Acquisto l’Almanacco di Chiaravalle e quello di Barbanera da sempre. Posso dire quasi con certezza di aver imparato a leggere a 4-5 anni sugli Almanacchi di Chiaravalle e sui Ricettari dell’Olio Carli che acquistava mia nonna Caterina agli Inversini di Lusernetta. Credo che questa letteratura rappresenti un’importante fonte di sapienza popolare che è bello riscoprire, applicare quotidianamente e tramandare alle nuove generazioni. In questi articoli, uno per volume, raccoglierò un po’ di nozioni che non voglio dimenticare.
1. Contro le turbolenze intestinali, tisana tutti i giorni dopo i pasti che riduce fermentazione e favorisce digestione. 15′ in 1 tazza di acqua bollente 1 cucchiaio di una miscela composta di liquirizia, finocchio, semi di anice, coriandolo e timo in parti uguali.
2. Aceto di mele. Lavare e tagliare a fette 1 kg di mele (le ultime, anche andate) senza sbucciarle. Metterle, anche con i torsoli, in un contenitore dalla bocca larga e coprire con un litro di acqua. Tappare con pezza che faccia passare aria e lasciare 24h. Aggiungere poi 20 g di zucchero di canna e lasciare riposare al buio 1 mese rimestando di tanto in tanto e rimuovendo eventuali impurità. Filtrare e imbottigliare.
3. La mimosa è un’acacia coltivata.
4. Per tagliare le cipolle senza piangere: tenere uno stecchino tra i denti, mettere occhialini da piscina, mettere le cipolle in congelatore o immergerle nell’aceto. Il metodo più semplice ed efficace è bagnare il coltello e tenerla nell’acqua fredda mentre si taglia.
Il taglio sprigiona enzimi percepiti dalle terminazioni nervose della cornea che inviano segnali di disturbo al cervello che, a sua volta, attiva le ghiandole lacrimali.
5. Un lievito naturale: il cremor tartaro è un sale estratto dall’uva che si attiva in presenza di acqua e bicarbonato di sodio. Sostituire la quantità di lievito chimico indicato nelle ricette con la metà dose di cremor tartaro e metà di bicarbonato.
6. Liquore di fragole. Lavare 1 kg di fragole, tagliarle a pezzetti, metterle in 1 litro di alcol puro e lasciare in infusione per 20 gg. Poi preparare sciroppo con 1 l di acqua e 600 g di zucchero semolato. Appena viscoso togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Filtrare l’alcol e unirlo allo sciroppo. Mescolare, imbottigliare e conservare in dispensa per 10 gg.
7. Aperitivo. Mettere in infusione 30 g di radice di genziana, qualche scorza di arancia amara e 1/2 stecca di vaniglia in 1 l di vino passito. Conservare al buio per 7 gg. Filtrare e imbottigliare. Otterremo un vino aperitivo e digestivo.
8. Se la maionese impazzisce è perchè la parte grassa si separa dal resto. Probabilmente perchè abbiamo messo troppo olio. Rimediamo aggiungendo un cucchiaio di acqua a temperatura ambiente.
9. Pulizia vetri. 200 ml di aceto e 800 ml di acqua oppure cenere e acqua 1/10.
10. Zucca. Tamburellare con le dita: se rumore sordo è acerba, se suona vuoto allora è matura.
11. Castagne al rhum. Lessare in acqua bollente salata 1 kg di castagne con 1 cucchiaio di olio. Quando sono ancora calde peliamole e priviamole della buccia interna. Prepariamo sciroppo con 600 g di acqua e 600 g di zucchero. Aromatizzare con scorza di 1 limone, semi di 1 bacca di vaniglia e 10 ml di rhum. Mescolare bene. Trasferire le castagne nei vasetti e coprirle con lo sciroppo. Tappiamo e giriamo i barattoli per creare il sottovuoto.
12. Sciroppo per l’estate. Sciroppo agrumato da consumare su un gelato alla crema o diluito in acqua ghiacciata o tè, con qualche foglia di menta. 1/2 litro di spremuta di arancia, filtriamo e mettiamo in pentola con 500 g di zucchero semolato e la scorza degli agrumi. Teniamo a fiamma bassa e facciamo bollire per 5 ‘. Aggiungere succo di limone. Versare in bottiglia, tappare e sterilizzare in acqua bollente per 30’.
13. Olio contro reumatismi. Fare macerare 1 giorno 5 bacche e 100 g di foglie essiccate di alloro in 100 ml di alcol. Aggiungiamo 1 l di olio di oliva e cuociamo a bagnomaria per 6 ore. Filtriamo e conserviamo al fresco e al buio. Usare per impacchi e frizioni in caso di infiammazioni articolari e reumatiche.