E’ pieno. Non sono ancora riuscito a fotografarne una, ma -purtroppo- ogni mattina ne vedi una sul bordo della statale… deceduta nel tentativo di attraversare una via molto trafficata.


Minilepre o Silvilago (Sylvilagus floridanus)

È una specie alloctona, originaria del Nord America e introdotta in Italia a scopo venatorio negli anni ‘70 del Novecento. Questa specie è in continua espansione nelle zone rurali e urbane, non è facile incontrare svariati individui anche in alcuni parchi cittadini di Torino e dintorni. Simile al coniglio selvatico, la minilepre (Sylvilagus floridanus) ha orecchie meno appariscenti ed una caratteristica coda a batuffolo. Il dorso è grigio-marrone tendente al marrone giallastro, il ventre è bianco. Caratteristico è il suo modo di procedere a piccoli balzi, con brevi e veloci percorsi a zigzag alla ricerca immediata di un riparo che la nasconda alla vista di eventuali predatori. Si adatta ad una grande quantità d’ambienti, ma le zone coltivate, con aree diffuse di siepi e cespugli e le zone riparali, sono tra quelle che occupa con maggior successo. Non scava tane e non forma colonie come il coniglio selvatico, ma si rifugia in ripari poco profondi nel folto di cespugli di rovo di siepi e di fitte boscaglie. Si nutre di erba, prodotti delle coltivazioni, frutta, radici, bacche, cortecce. Le impronte delle zampe posteriori sono sempre appaiate e precedono sempre quelle delle zampe anteriori che si trovano molto ravvicinate tra loro, quasi a formare un’unica linea. Nel Parco della Dora è presente e facilmente osservabile al crepuscolo o nelle prime ore della mattina lungo le strade sterrate e ai margini dei campi coltivati.

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