Acquisto l’Almanacco di Chiaravalle e quello di Barbanera da sempre. Posso dire quasi con certezza di aver imparato a leggere a 4-5 anni sugli Almanacchi di Chiaravalle e sui Ricettari dell’Olio Carli che acquistava mia nonna Caterina agli Inversini di Lusernetta. Credo che questa letteratura rappresenti un’importante fonte di sapienza popolare che è bello riscoprire, applicare quotidianamente e tramandare alle nuove generazioni. In questi articoli, uno per volume, raccoglierò un po’ di nozioni che non voglio dimenticare.

  1. Vino d’arance. Mettete in un vas di vetro 32 l di vino bianco giovane, le bucce di 10 grosse arance biologiche, 1 kg di zucchero, 250 g di Brandy. Chiudete e lasciate riposare per un mese, rimescolando di tanto in tanto. Quindi filtrate e imbottigliate. Meglio lasciare invecchiare 90 gg prima di consumare.
  2. Il 10 febbraio è San Zenone, protettore dei postini e dei corrieri.
  3. Il compito principale nella vita di ognuno è dare alla luce se stesso. (E. Fromm) 
  4. Piante di specie diverse vivono insieme in natura con reciproci benefici. Il tagete, per esempio, con il suo profumo tiene lontano il tonchio delle fave. È utilizzata come bordura, è un’ottima pianta esca per le lumache e le limacce che vi si fermeranno sopra senza inoltrarsi tra le coltivazioni. Il nasturzio è un altro esempio, splendido come fiore, ottimo anche da mangiare insalata e un valido repellente per gli afidi. Perché allora non coltivarlo alla base dei nostri alberi da frutto come meli e ciliegi? Ancora, le comuni salvia e menta, con il loro profumo disgustano la cavolaia tenendola larga appunto da cavoli e cavolfiori. Ma la collaborazione non finisce qui. Piante come fagioli, piselli, fave arricchiscono il terreno e ne migliorano la fertilità a vantaggio di ortaggi più esigenti come zucchine e zucche, che crescono così ben nutriti. Le verdure più grandi, amanti del sole, proteggono le più piccole ed ombrose, come accade tra spinaci e pomodori. Inoltre, mettendo vicine piante amiche, si ottiene un tipo di vegetazione che favorisce il microclima del terreno e tiene lontano le nemiche erbe infestanti. Da sperimentare. I fagioli con la santoreggia. Che ne tiene lontano gli afidi ed è ottima combinazione in cucina. I cetrioli con aneto e basilico. Le rape rosse con l’aneto. Il Cavolo rosso precoce con la borragine, da utilizzare anche l’insalata.
  5. Per rammollire i calli. Fate di cataplasmi con foglie di edera lasciata a macerare per 5 giorni in aceto. Insistere per più giorni.
  6. Il profumo del Lilla, attenua ipocondria, sbalzi di umore e permette di capire il messaggio celato nei sogni. Usatelo per la biancheria del letto.
  7. Bevete succo di pompelmo se soffrite di diabete o temete, per familiarità, di soffrirne  un domani. In generale è ottimo per il Sistema digestivo.
  8. Frittelle di SambucoIngredienti, fiori di sambuco sbocciati e privati dei peduncoli. Grappa, 50 grammi. Zucchero a velo, 100 grammi. Uova, tre. Farina, 200 grammi. Olio per friggere quanto basta. Procedura Lavare velocemente i fiori, farli sgocciolare. Immergerli nella pastella di uova, grappa e farina per assorbire il composto di media consistenza. Friggerli in olio, scolarli su carta assorbente e spolverarli di zucchero a velo.
  9. Albicocche sciroppate. Lavate, asciugate delicatamente 2 kg di albicocche e ben sode, non troppo mature. Tagliate le metà e snocciolatele collocate in un vaso, chiusura ermetica con 200 grammi di zucchero e il succo di limone. Ponete a bollire a bagnomaria il vaso chiuso fino allo scioglimento dello zucchero, lasciatelo raffreddare nella pentola, poi controllate la chiusura e riponete un luogo asciutto.
  10. Non collocare Peperoni e peperoncini, dove sono stati coltivati pomodori e patate per evitare le stesse malattie essendo della stessa famiglia.
  11. Melanzane sott’olio. Tagliata a fette 1 kg di melanzane, salatele e ponetele a strati in un corpo pasta per 12 ore, quindi strizzatele e tuffatele in un litro d’aceto bollente per tre minuti. Scolatele e fatele asciugare per due ore. Conditele con un trito di prezzemolo. Mentuccia, due spicchi d’aglio, un peperoncino. Mettetele in vasi e chiusura ermetica, ricoprendole bene con olio d’oliva senza che si formino bolle.
  12. Storie di cibi famosi: la maionese. La data è certa, 23 Aprile 1756. I francesi occupano Port Mahon, nell’isola di Minorca. Il comandante festeggia il successo fra le braccia di solerti donzelle del seguito. Provato dei giochi d’amore, chiede al cuoco qualcosa di energetico. Il poveretto improvvisa con il poco che aveva a disposizione, olio, uova, aceto, sale, era nata la maionese.
  13. Per attirare le farfalle. Prato di Fiori selvatici con fiordaliso, malva, la digitale e l’achillea. Anche la lavanda. Le primule, le margherite, i tagete, le viole mammole attirano le farfalle. Infine, il vero e proprio cespuglio delle farfalle, la buddleia. Esiste porpora, viola, bianca, rosa.
  14. Peperoni farciti. Private della pellicina 1 kg di peperoni gialli e rossi bruciacchiati sulla fiamma. Tuffateli per due minuti a falde in 1 litro d’aceto bollente con 30 g di sale grosso. Fateli asciugare su un canovaccio per 2 ore. Arrotolate ogni falda con un pezzetto di acciuga (50 g) e di basilico (20 g). Sistemateli in vasi a chiusura ermetica con 2 spicchi d’aglio tritati, coperti di olio d’oliva.
  15. Il mirtillo nero agisce contro batteri che vivono nelle mucose umane come l’ Escherichia coli e lo Staffilococco aureus. Bonifica l’intestino, disinfetta le vie urinarie, cura le infezioni della bocca. Inoltre grazie alla presenza di antocianosidi migliora la vista.
  16. La pappa reale agisce contro le infiammazioni, stimola l’immunità e abbassa i grassi nel sangue.
  17. La propoli disinfetta con vigore il cavo orale  da una mano anche all’intestino.
  18. Semi del pompelmo costituiscono un antibiotico universale (spettro di azione ampio, assenza di effetti tossici, non indebolimento della flora batterica utile, etc.). Ottimi contro stomatiti, faringiti, eczemi, coliti, parassitosi intestinali.
  19. Tisana protettiva della mucosa dello stomaco dall’acidità: 10 g di frutti di finocchio, 10 di tiglio, 10 della radice decorticata di liquirizia e 20 di altea. Si usa 10 g della miscela in 1/2 litro di acqua 2 volte al giorno.