Ho approfondito la questione leggendo molte fonti diverse.
L’utilità è indubbia: ho trovato decine di sentenze dove il filmato è stato essenziale per chiarire sinistri dubbi, sollevare l’autista da responsabilità civili/penali e condannare le assicurazioni a risarcire danni.
Sul modello bisogna essenzialmente acquistare prodotti di buona fascia di aziende specializzate (es.70mai Dash Cam 4K T800, prezzi tra €250 e €400): se non è 4K effettivi non leggi le targhe (soprattutto di moto e scooter) e se non è di buona fattura con caldo e freddo nell’abitacolo si blocca.
Ho però SERIE perplessità su montaggio, cablaggio, alimentazione e rapporti con garanzia/tagliandi/elettronica dell’auto sulla quale sarà installata.
Qui il discorso si fa personale perché devo ragionare sulla nostra Toyota Yaris Cross GR Sport che verosimilmente cambierò tra 4 anni.
Si devono collegare tramite filo le 2 o 3 telecamere e poi queste all’alimentazione. I fili si devono fare passare in spazi angusti o rimuovendo parti degli interni dell’auto. Ho visto filmati ma, per esempio, la mia auto non ha uno spazio tra cover sottotetto e cover laterale dove spingere il filo con l’attrezzo che tutti ti donano! Parte dei fili rimangono volanti e in vista. Chi l’ha fatto parla di mezza giornata di lavoro.
Poi si deve collegare all’alimentazione: se usi le prese dell’auto, quando questa è spenta, le funzioni extra (esempio controllo in park) non funzionano. Devi quindi collegarla alla batteria dell’auto direttamente o tramite scatolotto dei fusibili. Leggo nei forum di diversi possibili problemi di installazione e di contatti con l’impianto di illuminazione o, comunque, il funzionamento dell’impianto elettrico.
Inoltre la cam usa la batteria… e potrebbe scaricarla. Per ovviare a ciò ci sono dei power-bank da installare sotto i sedili, che si ricaricano quando il mezzo è acceso e rilasciano elettricità quando è spento. Con altre spese, altri fili e altri possibili problemi (per esempio incendio).
Si potrebbe risolvere tutta la parte tecnica affidandosi a un buon elettrauto che, pagato il giusto, può montare il tutto molto meglio di come può fare un improvvisato come me, leggendo un manuale di istruzioni.
A questo punto però, spesi ormai un migliaio di euro (che se però ti garantiscono da furti, danni e cause legali, sono soldi assolutamente ben spesi) entra in gioco la questione garanzia/assistenza/rivendita dell’auto: ovvero devo informarmi se il personalizzare l’abitacolo e l’interagire con l’impianto elettrico del mezzo può inficiare, limitare, escludere le garanzie previste da Toyota. Oltre al fatto che, quando rivenderò il mezzo, dovrò smontare o far smontare tutto. Con ulteriori tempo e soldi spesi.
Chiudo la mia analisi evidenziando inoltre che tutta una serie di ottime funzioni offerte da queste cam, sono già integrate nei servizi offerti dalla mia auto (es. mantenimento di corsia, assistenza park, presenza di persone/animali di prossimità, etc.) e quindi non mi sarebbero utili.
Ci devo ancora pensare, ma forse non sarebbe meglio aspettare che le aziende produttrici di auto ti vendano un pacchetto “dash-cam” opzionale, integrato con l’auto dalla casa madre, come avveniva un tempo per l’autoradio o il navigatore satellitare o l’antifurto?