Per la prima volta quest’anno (2020) proviamo a coltivare i friarelli in vaso.

In Italia e nel resto del mondo sono noti con il pittoresco nome di friggitelli, in Campania li chiamano invece friarelli, ad indicare sia il cultivar di peperoncino che il piatto tradizionale campano.
Si tratta di piccoli Peperoni allungati, che sono verdi quando sono acerbi e rossi o gialli a maturazione, raggiungono i 6-8 centimetri di lunghezza. La pianta è a portamento alto, molto ramificato e iper-produttivo.
Hanno una polpa di spessore medio sottile, vantano un sapore dolce o leggermente piccante se raccolti ancora verdi, e sono squisiti se saltati in padella o fritti. Sono particolarmente apprezzati per l’elevata digeribilità
Oltre che in Campania i Friggitelli sono diffusi anche in altre zone e regioni dell’Italia centrale e meridionale come peperoncini di Toscana e come peperoncini dolci verdi. Negli Stati Uniti sono chiamati erroneamente con il nome peperoncini.  Ne esiste una varietà greca più dolce conosciuta come Golden Greek o peperoncino Gold. I suoi valori di piccantezza nella scala di Scoville variano tra 0 e 500 SHU.

La varietà principe è il “Peperone friggitello Torricello” con frutti lunghi una decina di cm dalla forma conica e di colore verde scuro che vira al rosso quando maturano.

NOTA BENE: Conosciuti in tutto il mondo con il nome italiano “friggitelli”, il loro nome campano “friarelli“, che non va confuso con quello dei broccoli friarielli, indica sia il cultivar di peperoncino che il piatto tradizionale campano.

Sono diffusi anche in altre zone e regioni dell’Italia centrale e meridionale come peperoncini di Toscana peperoncini dolci verdi. Negli Stati Uniti vengono talvolta chiamati erroneamente con il semplice termine italiano peperoncini. Ne esiste una varietà greca più dolce conosciuta come Golden Greek o peperoncino Gold.

Classificazione botanica

Il peperoncino friggitello è una cultivar dolce e non piccante del Capsicum annuum. In Campania questa varietà di peperoncini è nota con il termine friarelli, termine che indica anche uno dei piatti tipici della regione.
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Tossicità

Come tutti i peperoni in genere, anche i friggitelli sono ricchi di vitamina C, di  vitamine appartenenti al gruppo B, di sali minerali preziosi, come il magnesio, il potassio, il ferro, il fosforo e il calcio; vantano inoltre un notevole potere antiossidante, rivelandosi preziosi alleati per contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre  garantiscono anche un valido apporto di acqua e di fibre, agevolando il transito intestinale.
Come molte altre verdure leggermente amarognole, i friggitelli rivestono un ruolo importante per le funzioni epatiche contribuendo positivamente allo smaltimento delle tossine. Il consumo di questo ortaggio favorisce la produzione di succhi gastrici e stimola la digestione agevolando l’assorbimento completo delle sostanze benefiche per l’organismo.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
FONTE

ESITO ESPERIMENTO: pianta robusta, ma probabilmente il fatto di avere usato vasi di soli 30 cm di diametro ha penalizzato la produzione… solo 2 peperoni a piantina!