Natale 2022: un avvenimento imperdibile… un numero speciale di Zio Paperone con storie che ripercorrono i 75 anni del papero più ricco del mondo e una miniatura bellissima nei panni di cercatore d’oro in Klondike!
Per celebrare i 75 anni di Zio Paperone, il mensile dedicato al papero più ricco del mondo propone una selezione di storie appassionanti, a partire da Zio Paperone e la corona dei desideri, nella quale lo Zione e i nipoti vanno nei Caraibi a caccia di un tesoro. È presente anche Zio Paperone in… un altro Natale sul Monte Orso di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, sequel ideale della nota storia di Carl Barks. Torna inoltre Don Rosa con Zio Paperone e l’ultima slitta per Dawson, grande storia Superstar legata all’epopea del Klondike.
7 storie (e mezza) per i 75 anni di Zio Paperone.
Zio Paperone ha 75 anni. Il 15 dicembre 1947 il leggendario Carl Barks, passato alla storia come il “papà dei Paperi”, introdusse nel cast delle storie Disney un personaggio destinato a passare alla storia: Scrooge McDuck, in Italia ribattezzato Paperon de’ Paperoni. Il papero più ricco del mondo sta per festeggiare un importante anniversario della sua onorata carriera.
Per celebrare una ricorrenza così importante, Panini Comics ha messo in cantiere una serie di uscite speciali: Vita e dollari di Paperon de’ Paperoni, con sette storie “cult” firmate dallo stesso Carl Barks; Pianeta Paperone, con quattro storie sulla vita del Papero più̀ ricco del mondo a firma di Vito Stabile e Marco Rota; Il Klondike di Paperone, con le migliori storie ambientate nelle terre selvagge in cui Paperone ha accumulato le prime pepite; e la ristampa dell’imperdibile Saga di De Paperone di Don Rosa.
Per più di di 70 anni, Zio Paperone è stato il motore principale di innumerevoli avventure fantastiche, spedizioni in cerca di tesori e ricchezze, missioni nei più reconditi angoli della terra e persino nelle profondità del cosmo. Pochi personaggi hanno catturato l’affetto dei lettori quanto lo zio burbero, avaro, eppure negli anni sempre più evidentemente affezionato ai nipoti e alla famiglia. Ecco una selezione di storie imperdibili dagli ultimi 75 anni, una per decade; sette avventure imperdibili… e mezza, con un “bonus” in uscita sui prossimi numeri del settimanale Topolino.
01Anni ’50: Zio Paperone e la disfida dei dollari, di Carl Barks
Un grande classico di Carl Barks, in cui approfondiamo la conoscenza con Zio Paperone, con il suo ruolo ingombrante nella famiglia (e nella città) dei paperi, e soprattutto con il suo smodato amore per il denaro, tale da spingerlo a tuffarcisi dentro come un pesce baleno. Una grande storia d’azione che definisce i capisaldi del personaggio, inclusa la storica rivalità con la Banda Bassotti e gli aneddoti sul passato del Klondike; non a caso fu pubblicata come apertura del primo mensile dedicato ad Uncle Scrooge negli Usa. Tra le tavole conclusive ve n’è una esplosiva, che ancora oggi fa scuola in casa Disney per dinamicità e impatto visivo.
02Anni ’60: Zio Paperone e la fattucchiera, di Carl Barks
Amelia la Fattucchiera fa il suo ingresso nel mondo dei paperi in modo trionfale e, per certi versi, sorprendente: qui Paperone è uno scettico incallito che inquadra la maga napoletana come una truffatrice, arrivando a cederle benvolentieri uno dei suoi primi decini in cambio di un dollaro; salvo poi cambiare idea quando si rende conto che la moneta appena donatale è la mitica Numero Uno, che pure fa la sua prima apparizione proprio in questa storia. Il decino però non ha ancora il potere portafortuna delle storie attuali, ma soltanto un valore sentimentale per Paperone. La stessa Amelia è ben lontana dalla sua maturità stregonesca e qui si limita a usare bombe abbaglianti e trucchi ipnotici per ingannare i paperi, preferendo alla scopa un comodo volo aereo direttissimo per Napoli.
03Anni ’70: Zio Paperone e il vascello fantasma, di Guido Martina, Giorgio Cavazzano
La scuola italiana del settimanale Topolino è caratterizzata da un tratto più cartoonesco rispetto alle avventure di Zio Paperone “made in the Usa” ma, in quanto a qualità degli autori, la Disney in Italia ha poco a che invidiare ai colleghi d’oltreoceano. Qui troviamo uno dei tanti capolavori di due leggende del fumetto italiano: Guido Martina e Giorgio Cavazzano. Il primo, già creatore di Paperinik e di tanti altri personaggi che affollano le strade di Paperopoli, giunto ormai al termine della carriera, unisce le forze con un talento indiscusso del disegno per raccontare una storia dal sapore classico. Pur di fare concorrenza al rivale Rockerduck, Zio Paperone accetta di imbarcarsi in un difficile viaggio a bordo di un antico galeone, senza sapere senza sapere che la nave è in realtà l’Olandese Volante, celebre vascello maledetto.
04Anni ‘80: Zio Paperone e l’ultima slitta per Dawson, di Don Rosa
Zio Paperone, in piena crisi dovuta al ritmo frenetico della vita moderna (e della gestione di un impero multi-fantastiliardario), si perde nei ricordi dei bei vecchi tempi del Klondike. Sinché una missiva inaspettata non gli offre l’opportunità di tornare in quel gelido nord in cui accumulò i primi milioni. Qui reincontrerà un nemico del passato, il truffatore Soapy Slick, e soprattutto il suo primo, grande amore (oltre al denaro, s’intende): l’affascinante Doretta Doremì. Una storia a metà tra passato e presente, perfetta per celbrare i 75 anni del papero più ricco del mondo.
06Anni 2000: Zio Paperone in… Un altro Natale sul Monte Orso, di Tito Faraci, Giorgio Cavazzano
Zio Paperone ritorna lì dove tutto era iniziato. Nella sua prima apparizione in Natale sul Monte Orso, 75 anni fa, Zio Paperone era soltanto un arcigno e ricchissimo vegliardo che voleva mettere alla prova il coraggio dei nipoti, per valutare se fossero degni eredi della sua fortuna. In questa storia commemorativa, “Zio Natale” usa la propria magia natalizia per spedire Zio Paperone indietro nel tempo, per rivivere quella primissima avventura da un nuovo punto di vista; e forse, nel mentre, imparare una lezione sul valore degli affetti.
07Anni 2010: Zio Paperone e la corona dei desideri, di Vito Stabile, Alessandro Perina
Zio Paperone e nipoti si imbarcano per l’ennesima volta alla ricerca di un tesoro perduto: una corona che può far avverare qualsiasi desiderio – ma solo uno per persona. Durante un litigio con i nipotini a causa della sua solita ingordigia, lo Zione pronuncia parole di cui si pente immediatamente: “Vorrei che spariste!”. Ma è troppo tardi: la corona può esaudire qualsiasi desiderio… anche quelli indesiderati. Un piccolo gioiellino moderno in cui, ancora una volta, Zio Paperone è combattutto tra il suo lato burbero e l’amore per Paperino e Qui, Quo e Qua.
