Il buddhismo o buddismo è una delle religioni più antiche e più diffuse al mondo. Originato dagli insegnamenti dell’asceta itinerante indiano Siddhārtha Gautama (VI, V sec. a.C.), comunemente si compendia nelle dottrine fondate sulle Quattro nobili verità.
Con il termine buddhismo si indica quell’insieme di tradizioni, sistemi di pensiero, pratiche e tecniche spirituali, individuali e devozionali, nate dalle differenti interpretazioni di queste dottrine, che si sono evolute in modo anche molto eterogeneo e diversificato
Molte persone identificano il buddismo più come una psicologia di vita che una religione. Ma qual è il segreto di questa filosofia?
L’elemento che ha permesso che questa filosofia o religione perduri con il passare del tempo e che continui ad essere scelta dalla persone è la semplicità con cui essa trasmette messaggi colmi di saggezza, i quali sono davvero in grado di migliorare la nostra qualità di vita.
Non serve divenire seguaci della religione per riuscire a coglierne, capirne i principi. Bisogna solo aprire il nostro cuore e realizzare un’importante apertura mentale.
Vi proponiamo le 10 migliori frasi buddiste che cambieranno la vostra vita:
1. Il dolore è inevitabile, la sofferenza è facoltativa
Tendiamo a pensare che reagiamo agli eventi, che questi portano con sé il seme della tristezza o della gioia, ma in realtà reagiamo a ciò che i fatti significano per noi. Ci può fare del male solo ciò a cui conferiamo importanza. Pertanto, al fine di evitare inutili sofferenze, a volte basta solo fare un passo indietro, slegarsi emotivamente e vedere le cose da un’altra prospettiva. È difficile, ma con la pratica si impara. In realtà, un’altra frase buddista ci indica la strada: “Tutto quello che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato; è fondato nei nostri pensieri ed è fatto dei nostri pensieri”.
2. Sii felice perché qualsiasi luogo è qui e qualsiasi momento è adesso.
Siamo soliti pensare al passato oppure essere eccessivamente preoccupati per il futuro. Questo ci porta a non vivere il momento presente mentre le nostre vite vanno avanti senza che ne siamo coscienti. Il buddismo ci insegna il “qui” ed “ora”. Dobbiamo imparare, quindi, ad essere pienamente presenti, a godere di qualsiasi momento come se fosse l’unico.
3. Prenditi cura del tuo corpo così come della tua mente, perché tutto è una cosa sola.
Per raggiungere un vero stato di benessere, è imprescindibile che mente e corpo siano in equilibrio tra loro. Ci concentriamo troppo sull’aspetto fisico, ma, al contrario, l’aspetto interiore ci aiuterà a sentirci più soddisfatti e coscienti del qui e dell’adesso, fornendo una maggiore pienezza emotiva.
4. Molto meglio mettersi le pantofole che ricoprire di tappeti tutto il mondo.
Per trovare la nostra pace interiore, dobbiamo essere coscienti dei nostri potenziali personali ed imparare a saperli dosare, così come per quanto riguarda i nostri mezzi. In questo modo, vivremo un’autentica crescita ed evoluzione.
5. Non affliggere gli altri con ciò che causa dolore a te stesso.
Si tratta di una delle massime del buddismo che ci permette di eliminare quasi tutte le leggi e dettami morali della società attuale. Con un significato simile a quello della frase “non fare agli altri ciò che non vorresti venga fatto a te stesso“, questa quinta riflessione va molto oltre poiché consiste in una profonda conoscenza di noi stessi e in una grande empatia nei confronti degli altri e con gli altri.
6. Non è più ricco chi ha di più, ma chi necessita di meno.
Anche se non ne siamo consapevoli, il nostro desiderio di avere di più, sia a livello materiale che emotivo, è la causa principale delle nostre preoccupazioni e delusioni. Quando impariamo a vivere con poco accettando tutto ciò che ci dà la vita e il momento in cui ci viene dato, riusciremo a vivere una vita più equilibrata e ridurremo la tensione e lo stress. Desiderare di più spesso indica solo che abbiamo bisogno di maggiore sicurezza, o che ci sentiamo soli e abbiamo bisogno di colmare tale lacuna. Quando stai bene con te stesso non hai bisogno di dimostrare nulla.
7. Per comprendere tutto è necessario dimenticare tutto
Quando siamo giovani siamo aperti all’apprendimento, non abbiamo idee preconcette. Crescendo la nostra mente si riempie di condizionamenti sociali che ci ricordano come dovrebbero essere le cose, come dovremmo comportarci e anche cosa dovremmo pensare. Siamo così pervasi in questo contesto che non ci rendiamo conto che la nostra mente è diventata una scatola molto stretta che ci imprigiona. Quindi, se si vuole cambiare e vedere le cose da un’altra prospettiva, il primo passo da fare è separarsi dalle credenze e gli stereotipi che ci tengono legati. In questo senso, viene un’altra frase buddista ad illuminarci: “In cielo non c’è distinzione tra est e ovest, sono le persone che creano queste distinzioni nella loro mente e dopo pensano che siano vere”.
8. L’odio non diminuisce con l’odio. L’odio diminuisce con l’amore
La violenza genera violenza, la rabbia produce risentimento. È qualcosa che sappiamo tutti ma che quasi mai applichiamo, così spesso ci impegniamo in discussioni in cui ci facciamo trasportare dalle nostre emozioni più negative, reagiamo alle critiche con altre critiche e agli attacchi con delle aggressioni ancora più forti. Tuttavia, l’odio genera solo altro odio, l’unico modo per contrastarne l’effetto è quello di dare amore reagendo con delle emozioni positive.
9. Da, anche se hai solo molto poco da dare.
Questo è una delle frasi buddiste più antiche, e negli ultimi tempi alcune ricerche fatte nel campo della Psicologia Positiva hanno dimostrato che la gratitudine e la disponibilità di donarsi agli altri sono uno dei percorsi che portano alla vera felicità. Non si tratta di dare aspettandosi di ricevere qualcosa in cambio, ma di dare motivati dal piacere che si prova ad aiutare qualcuno. Ricordate che non è miglior persona chi dona gentilmente un poco di ciò che gli avanza, ma chi condivide con chiunque ciò che è appena sufficiente per lui.
10. Se potete apprezzare il miracolo che racchiude un unico piccolo fiore, la vostra vita intera cambierà
In questa frase buddista risiede il segreto del cambiamento: imparare ad apprezzare ogni cosa e ogni persona per quello che è: un miracolo unico e irripetibile. Quando impariamo a non criticare, ma ad accettare e ammirare le più piccole cose intorno a noi, la nostra vita cambierà, perché apriremo le porte alla gratitudine, alla curiosità e alla gioia.
FONTE


 

Le 7 migliori frasi buddiste che cambieranno la vostra vita

Molte persone preferiscono definire il buddismo più come una psicologia di vita che una religione. Il buddismo è una delle religioni più antiche ancora oggi praticate da circa 200 milioni di persone in tutto il mondo.
L’elemento che ha permesso che questa filosofia o religione perduri con il passare del tempo e che continui ad essere scelta dalla persone è la semplicità con cui essa trasmette messaggi colmi di saggezza, i quali sono davvero in grado di migliorare la nostra qualità di vita.
Per capirla e coglierne il significato, non è necessario divenire seguaci di tale religione. Bisogna solo aprire il nostro cuore e realizzare un’importante apertura mentale.
Oggi vi presentiamo le 7 migliori frasi buddiste che cambieranno la vostra vita:
-Il dolore è inevitabile, la sofferenza opzionale. Tenendo in considerazione che le persone possono essere ferite solo da quello a cui viene dato importanza, evitare la sofferenza inutile può consistere semplicemente nel fare un passo indietro, distaccarsi emotivamente e vedere le cose da un’altra prospettiva.
Richiede impegno e tempo, ma vale la pena realizzare questo apprendimento. Come guida per tale proposito, un’altra frase buddista ci dà una pista per iniziare: “Tutto ciò che siamo è il risultato di quello che abbiamo pensato; è basato su nostri pensieri ed è fatto dei nostri pensieri”.
-Sii felice perché qualsiasi luogo è qui e qualsiasi momento è adesso. Siamo soliti pensare al passato oppure essere eccessivamente preoccupati per il futuro. Questo ci porta a non vivere il momento presente mentre le nostre vite vanno avanti senza che ne siamo coscienti. Il buddismo ci insegna il “qui” ed “ora”. Dobbiamo imparare, quindi, ad essere pienamente presenti, a godere di qualsiasi momento come se fosse l’unico.
-Prenditi cura del tuo corpo così come della tua mente, perché tutto è una cosa sola. Per raggiungere un vero stato di benessere, è imprescindibile che mente e corpo siano in equilibrio tra loro. Ci concentriamo troppo sull’aspetto fisico, ma, al contrario, l’aspetto interiore ci aiuterà a sentirci più soddisfatti e coscienti del qui e dell’adesso, fornendo una maggiore pienezza emotiva.
-Molto meglio mettersi le pantofole che ricoprire di tappeti tutto il mondo. Per trovare la nostra pace interiore, dobbiamo essere coscienti dei nostri potenziali personali ed imparare a saperli dosare, così come per quanto riguarda i nostri mezzi. In questo modo, vivremo un’autentica crescita ed evoluzione.
-Non affliggere gli altri con ciò che causa dolore a te stesso. Si tratta di una delle massime del buddismo che ci permette di eliminare quasi tutte le leggi e dettami morali della società attuale. Con un significato simile a quello della frase “non fare agli altri ciò che non vorresti venga fatto a te stesso“, questa quinta riflessione va molto oltre poiché consiste in una profonda conoscenza di noi stessi e in una grande empatia nei confronti degli altri e con gli altri.

-Non è più ricco colui che possiede di più, ma colui che necessita di meno. Il nostro desiderio di possedere di più, sia sul piano materiale sia su quello emotivo, è la principale fonte di tutte le nostre preoccupazioni o disperazioni. Questa massima si basa sull’imparare a vivere con poco e saper accettare tutto quello che la vita ci offre in un determinato momento. Questo ci permetterà di vivere una vita più equilibrata, di ridurre lo stress e moltissime tensioni interne.

Il fatto di desiderare più cose spesso indica solo mancanza di sicurezza, il sentirsi soli e l’aver bisogno di riempire questi vuoti. Sentirci bene con noi stessi permette di mettere da parte la necessità di non dover dimostrare nulla.
-Per comprendere tutto, è necessario dimenticare tutto. Da bambini impariamo di continuo. La nostra mappa mentale non è ancora disegnata, cosa che ci rende aperti a “tutto” e ci rende in grado di capire qualsiasi cosa. Non sappiamo giudicare.
Tuttavia, man mano che cresciamo, la nostra mente si riempie di condizionamenti e norme sociali che ci dicono come dobbiamo essere, come devono essere le cose, come dobbiamo comportarci e persino cosa dobbiamo pensare. Diventiamo incoscienti di noi stessi e perdiamo il senso della nostra vita.
Per cambiare e vedere le cose da una prospettiva più sana per noi, dobbiamo imparare a distaccarci dalle credenze, dalle abitudini e dalle idee che non provengono dal nostro cuore. Per riuscirci, questa frase buddista aiuterà ad iniziare il processo: “Nel cielo non c’è distinzione tra est e ovest, sono le persone a creare queste distinzioni nella propria mente per poi pensare che siano vere”.
FONTE