Ottimo articolo!
Telecamere nascoste in stanze e case in affitto, la guida pratica per individuarle
All’evolversi della tecnologia corrisponde (comprensibilmente) una maggiore preoccupazione verso gli usi impropri della stessa, in particolare quelli contrari alla privacy. Abbiamo esempi di telecamere molto piccole e pressoché invisibili integrate nei dispositivi indossabili, che consentono di catturare immagini con molta discrezione. E in una stanza d’hotel o appartamento in affitto è ancora più facile nascondere una microcamera con cui controllare – illegalmente, si capisce – l’inquilino di turno.
In alcuni casi si tratta di un comportamento messo in atto con malizia, ed è punito principalmente dall’art. 615-bis c.p. (Interferenze illecite nella vita privata). In altri, invece, si tratta di “semplice” eccesso di zelo da parte di un proprietario un po’ troppo ficcanaso o ipercontrollante.
Di seguito dunque alcune strategie e accorgimenti da prendere per stare al sicuro, vale a dire al riparo da occhi e… obiettivi indiscreti.
1. CONTROLLO VISIVO
La prima cosa da fare è la più intuitiva. Guardati intorno: qualcosa ti sembra fuori posto, di troppo, o posizionato in modo strano (ad es. verso il letto o la zona bagno)? Se sì, vale la pena approfondire con un controllo più ravvicinato. Ma non sottovalutare niente, poiché molti dispositivi di sorveglianza sono progettati per sembrare oggetti comuni o perlomeno mimetizzarsi bene con essi. Vedi i rilevatori di fumo: ve ne sono alcuni che integrano un obiettivo. E persino in una presa elettrica potrebbe annidarsi una microcamera.
2. CERCA RIFLESSI CON LA TORCIA
La lente di una fotocamera, anche piccolissima, riflette la luce in modo molto distinto. Per questo vale la pena fare la prova torcia, che consiste nello spegnere tutte le luci e accendere il flash dello smartphone. Dirigi la luce soprattutto verso angoli, oggetti sospetti, prese, eventuali fori nelle pareti…
3. SCANSIONA LA RETE WI-FI
Se lo spione è un dilettante, potrebbe lasciare che la sua telecamera (o più di una!) compaia nella lista dei dispositivi collegati alla rete Wi-Fi. Come accedere alla lista? Be’, semplice: basta scaricare l’app Fing o un altro scanner di rete. Ma fa’ attenzione a tutti i dispositivi connessi, non soltanto a quelli riconoscibili chiaramente come telecamere, perché chi le ha installate potrebbe aver provveduto a un “camuffamento” anche virtuale (cambio di nome).
Ciò vale nel caso delle telecamere che trasmettono in tempo reale le registrazioni, ovviamente. Altre potrebbero semplicemente archiviarle nella memoria interna.
4. SFRUTTA LA FOTOCAMERA DEL TELEFONO
Telefono alla mano, di nuovo, spegni tutte le luci e avvia l’app Fotocamera. Fai un giro per la stanza/le stanze alla ricerca di eventuali LED a infrarosso, che nell’inquadratura dovrebbero risaltare, mentre a occhio nudo sono pressoché invisibili.
5. CONSIDERA STRUMENTI DEDICATI
Metodo più dispendioso, ma giacché la prudenza non è mai troppa… Puoi acquistare strumenti appositi noti proprio come rilevatori di telecamere e cimici spia, che intercettano “in un colpo solo” segnali radio, riflessi e LED.
COSA FARE IN CASO DI RITROVAMENTI?
Se dovessi effettivamente scovare una videocamera, non toccarla o distruggerla, per non eliminare una prova importante. Limitati a scattare foto e documentare tutto. Contatta l’eventuale intemediario (Airbnb, altra agenzia) oppure rivolgiti direttamente alle forze dell’ordine.