Il mio legame con le “lame”, con i coltelli, è profondamente ancestrale. Prima che arma da difesa/offesa, li ho sempre vissuti come un imprescindibile strumento per esistere. Per vivere in un ambiente alpino meraviglioso ma ugualmente duro e (talvolta) pericoloso. Un coltello in tasca rappresenta, in certe situazioni, la reale garanzia per maggiori probabilità di sopravvivenza e garantisce, nella quotidianità, il poter svolgere millemila attività con qualità, rapidità ed efficienza. Le lame sono gli artigli dei rapaci che l’evoluzione ha negato a noi umani!
Nelle comunità montane, almeno sino alla mia generazione, i “riti di passaggio” erano momenti molto sentiti e vissuti.
Uno dei momenti che segnava l’evoluzione dall’essere “bambino” al divenire “ragazzo”, ovvero soggetto attivo riconosciuto nella collettività, era proprio quello del dono di un coltello e del permesso, da parte dei familiari, di poterlo portare in tasca e utilizzare alla luce del sole. Spesso il momento coincideva anche col dono di un accendino metallico di buona fattura (simbolo dell’aver raggiunto la maturità del saper discernere quando poter accendere un fuoco all’aperto in sicurezza, per esempio per bruciare fascine e sfalci di potatura o per cucinare). Talvolta lama e astuccio metallico erano impreziosite con le iniziali del nome del ragazzo incise.
Seppur la mia memoria, probabilmente per autoconservazione, abbia rimosso la coscienza di gran parte dei ricordi della mia infanzia, rammento bene questo momento della mia esistenza.
Era tradizione di famiglia in Valle, i primi due giorni di novembre di ogni anno, cessare ogni attività lavorativa e riunirsi agli Inversini per poi andare a salutare nonna Caterina che riposava nel cimitero di San Bernardino, visitare la grande Fiera annuale dei Santi a Luserna e, nel tardo pomeriggio, tornare in cascina, accendere il fuoco e cuocere le prima caldarroste da gustare tutti insieme, magari con un buon bicchiere del nostro vino.
Nel 1983, avevo 10 anni ed era mercoledì, mi donarono il mio primo coltello Opinel con il quale incidere le castagne e mi fu permesso di accendere il fuoco per cuocerle.
Sono seguiti 40 anni sempre con un coltellino in tasca, nello zaino o nella borsa da lavoro e su ogni mezzo che abbia condotto. Di modelli, marche e materiali sempre diversi.
Nel tempo mi sono inventato nuove “tradizioni personali” per giustificare a me stesso l’acquisto di nuovi pezzi: per anni ho preso una nuova lama a ogni Fiera primaverile o autunnale visitata e dal 1990, l’estate in cui andai per la prima volta da solo in Francia (Abries, Embrun, Briancon) partendo a piedi da casa zaino in spalla, inizia a celebrare l’avventura comprando (quasi) ogni anno in terra d’oltreconfine un nuovo coltello.
Ho così accumulato una discreta collezione. Non ho (penso) nessun pezzo di particolare valore economico, ma per me hanno tutti un grandissimo valore affettivo e simbolico.
Senza dimenticare la strumentalità essenziale: si tratta infatti di una collezione atipica. Non ho infatti contenitori o espositori per raccoglierli e mostrarli, non sono tirati a lucido ne conservati nella confezione originale intonsa: tutte le mie lame sono, chi più chi meno a periodi alterni, utilizzate regolarmente e riportano tutti i segni del tempo e del loro vissuto.
Ora sono anni che mi riprometto di creare un archivio con foto e schede descrittive a imperituro ricordo di ogni mia lama: credo sia giunto il tempo mi mettermi al lavoro!
Penso che dedicherò una sezione del BroomGulf al progetto e che editerò le immagine tramite Instagram.
Ho impostato una “scheda descrittiva” indicativa. Poi, mano a mano che l’attività procederà, cercherò di migliorarla:
CODICE DI ARCHIVIAZIONE COLTELLO: 001
TIPO DI COLTELLO: Pieghevole (o a serramanico) – Multifunzione – A scatto – A lama fissa – A farfalla ( o balisong)
- Anno di produzione:
- Luogo di produzione:
- Anno di acquisto:
- Luogo di acquisto:
- Utilizzo consigliato:
- Marchio:
DIMENSIONI
- Lunghezza del manico:
- Lunghezza della lama:
- Lunghezza totale aperto:
- Larghezza/Spessore/Diametro:
- Sistema di bloccaggio lama:
- Peso:
MATERIALI E COLORI
- Del manico:
- Della lama:
- Del fodero:
NOTE: