Scalando le montagne (Testo del 11.07.2014)
Quando l’impresa fisica diventa esperienza spirituale: un convegno Per spiegare il senso del viaggio verticale, il più assurdo e meraviglioso che esista, si può chiedere aiuto a uno scrittore che frequentava solo gli strapiombi del pensiero ma trovò ugualmente le parole: «L’incredibile spicco delle cose nell’aria ancor’oggi tocca il cuore. Io per me credo che un albero, un sasso profilati nel cielo, fossero dèi fin dall’inizio». Così scriveva Cesare Pavese senza specifico riferimento al Sinai di Mosè o al monte della Trasfigurazione, le classiche rappresentazioni della montagna biblica, ma alludendo a un luogo che incarnava il mito delle origini. Pavese [...]