non è un Laguiole (elegante, esotico, allungato, come unarma antica in miniatura), né un coltello svizzero (con una serie di pezzi diversi che si possono estrarre dal manico, anche con doppia funzione: cacciavite e apribottiglie, riga graduata o bussola)
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3) Ideato per lavorare il legno Il tipo di percussione permesso dalla lama è impostata, non lanciata, e longitudinale come per lo scalpello da legno
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Si deve sapere usare Permette una grande precisione nella lavorazione e contemporaneamente una grande libertà (non possiede nientaltro che la sua lama -non è un punteruolo, né un cavatappi…) Concepito come uno strumento di lavoro e di piacere contemporaneamente.
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Hobby (svago e lavoro) LOpinel parla attraverso la sua forma di un determinato modo di maneggiarlo e usarlo, di un particolare modo di contatto tra sé e il mondo e delle relazioni tra sé e sé. non ha alcun riferimento con quei momenti di distensione, di ristoro o convivialità in cui il cava-tappi è necessario
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Un soggetto Mille piccole performances: tagliare, scollare, raschiare, sbucciare, stendere, spalmare, infilzare, dividere… E in grado di compiere una serie di azioni al pari di un soggetto, che ha diversi programmi narrativi. Un compagno fedele, un Aiutante che fa fare una serie di operazioni.
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Di contro Chi possiede il coltello per avere garanzia della sua efficienza deve occuparsi della sua manutenzione: asciugarlo e affilarlo Nonostante lusura si mantiene nel tempo.
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Un coltello che dura Si dispone a una lunga frequentazione col suo proprietario fatto per trasformarsi nel tempo, per portarne i segni Si mantiene efficiente diventando al contempo un oggetto personale e unico, prendendo in carico la storia della relazione che intrattiene con qualcuno.
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Ruolo del coltello Attore che risolve mille piccole situazioni Soggetto che patisce rispondendo con una trasformazione fisica al fluire del tempo e degli eventi
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Gli oggetti: mediatori il corpo fra il mondo
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Il tipo di tattilità Parla della ricerca del buon contatto col mondo, della giusta distanza, perfino di delicatezza, nel senso di tocco preciso (non è una mazza o un martello) Parliamo di un coltello come utensile, non come arma (non è un coltello da cacciatore, come il Laguiole lungo e affilato)
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Opinel/svizzero (Victorinox) Coltello alpino: Molteplicità duso nota a tutti Sono stati ideati nella stessa epoca: gli ultimi anni del XIX sec. sono diventati i due coltelli da tasca più famosi in tutto il mondo Radicalmente diversi nello spirito, testimoni di due opposti modi di fare, ma anche di vivere (rappresentativi di due modi diversi di costruzione dellidentità), di due culture diverse.
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Opinel / Victorinox
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Soldati o contadini Il coltello svizzero è stato voluto per i soldati LOpinel è stato concepito per gli artigiani e per i contadini
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Bricoleur/ingegnere LOpinel richiede al suo utilizzatore una certa astuzia, un certo numero di movimenti della mano, dunque una certa competenza e una certa inventiva. Il bricoleur inventa con ciò che ha a disposizione. Il coltello svizzero è un coltello da ingegnere, tanti strumenti quanti sono i progetti da realizzare. Ogni pezzo corrisponde a un progetto ben preciso: tagliare, stappare, misurare, avvitare, calcolare etc
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Svizzero /Opinel La realtà con un coltello svizzero diventa più semplice (chi lo usa deve solo mettere energia) e più trasparente (ogni diverso saper fare è inscritto nel coltello) ma sicuramente rigida, automatizzata (puoi fare solo quelle cose lì) LOpinel al contrario si deve usare con una manualità competente e la realtà sarà più oscura ma più libera (Lego/Playmobil).
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Il bricoleur Opera indipendentemente dallaver lo strumento migliore Il fare è completamente spostato sulluomo che deve sporcarsi le mani e far fare allo strumento
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Larte di arrangiarsi Non è elegante come il Laguiole, né ha nel colpo del savoiardo lo chic del suo scatto secco. Ma ci si può arrangiare, fare coi mezzi di bordo, essere curiosi e sperimentare con ciò che si ha a disposizione Bricolage anche qui come modalità di costruzione dellidentità: conciliazione tra il prestito e linnovazione (Mister, Alessi, IPad…)
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Come si pone allora la forma dellOpinel rispetto alla funzione? Bisogna ridefinire il concetto di funzione Dimenticare il ruolo delluomo non ha senso: è sempre la relazione col soggetto a essere fondamentale, relazione che eccede quella prevista.
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Leroi-Gourhan Esistono una serie infinita di oggetti e di utensili dello stesso tipo profondamente diversi (coltelli, divani…) Lunico modo di spiegare tale variabilità è pensare che essa non dipende dallambiente esterno (la natura), da ciò che bisogna fare per esempio con un determinato cucchiaio, ma dallambiente interno, cioè da ciò che quel determinato cucchiaio significa per quel popolo
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L.G.: approssimazione funzionale la forma di un oggetto: esito delle tendenze contraddittorie che spingono ad adeguarlo da un lato alle necessità meccaniche funzionali e contemporaneamente a recare limpronta interna del gruppo sociale, la forma culturale che lo ha prodotto.