Per portare un filo d’acqua dalla sorgente in Cima al Monte a Valle…
… devi metter da conto che le perdite d’acqua nella condotte idriche, per mille ragioni, sono all’ordine del giorno. E così dovrai partire con tubi dal diametro enorme, consapevole che via via un guasto, un furto, un errore, un evento esterno, perderanno la maggior parte del liquido che stai cercando di convogliare alle case della cittadina alle porte della pianura.
E’ forse illogico, irrazionale, ma è. Ogni azione ha costi accessori celati.
E’ utopia continuare a sperate di poter riparare con rattoppi le tubazioni ormai obsolete: ad ogni intervento di riparazione, quasi sempre, mostreranno tutta la loro fragilità lesionandosi pochi metri più in là del punto riparato così, dopo qualche giorno, un nuovo rivolo d’acqua è affiorerà…
Solo in alcuni periodi storici si riesce a creare l’impianto, poi il mantenerlo è tutto un gioco di equilibri e sottili compromessi.
O lo si accetta, o si condanna alla sete e alla siccità gli abitanti della pianura… semplicemente… perchè non si può fare altrimenti!
Così quando pensi che non sei adeguatamente valorizzato o compensato, rifletti sempre che piuttosto che nulla è meglio piuttosto. Poi, col tempo, magari si riesce a migliorare la situazione: il tempo è la più potente delle medicine.
Bron ElGram