Acquisto l’Almanacco di Chiaravalle e quello di Barbanera da sempre. Posso dire quasi con certezza di aver imparato a leggere a 4-5 anni sugli Almanacchi di Chiaravalle e sui Ricettari dell’Olio Carli che acquistava mia nonna Caterina agli Inversini di Lusernetta. Credo che questa letteratura rappresenti un’importante fonte di sapienza popolare che è bello riscoprire, applicare quotidianamente e tramandare alle nuove generazioni. In questi articoli, uno per volume, raccoglierò un po’ di nozioni che non voglio dimenticare.
- L’aglio si semina a gennaio. E si potano gelsomini, clematidi e rose
- Le zagare, cinque petali bianchi e profumatissimi, sono i fiori dell’arancio, del limone e del bergamotto
- A febbraio si piantano piselli e zampe di asparago
- Linneo disse “Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose”
- Spinaci: Origine incerta in persia, Caucaso o Tibet, approdarono in Europa con gli Arabi nel IX secolo. Usato in Francia come pianta officinale fu poi Caterina de’ Medici, che li amava moltissimo a dargli un posto che merita in cucina. Nel 1533 nacquero con lei gli spinaci gratinati alla besciamella, detti appunto “alla fiorentina”
- Rosa canina, ricchissima di vitamina C, previene raffreddori, qualità antinfiammatorie, dolori articolari. Già citata da Ippocrate nel V secolo a.C. Polverizzata, se ne assume un cucchiaio al giorno
- Infusi: salvia se si suda di notte, cannella e/o angelica se ci si sente infreddoliti, genziana se si è inappetenti
- Fiori di sambuco infusi a freddo in acqua: utile e benefica azione diuretica, disintossicante e digestiva. Ideale per chi sta seguendo una dieta dimagrante o per rigenerazione primaverile. Non esagerare perché leggermente lassativo
- In primavera macerati contro gli insetti dannosi: ortica contro gli afidi. Equiseto contro le malattie fungine. Ma anche timo e tanaceto. Validi anche come fertilizzanti quando diluiti. Utile anche seccare le foglie da utilizzare nei mesi in cui queste piante non si troveranno più rigogliose ma ci saranno ancora insetti e parassiti dannosi da eliminare
- Se il cucciolo di casa morde le gambe di tavoli e sedie, spalma sul legno con uno straccio di cotone dell’olio essenziale di chiodi di garofano. Odore forte e gusto amaro lo terrà lontano
- Per pulire i candelabri di metallo dalla cera, metterli un’ora nel congelatore: la cera si staccherà senza danneggiare il supporto
- Alternare Melanzane e Fagiolini perché così si tengono ontani i pidocchi
- Contro gli afidi sui boccioli di rosa e i giovani germogli usare macerato di ortica e/o olio di neem
- Insalata estiva di pomodori e avocado: l’avocado quadruplica l’assimilazione del licopene contenuto nei pomodori e il licopene riduce il rischio di cancro alla prostata
- Oleolito di iperico ha proprietà lenitive che agiscono sulle pelli arrossate. Metti le sommità dell’iperico in un barattolo, ricopri di olio d’oliva, aggiungi un cucchiaio di sale grosso in una garza. Esponilo al sole aperto di giorno e tappalo la notte per 15 giorni. Poi filtra
- La celidonia dai fiori gialli è una pianta dalle proprietà benefiche che si trova nei terreni incolti. La sua linfa, di colore arancione, applicata per più giorni secca e aiuta ad eliminare verruche, duroni e calli
- Pacciamare con paglia asciutta, non erba fresca che è piena di semi di infestanti pronti a rinascere. In alternativa corteccia di conifera, ma acidifica il terreno
- Consocia piante insettifughe con gli ortaggi: cerfogli con insalate, nasturzi con fagioli, aneto con carote
- Piegare le foglie dell’aglio a giugno per favorire la maturazione
- Le forficole o forbicine sono utili contro afidi, uova di lepidotteri e piccole larve
- Aceto di lamponi: riempi un barattolo di lamponi, coprilo di aceto di mele e mettilo 4 giorni a riposare in un luogo fresco, poi passa tutto in una garza e imbottiglia. Aceto buono e raffinato per aromatizzare le insalate
- Le tre migliori qualità di legna da ardere per potere calorifero, durata e poca cenere sono quercia (rovere, leccio, farnia, cerro), faggio e olivo
- Mele nuove appena colte centrifugate con succo di limone e bevute a stomaco vuoto: efficacie disintossicante del fegato e dell’intestino
- Conservare le melanzane sott’olio è rischioso perché in ambiente anaerobico i microorganismi si sviluppano facilmente. Meglio grigliarle e surgelarle in sacchetti. Si mantengono 6 mesi
- La mela più salutare è l’annurca campana: 2 mele al giorno per 2 mesi riducono il colesterolo del 8,3%. Seguono le granny smith (4.4%) e le red delicious, fuji e golden delicious (1.3%)
- Gli oli essenziali favoriscono la concentrazione e chiarezza mentale: 4 gocce di salvia + 4 di rosmarino + 2 di menta spica
- Il sovescio: per rendere il terreno fertile, aerato e ricco di humus si semina nelle aiuole inutilizzate le specie da sovescio. Le migliori sono la colza e la senape. Utili anche favino e veccia che fissano l’azoto alle radici. Non si deve lavorare il terreno, solo eliminare le infestanti a inizio crescita, poichè competono con le giovani piante da sovescio
- Le zucche si raccolgono quando il picciolo è ben essiccato (segno di maturazione completa). Poi si fanno asciugare facendo attenzione che non si ferisca la buccia, per evitare marcescenza
- Realizza una pergola d’antan con della vite da frutto: non richiede cure se non trattamenti di rame e zolfo contro i funghi che potrebbero attaccarla
- Pianta piante da bacca che attirano tanti uccellini: il ligustro volgare, la nandina domestica, il corbezzolo
- Mescolando in parti uguali olio di semi di lino cotto, trementina e aceto di vino puoi ottenere un efficacissimo lucido protettivo per il trattamento dei mobili rustici. Fallo assorbire e poi lucida con cura utilizzando un panno morbido
- Se hai raccolto cachi acerbi mettili in una cassetta con i bordi bassi e distanziati tra loro. Inserisci negli spazi vuoti delle mele e poi copri con dei canovacci: l’etilene sprigionato dalle mele li farà maturare in fretta
- Procurati pigne e imbottiscile con del lardo. Poi falle rotolare su dei semi per uccelli e fissa con una cordicella a un ramo. Aiuterà gli uccellini a cibarsi in inverno
- Le composte fatte in casa sono regali graditissimi: combinazioni originali sono pere e zenzero, mele cotogne e vaniglia Bourbon, kiwi e zenzero, mandarini e datteri, zucchero e cannella. Rivesti il coperchio con stoffa fermata da un nastrino
- Pulizia e disinfezione degli strumenti da taglio dell’orto e anche dei pali tutori dei pomodori con poltiglia bordolese o almeno candeggina diluita, per evitare la formazione dei funghi