Qualche giorno fa ho visto nella homepage di Wikipedia la voce “Teorema di Bernoulli”. Detto così immagino che a tre quarti di voi si incroceranno gli occhi… ma se vi dico “quella legge per la quale, volendo raggruppare un grande numero di elementi in due insiemi, si otterranno probabilmente due insiemi di uguale grandezza”, tutti ricorderete l’esempio scolastico che gli esseri umani sono +/- 50% maschi e 50% femmine proprio per questa Legge!
Perché vi parlo di ciò? Perché questa Legge mi permette di dare una spiegazione scientifica dell’empatia, dell’equilibrio, della tolleranza che vorrei caratterizzassero gli EE.
Nella definizione di EE è scritto: “In ogni frangente gli EE cercano sempre di vedere entrambi i lati della medaglia… e, se possono, anche lo spessore che li unisce!”
Gli EE pensano, riflettono, meditano, osservano moltissimo, molto più della media ordinaria. Se un individuo ferma le proprie riflessioni alla prima impressione, alle poche e frammentarie informazioni filtrate dai propri preconcetti o derivate dalla retorica demagogica dei tanti parolai propinati dai media contemporanei… confrontandosi con l’Altro, con il Diverso, con lo Sconosciuto, semplicemente lo inserirà in una delle tre categorie di pensiero base genericamente riconosciute: Nemico, Amico, Indifferente.
Ma, in verità, non riuscirà a stabilire alcun rapporto costruttivo con lui.
Se invece i fattori di riflessione saranno parecchi… alla fine (proprio per la Legge dei grandi numeri) si giungerà a considerare un grande insieme di pensieri a favore della relazione e un grande insieme di fattori favorevoli al conflitto: i due insieme si bilanceranno annullando ansie, paure, timori ancestrali naturali e diverrà possibile relazionarsi con una persona, una comunità, un valore, un concetto a noi alieni… costruttivamente e vantaggiosamente per entrambi! ^^

 

Legge dei grandi numeri