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La Transilvania, suggestiva regione, tra le più note della Romania, che giace ai piedi dei Carpazi, ricca di maestose fortezze, castelli medievali, monasteri e fitti boschi. Questa terra deve la sua fama alle storie sui vampiri. Secondo la leggenda queste creature, denominate Strigoi, incarnerebbero tutti quegli individui che in vita hanno abbandonato la fede ortodossa per convertirsi al cristianesimo. Alla morte, sempre secondo la leggenda, il corpo di uno Strigoi non andrebbe in decomposizione e nella notte uscirebbe dalla bara in cerca di sangue di cui nutrirsi. In alcuni sperduti villaggi della Romania questo è assunto come dato di fatto e gli abitanti si tutelano dalla maledizione del vampiro affidandosi a riti di negromanzia. Nel suo passato la Transilvania vanta influenze ungheresi, asburgiche, tedesche ed ebraiche che hanno lasciato una forte impronta nella cultura, nell’architettura e nella gastronomia di questi luoghi.
La visita della regione può iniziare dal borgo medievale di Sighisoara, dove si trova la casa natale del Conte Dracula. Bella anche la Torre dell’orologio, con annesso museo e la Chiesa della Collina. Tra i numerosi castelli nascosti tra le montagne e i boschi, troviamo quello della Famiglia Corvino, vicino a Hunedoara e il più famoso, nonché più turistico: quello di Dracula. Un castello tenebroso e misterioso, con le sue torri svettanti e le mura bianche che dominano il villaggio di Bran, nei pressi di Brasov, tra le città più importanti della Romania. La maggior parte di queste sono costruite in stile barocco, e mantengono inalterato il fascino caratteristico dei villaggi medievali; sono pulite e accoglienti.
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Il viaggio può proseguire in direzione di Sibiu, città medievale posta nel cuore della Transilvania, capitale europea della cultura nel 2007. Splendido il suo centro storico, con la Piazza Grande e la Piazza Piccola, il famoso Ponte delle Bugie e la cattedrale Evangelica. Altri Comuni di interesse sono quelli di Viscri, Prejmer e Biertan, con le loro chiese fortificate, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1993
Per gli amanti della natura e delle escursioni, il Parco Nazionale Retezat rappresenta una meta imperdibile per ammirare specie animali protette come i pipistrelli e l’orso bruno e concludere davvero in bellezza questo lungo viaggio alla scoperta di una regione tanto unica quanto misteriosa.
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