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Ho sempre visto crescere allo stato selvatico campanelle rampicanti dai fiori a trombetta bianchi. Non gli ho mai dato particolare peso, considerandole delle infestanti stagionali. Nelle ultime camminate in Valmessa ho invece osservato che qui tante case ricoprono le recinzioni con una variante dai fiori di un viola intensissimo! Ne ho quindi chiesto ai vicini un pezzo per farmi un piantino e, radicato in acqua, l’ho piantato all’inizio del filare dei peri. Spero prenda, anche se sono certo si tratti di una pianta molto rustica. Leggendo su Wikipedia ho scoperto che i semi sono allucinogeni!


👁‍🗨 CHECK 02-2024: 🟢


 

 

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Ipomoea purpurea

L’Ipomoea purpurea (o Convolvulus purpureus) è un rampicante annuale originario dell’America centrale e del Messico. E’ una specie semirustica ed è caratterizzata da foglie cuoriformi e fiori di colore porpora-violacei a forma di trombetta con la parte centrale sfumata di bianco. I suoi fiori si aprono al mattino e si richiudono la sera (in inglese per questo motivo questa specie è chiamata comunemente morning glory «gloria del mattino»). La fioritura inizia dalla primavera inoltrata e per tutta l’estate ed. Esistono numerose cultivar che producono fiori di colori che vanno dal bianco, rosa, rosso, magenta. E’ perfetta per coprire recinzioni, graticci o per panieri sospesi. (da https://www.edendeifiori.it/)

Ipomoea violacea

L’ipomea violacea (Ipomoea violacea), è una pianta appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae, originaria dell’America Latina.

Descrizione

È una pianta a foglie ovali, verdi, e a fiori rotondi (si riconoscono per la tipica forma “a campanella”), di solito blu o porpora. Per questo motivo, è molto diffusa in Europa come pianta ornamentale da appartamento e da giardino. Non va confusa con l’Ipomoea tricolor

Semi

I semi dell’Ipomea violacea, chiamati tlitliltzin dagli Aztechi, contengono un principio attivo dalle proprietà allucinogene, in particolare psichedeliche: l’ammide dell’acido lisergico (meglio noto come LSA). In effetti il suo principio attivo differisce dall’LSD per appena 2 gruppi etilici; per questo motivo l’LSA può essere facilmente convertito in LSD. Gli effetti allucinogeni dei semi, dipendendo dalla dose assunta, possono essere intensi e durare per alcune ore, sono comunque più blandi di quelli prodotti dall’LSD.

I danni alla salute sono poco noti, ma sono spesso connessi a stati psicotici. Pur dipendendo dal contenuto netto di principio attivo (titolazione), si possono ritenere dose psicoattiva l’ingestione di 2-8 semi.

Come per la Salvia divinorum, il peyote, la Rivea corymbosa e l’Argyreia nervosa, l’Ipomea, come riportato già dai primi cronisti spagnoli, è stata originariamente utilizzata nei rituali divinatori e sciamanici dalle popolazioni indigene del Centro e Sud-America. Il suo nome Azteco significa “sacra cosa nera”.

Principi attivi

L’ergina (C16H17N3O, lisergamide o amide dell’acido lisergico LSA) è l’alcaloide psicoattivo principale, contenuto nei semi della pianta. Altri alcaloidi presenti sono: cionoclavina, isoergina, lisergolo, ergometrina.

Stato legale

In quasi tutti i Paesi del mondo i semi e la pianta sono da sempre completamente legali, sia per quanto riguarda il possesso che la vendita. In Italia è stata considerata legalmente come droga proibita di recente e inserita nella tabella I del TU 309/90 nell’ottobre 2007.

FONTE