Tipi spirituali nel 2025 – A LEGGERE SOLO SE NON AVETE UN EGO SPIRITUALE PERMALOSO

𝗜𝗹 𝗙𝗿𝗶𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗼𝗻𝗲 𝗖𝗼𝘀𝗺𝗶𝗰𝗼, vive in simbiosi con Pachamama, gira con cristalli in tasca e sciarpa in lino grezzo anche a Ferragosto.

Lo riconosci dal profumo di salvia bruciata e dall’uso compulsivo della parola “energia, fratello/sorella”.

Lo vedi al mercato bio, tra un cacao cerimoniale e un abbraccio lungo dieci minuti.

𝗣𝗼𝗶 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶 𝗚𝘂𝗿𝘂 𝗙𝗮𝗶-𝗱𝗮-𝗧𝗲: ex impiegati convertiti alla spiritualità nel 2019, ora canalizzano Atlantide e offrono attivazioni quantiche a 700 euro, con tanto di slide animate. Hanno brevettato il loro “metodo esclusivo”, ma nessuno sa esattamente in cosa consista.

𝗚𝗹𝗶 𝗔𝗿𝗿𝗲𝗱𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗡𝗲𝘄 𝗔𝗴𝗲 𝗜𝗞𝗘𝗔 sono quelli con casa piena di mandala su tela e Buddha dorati presi su Amazon.

Meditano con playlist “zen vibes” su Spotify e credono che “centrarsi” significhi semplicemente non rispondere ai messaggi.

Poi ci sono gli 𝗘𝘀𝗼𝘁𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗔𝗽𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶𝘁𝘁𝗶𝗰𝗶, esperti in codici, griglie planetarie e teorie cosmiche che non stanno in piedi nemmeno su Saturno. Nessuno li capisce, ma loro sì. O almeno così dicono. Intanto costruiscono piramidi nel giardino per schermarsi dal 5G.

𝗜 𝗠𝗶𝗻𝗶𝗺𝗮𝗹 𝗦𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝘂𝗮𝗹, invece, sono raffinati. Vestiti di bianco o beige, silenzi lunghi e letture profonde. Ti fissano come se vedessero la tua anima e poi spariscono, lasciandoti solo con la tua ombra…

𝗚𝗹𝗶 𝗦𝗰𝗶𝗮𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗠𝗲𝘁𝗿𝗼𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗮𝗻𝗶 vivono in città ma nel cuore sono in Perù. Suonano il tamburo in salotto, parlano con l’animale totem e fanno cerimonie con Ayahuasca su Zoom. I vicini li odiano, ma loro si sentono in missione.

Poi arrivano 𝗶 𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗟𝘂𝗰𝗲, sempre in assetto da battaglia energetica. Vivono in lotta contro le negatività, parlano di protezioni, sigilli e attacchi psichici. Si devono difendere dalle forze del male, anche quando il pc va in blocco o l’account fb ha dei problemi tecnici.

Ci sono anche gli 𝗔𝗻𝗰𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶-𝗻𝗼𝗻-𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶, che parlano degli avi, della stirpe lemuriana e delle ferite ereditarie, ma che nella pratica non fanno niente. Tutto è molto profondo… nella teoria. Poi si perdono tra un lignaggio e una tisana.

𝗘 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗠𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗡𝗲𝗿𝗱? Meditano ma giocano anche a Dungeons & Dragons, amano i glifi, programmano sigilli in Excel e trovano Dio nei manga. Occhio che se evocano qualcosa, non è detto che fosse nel gioco.

𝗚𝗹𝗶 𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗰𝗶 𝗢𝗰𝗰𝘂𝗹𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 sanno tutto. Ti citano Eliphas Lévi e ti correggono anche quando racconti una tua visione. Per loro ogni esperienza è sospetta, se non è documentata con bibliografia allegata. Per ogni punto, domanda, virgola vogliono la fonte.

Poi ci sono 𝗶 𝗗𝗮𝗿𝗸𝗲𝘁𝘁𝗼𝗻𝗶 𝗠𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶, fedeli all’Ombra e devoti a Lilith. Amano il buio, la notte, il dolore trasformativo e possibilmente anche un po’ di matita e eyeliner nero. Selfie spontanei e super sorridenti.

Per loro, chi vibra alto è sospetto.

𝗜 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à sono quelli che non parlano: fanno. Sempre. Se potessero, farebbero rituali anche per pelare le patate. Ogni occasione è buona per un incanto, un nodo, una candela. Anche se poi non si ricordano più perché lo stanno facendo.

Impossibile non nominare i 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗼𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗘𝘀𝗼𝘁𝗲𝗿𝗶𝗰𝗶, convinti che ogni cosa sia opera dei poteri forti, della loggia nera, della massoneria segreta, dei rettiliani, degli arconti, dei satanisti (chi più ne ha più ne metta). Vedono ovunque manipolazione e forze demoniache, talmente tanto che: non si fidano neanche di loro stessi!

𝗚𝗹𝗶 𝗜𝗹𝗹𝘂𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗠𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 invece sono quelli che hanno trasformato la spiritualità in un coaching da palcoscenico. Parlano di ego, alchimia interiore e presenza… ma sembrano più pronti per un webinar di marketing che per un ritiro mistico.

Hanno sempre il microfono acceso, anche dentro.

E poi… ci sono 𝗶 𝗞𝘂𝗻𝗱𝗮𝗹𝗶𝗻𝗶 𝗣𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲𝗿

Sui social sembrano posseduti, ondeggiano, tremano, si contorcono dicendo che stanno “risvegliando la kundalini”.

In realtà sembrano appena usciti da un rave spirituale con musica tribal house e camicia di lino sbottonata.

𝗚𝗹𝗶 𝗜𝗻𝘃𝗮𝘀𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗥𝗮𝗴𝗴𝗶

Super devoti ad Alice Bailey, parlano di raggi come altri parlano del meteo o dei cavalieri dello zodiaco. “Oggi sono in Quinta Raggio con influsso del Terzo”. Studiano gerarchie spirituali e se li interrompi mentre leggono il “Trattato di Magia Bianca”, potrebbero maledirti… con amore, ovviamente.

Loro sono fighi e lavorano per lo Scopo divino, gli altri tutti sospetti o non risonanti.

𝗜 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝘂𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗼𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶

Ok, aspetta, qui devo stare attenta a ciò che scrivo, perché sono sempre io: parola, tasto, pc, persona che legge, commento. Meglio non scrivere nulla.

Aspetta ma “io” lo posso dire? Ah no. Nemmeno “io” esiste. Se tutto sono …

Devo scrivere bene e parlare bene, agire bene, perché ogni cosa potrà essere usata contro di me. Ma “me” non esiste…

Ok mi sto incartando! Ma c’è qualcuno che sta scrivendo ora? Esiste il computer? Esisto? E tu che leggi? Datemi della valeriana! (Ma esiste?)

𝗚𝗹𝗶 𝗦𝗰𝗶𝗮𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝘂𝘀𝗶 𝗼 𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻𝗶 𝘀𝗰𝗶𝗮𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝘂𝘀𝗶

Devoti a Gesù, innamorati di Padre Pio, ma fanno cerimonie con la madre terra, Lilith e parlano con gli spiriti animali. Mischiano rosari, tamburi, carte oracolari e salmi. Hanno fatto della sincreticità uno stile di vita, e sono capaci di aprire un cerchio sacro… con l’Acqua Benedetta del supermercato.

𝗜 𝗚𝘂𝗿𝗱𝗷𝗶𝗲𝗳𝗳𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗜𝗻𝗰𝗮𝗹𝗹𝗶𝘁𝗶

Hanno sempre lo sguardo assorto, parlano del “lavoro su di sé” con tono ieratico e sognano di raggiungere il centro magnetico interiore mentre osservano i propri movimenti inconsci. La vita è una macchina. O dormi o sei sveglio e ovviamente gli altri dormono e loro sono svegli, oppure ci stanno lavorando da 50 anni.

Tralascio gli Steineriani e i Guenoniani convinti (senno non finisco più )

𝗜 𝗦𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗦𝗲𝗹𝘃𝗮𝗴𝗴𝗶 (𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲: “𝗤𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗶-𝗦𝗲𝗻𝘁𝗼” 𝗼 𝗱𝗲𝗹 “𝗠𝗶 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼”)

Non seguono una via: ne seguono ventitré. Amano tutto ciò che è sincretico, purché venga “dal sentire”. Mischiano Cabala con Tarocchi Maya, Reiki con mantra tibetani e sedute di regressione fatte via vocale Telegram.

Parole chiave: “mi ascolto”, “mi devo ascoltare”, “non mi sento allineato col tuo campo”.

Prendere un appuntamento con loro è impresa epica! Non te lo sanno dire nemmeno all’ultimo! Perchè? Indovina

A parole sono liberi, fluidi e ispirati… nella pratica hanno vite sentimentali incasinate, lavori instabili e un’agenda piena di cerchi che si aprono e mai si chiudono. Ma tranquilli, stanno “lavorando molto su di sé”.

𝗚𝗹𝗶 𝗔𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶

Per ogni cosa chiamano e canalizzano gli arcangeli, angeli, metraton, cherubini, serafini e compagnia bella.

Sempre, ovunque.

Fanno il numero azzurro ed eccoli li.

Ognuno per ogni problema, dalla bolletta non pagata, al dito che fa male alla ricerca dell’anima gemella.

E nel mentre (per essere in perfetta coerenza) canalizzano Lilith e Lucifero per liberare la loro ombra.

𝗜 𝘇𝗼𝗱𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶

Vivono secondo la Luna. E Marte.

E Saturno retrogrado. Non prendono decisioni senza consultare il transito planetario, neanche per scegliere la pizza.

“Hai litigato con tua madre? Colpa della quadratura tra Venere e Chirone.”

Hanno almeno tre app astrologiche, un’agenda lunare e ti giudicano in base all’ascendente prima ancora che tu finisca la frase. Ma tranquillo, se oggi sono scontrosi è solo perché la Luna è in Scorpione (e tu hai sbagliato ad esistere in quel momento).

𝗜 𝗕𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶

Lavorano sulle ferite da prima del parto.

Hanno fatto talmente tanti esercizi sul bambino interiore che ormai il bambino si è iscritto all’università.

Ogni relazione è uno specchio, ogni evento è un trigger, ogni problema è… la mamma o papà.

Vivono in terapia perenne e se provi a invitarli a cena, rispondono: “Mi attiva troppo il tema dell’accudimento, ci devo stare su”.

Un giorno forse guariranno. Ma non oggi. Oggi devono ancora finire il ritiro intensivo con regressione al trauma del concepimento.

𝗜 𝗖𝗵𝗮𝗻𝗻𝗲𝗹𝗲𝗿 𝗜𝗻𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶

Ricevono tutto: entità di 5ª, 7ª, 12ª dimensione, fiamme gemelle, angeli, demoni, poteri occulti, delfini spaziali e Gesù in collegamento diretto (quando non è occupato con Maddalena). Ogni settimana spunta un nuovo arcangelo con nome da farmaco omeopatico.

Canalizzano anche i dolori fisici dell’umanità, ovviamente legati al “risveglio” (spoiler: è sempre quello, ma con sintomi diversi).

Nel mentre, spariscono dai social in stato mistico-esistenziale per poi tornare con un “mi è arrivato” e un vocale in cui mescolano psicologia da Instagram, alchimia liquida e fantascienza a seconda dell’umore.

Gestire sé stessi? No, ma canalizzano benissimo.

𝗜 𝗧𝗮𝗻𝘁𝗿𝗮-𝗗𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶

Si avvicinano alla spiritualità solo dopo essersi resi conto che il tantra è un modo elegante per fare molto sesso e parlare di “sacro”.

Tutto è energetico: il respiro, il tocco, lo sguardo languido con sottofondo di flauti. La parola “lingam” la pronunciano con la stessa devozione con cui altri recitano il Rosario.

Ti parlano dell’unione delle polarità mentre cercano di convincerti a una “cerimonia dell’unione tantrica” nel loro studio con luci soffuse e tappeto ikea.

Per loro l’energia sessuale è tutto. Anche quando devi solo prendere un caffè.

𝗟𝗲 𝗿𝗲𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗚𝗲𝘀ù 𝗲 𝗠𝗮𝗱𝗱𝗮𝗹𝗲𝗻𝗮

Fanno infiniti corsi per anime solitarie o coppie in crisi perché lei è avanti (quasi sempre) e lui è rimasto indietro a livello evolutivo. Elargiscono parole meravigliose sull’amore. Sorridono e inebriano il mondo di bellezza, vestiti di bianco e dolci visi.

Davanti sono la coppia perfetta e dietro si tirano i piatti in preda a crisi domestiche e come sempre? è colpa dell’uomo perché è sempre lui che è addormentato e che “non sente”, però al contempo è Gesù.

𝗚𝗹𝗶 𝗔𝗹𝗶𝗲𝗻𝗼-𝗙𝗶𝘀𝘀𝗮𝘁𝗶

Ogni voglia sul corpo è una mappa stellare, ogni segnale GPS è un portale, ogni vertigine è un contatto.

Vogliono “tornare a casa”, anche se non sanno dove sia, e sono sempre in attesa di una nuova disclosure (che poi è sempre rimandata).

Raccontano con passione di abduction, comunicazioni telepatiche e viaggi astrali su astronavi che sembrano uscite da Star Trek.

Per loro il problema non è la società… è la matrix.

E il governo ombra rettiliano, ovviamente.

𝗚𝗹𝗶 𝗜𝗺𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗮𝘁𝗶 𝗜𝗹𝗹𝘂𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶

Fino a ieri erano parrucchieri, grafici, commercialisti, baby sitter o corrieri. Poi una notte hanno avuto “una chiamata” (che forse era solo indigestione), e da lì si sono scoperti Maestri.

Fanno se va fatta bene (o male?) corsi fast-food che ti promettono attestati in un giorno e iniziazioni via zoom.

Aprono pagine con nomi tipo “Anima Stellare Quantica 7D”, propongono percorsi di risveglio in 3 appuntamenti via Zoom e ti spiegano come ascendere loro, che hanno letto mezzo libro di Eckhart Tolle (in quarta di copertina).

Niente studio, niente gavetta, ma tanta voglia di mollare il vecchio lavoro e guadagnare “col cuore”.

Ogni tanto sbagliano i nomi degli archetipi, ma tanto “è tutto energia”.

E se glielo fai notare, ti rispondono: “Giudicare è dell’ego. Io sono solo un canale”.

Le categorie sarebbero infinite (non so se è un bene o un male!) ma…

credo di averne scritte abbastanza

~ Rita Minelli